Progetto SAURO100. Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia
Progetto SAURO100. Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia
TRIESTE, 17 ottobre 2018 – Il progetto SAURO100, patrocinato da vari enti istituzionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Marina Militare, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Comune di Trieste, ecc), associazioni nazionali (Lega Navale Italiana, Associazione Nazionale Marina d’Italia, Fratelli della Costa, ecc) ed estere (Real Liga Naval Espanola), dalla RAI e da alcune testate giornalistiche, nasce da un’idea dell’ammiraglio Romano Sauro, nipote dell’eroe nazionale Nazario Sauro e che vedrà l’ammiraglio toccare, in due anni (da Sanremo a Trieste), più di 100 porti in Italia e 15 all’estero. Il viaggio, iniziato il 4 ottobre 2016, è effettuato con una barca a vela di 9 metri di nome GALIOLA III e si pone come obiettivo quello di testimoniare, nelle varie tappe, quei “profondi sentimenti di giustizia, di libertà e di solidarietà” menzionati dal Presidente Mattarella in occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Nazario Sauro, giustiziato a Pola dagli austriaci il 10 agosto 1916.
Il progetto SAURO100, sostenuto anche dalla Società Velica di Barcola e Grignano, ha ottenuto il prestigioso premio Trofeo del Mare – Uomini e Storie 2017 conferitogli a Pozzallo il 29 luglio 2017. Nel porto di Trieste l’imbarcazione farà sosta dal 6 al 19 ottobre 2018, con previsto arrivo sabato 6 ottobre alle 16,00 al molo Audace.
L’ammiraglio Sauro, ormai in pensione dopo 42 anni di servizio nella Marina Militare, utilizza ogni sosta per portare nelle scuole il racconto dei marinai che nel primo conflitto mondiale, con il sacrificio e l’impegno, formarono l’identità europea e nazionale, portando alla conoscenza dei giovani quei valori che animarono i loro coetanei di un tempo. Attraverso la commemorazione della figura di Nazario Sauro, infatti, il nipote Romano sta promuovendo il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria sullo sfondo della Grande Guerra sul mare. L’obiettivo di avvicinare gli studenti alla cultura e ai valori del mare e formarli al codice marinaresco, è inoltre realizzato con la possibilità di stipulare convenzioni con le sezioni della Lega Navale Italiana – di cui Romano Sauro è stato Commissario Straordinario nel periodo 2015-2017 – permettendo, nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro previsti dalla L.107/2015, di imbarcare studenti che sperimentino la vita di bordo nelle tratte di trasferimento da un porto a un altro. Oltre a ciò, l’ammiraglio è andato in Comunità di recupero dalle tossicodipendenze o in istituti penali per minori per incontrare giovani e parlargli loro del progetto SAURO100, di Nazario Sauro e dei valori di libertà, giustizia, impegno, solidarietà e fedeltà. Nella fattispecie, il 10 agosto 2017, è stato nel Carcere minorile Malaspina di Palermo.
Molteplici, in sostanza, sono gli obiettivi che si pone l’iniziativa:
– promuovere il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria, che ben si inquadrano nel processo di costruzione dell’identità europea e della nostra storia nazionale, quale importante opportunità per rileggere e ripensare il primo conflitto mondiale come un passaggio doloroso ma forzato verso un maggior senso di appartenenza e di convivenza pacifica tra i popoli d’Europa;
– far comprendere come la Storia “siamo noi” e che si può partire dalle esperienze famigliari attraverso il racconto delle innumerevoli sofferenze individuali, vicende personali e memorie straordinariamente identiche che patirono i contendenti di entrambi i lati del confine – italiani e austroungarici – per approfondire e farci amare la storia.
– comunicare e far riflettere su quei valori fondamentali di solidarietà, impegno, libertà e giustizia che caratterizzarono la vita, le azioni e la figura di Nazario Sauro in un tempo in cui la nazione italiana si stava ricongiungendo e formando e far comprendere, quindi, che questi valori, che hanno animato Nazario Sauro e molti giovani di cento anni fa, possano essere attualizzati e capiti dai giovani di oggi;
– trasmettere ai giovani l’amore per il mare e far loro comprendere che dal mare possono trarre occasione di arricchimento etico, morale e culturale per le opportunità che esso può offrire anche come punto di incontro di popoli, culture e religioni diverse.
In ogni porto, viene anche presentato il libro Nazario Sauro. Storia di un marinaio, scritto dall’ammiraglio insieme al figlio Francesco e giunto alla terza edizione, nel quale tesse la storia famigliare con il racconto storico. L’interesse di promuovere il recupero della memoria s’intreccia e si coniuga con lo scopo solidale: i diritti d’autore del libro sull’illustre patriota, rieditato in occasione del centenario, saranno, infatti, devoluti all’Associazione Peter Pan onlus di Roma, in prima linea per accoglienza e servizi offerti gratuitamente alle famiglie di bambini e adolescenti affetti da malattie onco-ematologiche.
Il viaggio di SAURO100 si concluderà con l’arrivo della Galiola III a Trieste il 6 ottobre 2018 in concomitanza con la 50^ edizione della storica regata velica internazionale della Barcolana, l’Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana (AGS 2018, che avrà luogo presso la sezione della Lega Navale di Trieste) e la “fine” della Prima guerra mondiale. Si prevede che all’arrivo nel Golfo di Trieste dell’imbarcazione dell’ammiraglio Sauro ci saranno diverse imbarcazioni, soprattutto a vela, che lo scorteranno da Muggia fino a Trieste. Nei giorni successivi, dal 6 al 19 ottobre 2018, l’ammiraglio Sauro sarà impegnato in città in varie manifestazioni: nelle scuole per portare il messaggio agli studenti, in convegni con la Lega Navale Italiana e con la Società Italiana di Storia dello Sport. Per l’occasione sarà anche istituito uno speciale annullo postale. La vendita del libro a Trieste – che avrà luogo all’interno del gazebo della Lega Navale e in ogni luogo ove verrà allestita una presentazione – sarà abbinata alla Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus di Trieste cui verrà devoluto l’intero ricavato della vendita.
La Società Italiana di Storia dello Sport -SISS ha accompagnato e sostenuto il progetto “Sauro 100” che affiancherà l’8 novembre nell’incontro a Trieste con Lega Navale, giornalisti, cittadini e sportivi di Trieste, in cui saranno presentati gli Atti del Seminario Internazionale SISS dello scorso autunno (Caserta, 5-6 ottobre 2017). La SISS aveva ospitato in un suo precedente Convegno fiorentino di storia dello sport l’ammiraglio Sauro con un suo intervento sull’eroe Nazario Sauro visto come “sportivo”, canottiere della Libertas di Capodistria, e ha proseguito il progetto di ricerca su “Sport e Grande Guerra” con un incontro interamente dedicato al contributo del Sud al tema, i cui Atti ora presenterà a Trieste. Storici dello sport, storici militari e giornalisti l’8 novembre, ospitati dalla Lega Navale di Trieste, si troveranno affiancati in un’occasione di approfondimento di studi e riflessioni, con l’intenzione di aggiungere un tassello alle rievocazioni del Centenario e alle celebrazioni della fine della Grande Guerra. Gli Atti in questione, dal titolo “Sport e Grande Guerra. Il contributo del Sud”, sono stati curati da Angela Teja, Donato Tamblé e Luciano De Luca, storici della SISS e della SISM (Società Italiana di Storia Militare), per i tipi di LoGisma. La pubblicazione si onora del patrocinio della Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e di quello del Ministero della Difesa, ed esce con il contributo della Società Italiana di Storia dello Sport e della sua delegazione di Caserta, oltre che del Centro Studi SPORTS’ RECORDS – Archivi e Memoria dello sport, e in collaborazione con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito.
Si reputa che l’incontro, che ha avuto il riconoscimento come giornata di aggiornamento dall’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia-Giulia, sia adatto agli studenti universitari e del livello superiore della scuola. Ingresso libero per chi vorrà intervenire.
Ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà gradita un’iscrizione presso la Lega Navale Trieste ([email protected] oppure 040.301394) entro il 4 novembre 2018.