Prima il saluto della Federazione e oggi la partenza per Buenos Aires
Prima il saluto della Federazione e oggi la partenza per Buenos Aires
ROMA, 01 ottobre 2018 – Oggi con la partenza dei quattro canottieri alla volta della capitale Argentina è, di fatto, iniziata l’avventura olimpica di Nicolas Castelnovo (SC Lario), Alberto Zamariola (RSC Cerea), Khadija Alajdi El Idrissi (Cus Torino) e Vittoria Tonoli (Garda Salò). Ma già da sabato a Torino, al culmine della preparazione, i quattro azzurri hanno ricevuto, oltre alla borsa di studio “Eccellenze a Cinque Cerchi” da parte del Collegio dei Giudici Arbitri, anche il saluto della Federazione Italiana Canottaggio e del territorio lombardo e piemontese attraverso la presenza dei due rispettivi Presidenti di Comitato Fabrizio Quaglino (Lombardia) e Stefano Mossino (Piemonte).
Ricordiamo che i Giochi Olimpici della Gioventù (YOG) sono un evento internazionale multi-sport per giovani atleti di età compresa tra i 15 ei 18 anni con una natura educativa e culturale che mira a promuovere i valori olimpici nella gioventù. L’evento si svolge ogni quattro anni ed è promosso dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Per Buenos Aires 2018, dopo Singapore 2010 e Nanchino 2014, le aspettative azzurre sono riposte nei due “due senza” maschili e femminili che, dal 7 al 9 ottobre, disputeranno le varie fasi alla ricerca del podio. Li abbiamo sentiti tutti e quattro alla vigilia della partenza e ci hanno fatto conoscere il loro stato d’animo intriso di consapevolezza di rappresentare la Nazione. Leggiamoli:
DUE SENZA MASCHILE
Nicolas Castelnuovo (SC Lario): “Quest’anno non pensavo di riuscire a fare tanti risultati, dal titolo europeo al bronzo mondiale in quattro senza, poi l’idea di fare la selezione con Alberto (Zamariola, ndr) si è dimostrata subito la migliore con la barca veloce sin da subito. Ci siamo trovati bene forse per l’assieme preso in quattro senza fino alla settimana prima, poi a Piediluco siamo riusciti a mettere la ciliegina sulla torta: agguantare la partecipazione alle Olimpiadi giovanili. Sono entusiasta e spero vivamente che le emozioni non siano finite qui. Ho intenzione di fare bene”.
Alberto Zamariola (RSC Cerea): “Sto vivendo questa partenza con felicità e riconoscenza. Sono felice perché sono consapevole che sto partendo per vivere un’esperienza unica della quale conserverò il ricordo per il resto della vita. Devo essere riconoscente, inoltre, per il percorso fatto in questi anni che mi ha portato a partecipare alle Olimpiadi grazie all’aiuto di persone eccezionali sempre presenti: i miei allenatori, i miei compagni di squadra. Tutti sono stati fondamentali in quella che è stata la realizzazione di questo sogno. L’unico aspetto per il quale mi dispiaccio è non essere riuscito a coronare questa stagione con il mio compagno ed amico Achille per via di una serie di sfortunate coincidenze. Ci tengo quindi a ringraziarli pubblicamente perché non sarei quello che sono ora senza loro. Per quanto riguarda le gare, spero di ottenere il miglior risultato possibile facendo tutto il necessario per una gara particolare come questa nella quale parteciperanno i migliori equipaggi dei cinque Continenti”.
DUE SENZA FEMMINILE
Vittoria Tonoli (SC Garda Salò): “La voglia di partire è molta, ma c’è anche tanta ansia dato che gareggeremo su distanze a noi sconosciute. Ci siamo confrontate con altri equipaggi solo una volta ma in ambito nazionale per le selezioni. Speriamo bene, sarà di sicuro un’esperienza indimenticabile che voglio portare a termine facendo tutto il possibile per agguantare il miglior risultato”.
Khadija Alajdi El Idrissi (Cus Torino): “È una sensazione strana, sembrava così lontana la partenza e invece nei giorni scorsi ero a mettere tutti i vestiti olimpici in valigia, oltre ad essere molto indecisa su tutte le cose da mettere dentro, e oggi a partire verso un Paese lontanissimo. Il sogno che sembrava così distante è finalmente dietro l’angolo! Sono orgogliosa e felice di rappresentare l’Italia ai Giochi Olimpici Giovanili e insieme alla mia compagna di barca voglio arrivare più in alto possibile. Tifate per noi!”.