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Mondiali di Plovdiv. Risultati e resoconti RECUPERI e QUARTI 13/09

giovedì 13 Settembre 2018

Mondiali di Plovdiv. Risultati e resoconti RECUPERI e QUARTI 13/09

PLOVDIV, 13 settembre 2018


QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: con 42 colpi l’Italia si proietta subito in avanti consapevole che non può sbagliare nulla e in questo recupero deve vincere o arrivare al massimo seconda stando attenta all’Olanda e alla Germania che possono “pungere” all’improvviso. Al passaggio dei 500 metri la barca azzurra è, infatti, prima a due secondi di vantaggio dai tulipani che continuano a fare pressing per staccare la Germania che continua a ricevere segnali di attacco dalla Russia e dai sudditi di Sua Maestà. Situazione immutata per l’Italia a 1000 metri, ma ai 1400 metri l’Olanda piazza un aumento e supera gli azzurri che ai 1500 metri sono secondi. Il finale è abbastanza tranquillo per Olanda e Italia con la Gran Bretagna a una barca di distacco. Importante era superare il recupero ed è successo per cui ora la formazione azzurra deve solo prepararsi per la finale consapevole che ha nelle braccia un percorso in più rispetto a chi si è qualificato direttamente nelle batterie. 1. Olanda 5.40.87, 2. Italia (Filippo Mondelli-Fiamme Gialle/SC Moltrasio, Andrea Panizza-Fiamme Gialle/AS Moto Guzzi, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati) 5.42.70, 3. Gran Bretagna 5.45.55, 4. Germania 5.48.13, 5. Russia 6.00.83.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Australia 5.42.81, 2. Nuova Zelanda 5.43.21, 3. Lituania 5.43.70, 4. Francia 5.53.51, 5. Stati Uniti 5.55.03.


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Nuova Zelanda 6.49.75, 2. Lituania 6.51.47, 3. Svizzera 6.54.43, 4. Australia 7.00.31, 5. Svezia 7.01.67, 6. Belgio 7.06.74
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Repubblica Ceca 6.52.24, 2. Norvegia 6.54.29, 3. Serbia 6.57.79, 4. Francia 6.59.31, 5. Stati Uniti 7.08.69, 6. Israele 7.25.61
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: Mihal porta i colori della Bielorussia in testa, con Simone Martini all’esterno quarto ai 500 metri a un paio di secondi dall’ungherese Petervari-molnar momentaneamente terzo. Fluidi i movimenti dello sculler triestino, che prosegue nella propria azione rimanendo attaccato al treno dei migliori anche a metà gara, dove Mihal conduce ancora su Petervari-molnar che per la seconda posizione ha passato l’inglese Leask. Martini quarto ma le maglie sono strette, l’azzurro occupa la stessa posizione ai 1500 metri davanti al turco Kazakli e al portacolori di Monaco Antognelli mentre risale in seconda posizione l’inglese, alle spalle della Bielorussia. Simone lancia l’assalto alla semifinale, distante al penultimo rilevamento meno di due secondi, la Gran Bretagna con Leask sprinta nel caos del serrate finale e vince andando in semifinale seguito dalla Bielorussia. Grande chiusura per Martini che riduce ulteriormente il gap con l’Ungheria, che però tiene duro e mantiene la terza piazza, con il singolista azzurro quarto e fuori a testa alta dalla semifinale per poco più di un secondo. 1. Gran Bretagna 6.53.38, 2. Bielorussia 6.56.22, 3. Ungheria 6.57.81, 4. Italia (Simone Martini-SC Padova) 6.59.14, 5. Turchia 7.18.31, 6. Monaco 7.25.62
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Germania 6.49.10, 2. Danimarca 6.51.37, 3. Polonia 6.58.13, 4. Azerbaijan 7.01.70, 5. Finlandia 7.02.89, 6. Sud Africa 7.48.91


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: Bagarre iniziale con Gran Bretagna, Bielorussia e Australia ad alternarsi freneticamente al comando nei primi metri, poi è il due senza Aussie a guadagnare maggiormente terreno su bielorussi e sulla rientrante Romania mentre al primo rilevamento Gabbia e Abbagnale occupano la quinta piazza. Colpi in acqua e sul carrello per l’Italia che cerca di rientrare sulle prime posizioni ma mantiene un buon ritmo anche l’armo bielorusso, terzo e momentaneo ultimo dei qualificati al passaggio di metà gara, dove conduce sempre l’Australia sulla Romania. L’azione della barca australiana appare compatta e decisa, alle sue spalle attacca alle soglie dei 40 colpi la coppia Gabbia-Abbagnale che però ai 1500 metri è quinta con la Bielorussia che subisce il rientro della Gran Bretagna, ora terza. Finale spettacolare, la spinta inglese per le prime posizioni accende la reazione della Romania che balza in prima posizione mentre la Bielorussia tiene e l’Australia crolla completamente sotto i colpi delle avversarie. Romania, Gran Bretagna e Bielorussia volano in semifinale, l’Australia quarta si mangia le mani mentre l’Italia termina al sesto posto, recuperata nel finale dal Brasile, e disputerà il cammino per le finaline. 1. Romania 6.25.04, 2. Gran Bretagna 6.25.24, 3. Bielorussia 6.26.16, 4. Australia 6.27.34, 5. Brasile 6.38.43, 6. Italia (Cesare Gabbia-SC Elpis, Vincenzo Abbagnale-Marina Militare) 6.45.33
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Croazia 6.25.03, 2. Spagna 6.28.54, 3. Sud Africa 6.30.28, 4. Stati Uniti 6.32.43, 5. Olanda 6.39.51, 6. Ucraina 6.41.92
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Serbia 6.26.10, 2 Francia 6.27.17, 3. Ungheria 6.33.05, 4. Svizzera 6.34.91, 5. Bulgaria 7.06.26, 6. Germania 7.08.25
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Canada 6.26.04, 2. Nuova Zelanda 6.30.36, 3. Repubblica Ceca 6.35.01, 4. Polonia 6.39.69, 5. Irlanda 6.44.28, 6. Danimarca 6.44.95,


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Svizzera 6.18.06, 2. Polonia 6.19.29, 3. Stati Uniti 6.21.80, 4. Grecia 6.42.64
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: Partono col giusto piglio Battisti e Fiume, che al via schizzano fuori dai blocchi più veloci degli altri salvo poi essere ripresi dalla Norvegia, di un niente avanti agli azzurri dopo 500 metri. L’armo estone pressa gli azzurri a pochi decimi ma Romano ed Emanuele non si scompongono e trovano un buon passo, col quale tengono a debita distanza l’Estonia mentre i norvegesi in questa fase sono i più brillanti di tutti e passano ancora in testa a metà gara. Ai 1200 metri parte l’Estonia che rinforza in acqua e sul carrello andando a recuperare gli azzurri che vengono superati dalla barca estone restando però in corsa per la qualificazione ai 1500 metri. E’ però davvero possente il push dell’Estonia che dopo aver ripreso l’Italia si lancia anche all’assalto della Norvegia, recuperandola prima della chiusura dove Battisti e Fiume salgono fino a 40 colpi per tentare il rientro, che però non si verifica. Vittoria Estonia sulla Norvegia, sono queste due nazioni ad entrare in semifinale mentre la barca azzurra negli ultimi metri subisce anche il ritorno dell’Ucraina e termina in quarta posizione terminando di fatto qui la sua corsa al Mondiale di Plovdiv. 1. Estonia 6.21.19, 2. Norvegia 6.22.79, 3. Ucraina 6.24.63, 4. Italia (Emanuele Fiume-Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli, Romano Battisti-Fiamme Gialle) 6.25.36, 5. Zimbabwe 6.42.43
Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Francia 6.17.50, 2. Romania 6.21.09, 3. Slovenia 6.29.99, 4. Tailandia 6.47.31, 5. Croazia 6.56.72
Quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Irlanda 6.16.96, 2. Bulgaria 6.20.15, 3. Argentina 6.26.12, 4. Russia 6.35.60, 5. Egitto 6.41.22

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