L’arrivo ad Ushuaia della fiamma olimpica portata da Thomas Bach e Gerardo Werthein
L’arrivo ad Ushuaia della fiamma olimpica portata da Thomas Bach e Gerardo Werthein
ROMA, 02 ottobre 2018 – Il presidente del CIO, Thomas Bach, e il presidente del Comitato organizzatore degli YOG 2018 di Buenos Aires, Gerardo Werthein, hanno portato la fiamma sacra con la torcia olimpica giovanile ad Ushuaia – città identificata come “fine del mondo”. Con le montagne innevate come sfondo, la torcia ha viaggiato per le strade della città più meridionale del pianeta per prendere il centro della scena in un evento storico prima di iniziare il suo ritorno a Buenos Aires. Il 6 ottobre il braciere olimpico sarà acceso durante la cerimonia di apertura olimpica che si terrà all’esterno di uno stadio e sarà aperta a tutti i cittadini.
“Questa è l’occasione perfetta per celebrare questo momento così speciale con tutti voi. Grazie ai Giochi Olimpici della Gioventù di Buenos Aires del 2018, lo spirito olimpico è arrivato in Argentina per la prima volta” – ha affermato il presidente Bach dopo la staffetta, aggiungendo – alcuni dicono che Ushuaia è alla fine del mondo, ma penso che sia una questione di prospettiva. Con l’arrivo della fiamma olimpica giovanile, penso che tutti noi riteniamo che Ushuaia sia in cima al mondo”. Oggi, invece, è arrivata a Buenos Aires parte della Delegazione Azzurra, nella quale sono presenti anche Nicolas Castelnovo (SC Lario), Alberto Zamariola (RSC Cerea), Khadija Alajdi El Idrissi (Cus Torino) e Vittoria Tonoli (Garda Salò) che, in due senza maschile e femminile, difenderanno i colori azzurri sul campo di gara di Porto Madero.
Foto Guido Martini/Buenos Aires 2018 e Canottaggio.org