I percorsi nutrizionali chiudono il ciclo di conferenze nel FVG
I percorsi nutrizionali chiudono il ciclo di conferenze nel FVG
TRIESTE, 10 marzo 2018 – Si è tenuta venerdì sera dalle 18,00 alle 19,30, presso la sede della Società Canottieri Timavo di Monfalcone, la terza ed ultima Conferenza Tecnica Regionale, organizzata dalla Federcanoa e Federcanottaggio del FVG, dal titolo “Percorsi nutrizionali personalizzati nel canottaggio e nella canoa”. Un successo l’iniziativa proposta per la prima volta dai due massimi organismi regionali di canottaggio e canoa. Anche venerdì, era composta da una cinquantina di persone la platea interessata, con la presenza di atleti, allenatori, dirigenti e semplici appassionati, provenienti da tutta la regione.
Iniziava la sua relazione il dott. Alessandro Milan, Medico Chirurgo Specialista in Medicina dello Sport, responsabile della Squadra Olimpica di sci nordico a Vancouver 2010, responsabile sanitario del Pordenone Calcio e direttore sanitario della Medicus di Udine, che faceva un’attenta disamina circa l’alimentazione corretta di un atleta sia questi un canoista o un canottiere, presentando il Progetto Nutriact: nutrizione personalizzata per lo sport ed il benessere.
L’iniziativa, attraverso l’opera di un team specializzato, composto oltre che dal relatore, dalla dott.ssa Eugenia Andrian, ed il dott. Giovanni Marzaro, si pone come obiettivi generali il raggiungimento di una condizione ideale di benessere psico-fisico della persona, persegue la massima espressione della performance nello sport, nel più alto rispetto della salute dello sportivo, ed ancora, modifica la composizione della massa corporea, riduce gli infortuni muscolari, tendinei e/o articolari, e migliora le capacità prestative.
E’ stata quindi la volta della dott.ssa Andrian, Biologa della Salute, perfezionata in nutrizione nella varie discipline sportive. che ha introdotto i principi nutritivi, ed il giusto bilanciamento nutrizionale delle macro-molecole: proteine, lipidi e carboidrati, illustrando come esempio, la dieta di un canottiere senior di 95 kg di peso. E’ seguita quindi una prova pratica con l’adipometro, strumento che utilizza la tecnologia ecografica ad ultrasuoni, per permettere una valutazione della composizione corporea precisa, veloce e non invasiva, e che consente di misurare stratigraficamente lo spessore e la qualità del pannicolo adiposo con la possibilità di distinguere il tessuto adiposo sottocutaneo, da quello profondo e dal tessuto muscolare. Alcune domanda da pare dei presenti hanno concluso la conferenza a testimonianza dell’interesse degli astanti.
Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa Federcanottaggio FVG