Cesare Realini non c’è più
Cesare Realini non c’è più
MILANO, 11 novembre 2018 – Ci ha lasciato un grande uomo, in modo silenzioso, come amava fare lui. Cesare Realini, classe 1940, giudice arbitro nazionale fin dal 1989. Entrato nella famiglia del canottaggio seguendo le orme di papà Mario, dedicò gran parte della sua giovinezza al sedile fisso sotto gli scudi della Canottieri Reno. Trasferitosi a Milano per lavoro, il fuoco remiero continuò ad ardere a tal punto che decise di dedicare i suoi week end all’arbitraggio. Esperto conoscitore di regole e codici, allineatore brillante, applaudito anche dal mondo FISA per il suo encomiabile lavoro ai recenti eventi internazionali ospitati a Varese.
La sua passione l’ha ereditata Arianna, oggi studentessa di chimica a Pavia e quest’estate per la prima volta in azzurro ai mondiali universitari dove fu terza in quattro senza. Quando parlava di canottaggio gli occhi brillavano sempre, in un recente messaggio confermava di non voler mancare: “Vedi Luca, la vecchiaia fa di questi effetti. Ti fa prendere lucciole per lanterne! Spero di poter essere presente”. All’intera famiglia un forte abbraccio da tutto il mondo remiero a nome del Presidente FIC Lombardia Fabrizio Quaglino, il Consiglio e lo staff.
Luca Broggini
Il Presidente Giuseppe Abbagnale, unitamente al Consiglio Federale, al Presidente del Collegio dei Giudici Arbitri Giosuè Vitagliano ed al Presidente del Comitato Lombardia FIC Fabrizio Quaglino, esprime a nome di tutto il canottaggio italiano alla Famiglia Realini le più sentite condoglianze per la scomparsa di Cesare.