News

Cernaz, ovvero il pescatore di anime

sabato 10 Marzo 2018

Cernaz, ovvero il pescatore di anime


TRIESTE, 10 marzo 2018 – Un target in media over 50, quello presente alla prima delle tre conferenze organizzate dalla joint venture nata tra la Federcanottaggio e la Federcanoa del Friuli Venezia Giulia, tenutasi venerdì sera alla Ginnastica Triestina Nautica, ma con temerari giunti da Lignano e San Giorgio di Nogaro, ad attestare l’interesse per l’argomento, la curiosità verso il relatore, la fiducia verso l’organizzazione. Comunicazione e marketing, materia tanto interessante quanto impegnativa da presentare ad una platea variegata composta più da appassionati che da tecnici od atleti, avvinghiati alle tradizioni di uno sport centenario in una società centenaria, e strappati per quasi due ore alla quotidianità di “quello che si è sempre fatto così”.


Una scelta scontata quella che portava Marco Cernaz sul Pontile Istria in una fredda serata di febbraio, lui abituato a diversi palcoscenici, ma pronto a gettare le reti per catturare interesse, verso la “Sua Comunicazione”. Il look che fa storcere il naso agli over, piace agli under, ma tant’è: dopo breve presentazione è già in scena il suo stato dell’arte. Una maestria, quella di Cernaz, che spalma ruvido sul pubblico le sue affermazioni, come una rete nel grande mare della conoscenza, per poi ritirare puntualmente gli interventi dei più intraprendenti: da Achab ad Alice nel Paese delle Meraviglie, a sir Lancillotto del Lago, ai quali lascia per un attimo la platea, perché come gli atleti, anche loro hanno bisogno di essere ascoltati, per poi riprendersela puntualmente.


Non esistono fallimenti, ma solo feedback, e questo tranquillizza molti e li riporta dalla sua parte: perchè siamo diventati anche se qualcuno fa fatica ad ammetterlo, la sua ciurma. Anche il più scettico intervento porta legna alla cascina della Premiata Ditta che prima si minimizza, con un “non credete a quello che dico!” abbracciando barba compresa, chi non voleva ancora stare con lui, per poi incitare ad un “sperimentate!” alla quale in molti giurano a sé stessi che da domani lo faranno.


Nessuna ricetta da cucchiaio d’argento, ma idee di uno sport più vicino al terzo che al secondo millennio, che svestiti i panni del volontario immolato sull’altare dello sport e della fatica, indossa, se vuole stare al passo con i tempi, quello manageriale dello sportivo pronto a cambiare. Per raggiungere un sogno o un obiettivo? Sta a voi, è solo questione di data! A Marco Cernaz “il Pescatore di Anime”, tutta la simpatia per aver soffiato sopra un mobile di pregio che deve soltanto scrollarsi di dosso un po’ di polvere, per risplendere in tutta la sua bellezza.

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa Federcanottaggio FVG