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Un due senza di bronzo: Giuseppe Vicino e Matteo Lodo

domenica 17 Settembre 2017

Un due senza di bronzo: Giuseppe Vicino e Matteo Lodo


ROMA, 18 settembre 2017
– Entrambi molto giovani ma già con un palmares di tutto rispetto. I finanzieri Giusepe Vicino e Matteo Lodo lo scorso anno, in occasione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, si piazzarono al terzo posto, vincendo la medaglia di bronzo, in quattro senza assieme a Matteo Castaldo e Domenico Montrone. Con l’inizio della stagione 2017, cambiando specialità, hanno riformato il due senza con cui hanno trionfato al Mondiale Under 23 di Varese nel 2014 e vinto quest’anno il Campionato Europeo a Racice. Una coppia straordinaria unita da una fantastica alchimia che si racconta con queste affermazioni premondiali:


Giuseppe Vicino: “Durante il mese di luglio siamo stati un po’ in deficit come velocità e come stato di forma, però ce lo aspettavamo perchè abbiamo caricato tanto per costruire una base di lavoro finalizzata ad affrontare l’ultima fase della preparazione. Con lo scarico ci siamo ripresi nell’ultima settimana di raduno. In particolare abbiamo recuperato una velocità che non vedevamo dagli Europei di Racice. Questa per noi due sarà la prima esperienza mondiale in due senza. La prima l’abbiamo fatta in Under 23 però ovviamente non sarà la stessa cosa, perché negli Assoluti il livello è sicuramente più alto. Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad esprimerci al massimo delle nostre possibilità, e in questo la squadra ci ha aiutato molto. In acqua infatti abbiamo tirato spesso coi due doppi, pesi leggeri e senior, e questo ci ha dato buoni riferimenti per proseguire nel lavoro”.


Matteo Lodo: “Da dopo Lucerna abbiamo dovuto affrontare qualche problema, ci è servito un po’ di tempo per recuperare e per forza di cose non abbiamo potuto portare avanti il lavoro come volevamo. Poi però nel raduno prima del mondiale, smaltiti i carichi di lavoro, i test sono andati bene e la barca ha ripreso a rispondere adeguatamente, raggiungendo anche buone velocità. Nell’ultima parte del raduno abbiamo concentrato il lavoro sul perfezionamento di qualche dettaglio. Ora ci attende questa prova al mondiale assoluto che rappresenta per noi un po’ il battesimo del fuoco. Purtroppo avendo saltato Lucerna, per problemi fisici, ci è mancato il primo confronto diretto con gli avversari, comunque siamo tutti e due molto carichi e pronti al confronto”.

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