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Special Olympics a Parigi. Le dichiarazioni dei protagonisti

sabato 4 Febbraio 2017

Special Olympics a Parigi. Le dichiarazioni dei protagonisti

PARIGI, 04 febbraio 2017

Francesco Saverio Di Donato (Special Olympics Italia/Accademia del Remo Napoli): “Questo mio Campionato Europeo è andato come speravo: riuscire a tirare forte, quindi l’ho fatto e sono arrivato primo. All’inizio sono partito forte, ma c’era uno che remava ancora più forte di me e lo vedevo molto vicino sul display. Poi successivamente forse questo ha rallentato ed io ho continuato con il mio ritmo e sono arrivato primo!”
Parigi? “E’ la prima volta che vengo qui. Mi sono divertito e mi è piaciuto più di tutto la Torre Eiffel.”
Con i compagni di squadra con chi ti sei trovato meglio? “Con Giovanni che dormiva in camera a fianco a me.”
Insomma, una trasferta…”Positiva, una bella trasferta, sono molto soddisfatto.”

Federica Granato (Special Olympics Italia/ Canottieri Velocior/Spezzina – La Spezia): “E’ andata abbastanza bene, un po’ faticosa, ma sono orgogliosa!”

Giovanni Rufo detto “Il Giaguaro” (Special Olympics Italia/(The Core/La Rete – Sabaudia/Pontinia): “Mi sono divertito tanto. Anche sull’aereo che non avevo mai preso. Abbiamo visitato la Torre Eiffel e tante belle cose. Oggi abbiamo fatto delle bellissime gare e bellissimi risultati. Ringrazio tutti che mi hanno fatto partecipare a questo Europeo. Un abbraccio a tutti.

Gabriel Valente (Special Olympic Italia/Canottieri Lazio – Roma): Era il più felice di tutti al termine delle gare, sottolineava Paolo Ramoni. “Mi sono emozionato tanto. Ero contento del pubblico che applaudiva e dei miei amici e di Paolo (Loriato; n.d.r.). Mi sono divertito tanto.”

Clemente Furst (Special Olympics Italia/Canottieri Tevere Remo – Roma): Come sei stato? “Bene”. La gara? “Soddisfatto”. Chi vuoi salutare? “La mamma!”