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Sarasota. Risultati e resoconti SEMIFINALI 28/09

giovedì 28 Settembre 2017

Sarasota. Risultati e resoconti SEMIFINALI 28/09


SARASOTA (USA), 28 settembre 2017


QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: sono Olanda e Ucraina le formazioni che iniziano subito a battagliare con l’Italia pericolosamente in ritardo nella prima frazione, sesta, mentre nelle prime tre posizioni oltre all’Olanda prima e all’Ucraina seconda, il terzo posto è della Polonia. Subito dopo il passaggio dei 500 metri, l’Italia cerca di attaccare, ma al passaggio di metà gara è ancora sesta, mentre al comando è sempre l’Olanda seguita dalla Gran Bretagna e dalla Polonia. Al passaggio dei 1500 metri i britannici balzano al comando seguiti dall’Olanda che non ha retto il ritorno inglese e dalla Polonia al terzo posto. Italia sesta. Sul finale sale il numero di colpi ma le posizioni non cambiano con Gran Bretagna, Olanda e Polonia che accedono alla finale, mentre l’Italia col sesto posto dovrà disputare la finale B. 1. Gran Bretagna (Jack Beaumont, Jonathan Walton, John Collins, Peter Lambert) 5.47.63, 2. Olanda (Abe Wiersma, Koen Metsemakers, Amos Keijser, Freek Robbers) 5.49.16, 3. Polonia ( Dariusz Radossz, Wiktor Chabel, Dominik Czaja, Adam Wicenciak) 5.49.67, 4. Francia (Mickael Marteu, Alberic Cormerais, Bastien Quiqueret, Maxime Ducret) 5.50.72, 5. Ucraina (Yuriy Ivanov, Oleksandr Lukianenko, Sergii Gryn, Ivan Dovgodko) 5.56.79, 6. Italia (Romano Battisti-Fiamme Gialle, Andrea Panizza-SC Lario, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati, Emanuele Fiume-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 6.05.04.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 2. Estonia (Kaur Kuslap, Allar Raja, Tonu Endrekson, Kaspar Taimsoo) 5.50.10, 3. Norvegia (Martin Helseth, Erik Solbakken, Jan Helvig, Nils Jakob Hoff) 5.50.28, 1. Lituania (Dovydas Nemeravicius, Martynas Dziaugys, Rolandas Mascinskas, Aurimas Adomavicius) 5.48.61, 4. Nuova Zelanda (Giacomo Thomas, Nathan Flannery, Cameron Crampton, Lewis Adomavicius) 5.52.60, 5. Russia (Andrey Potapkin, Alexander Vyazovkin, Nikolay Pimenov, Pavel Sorin) 5.58.66, 6. Germania (Timo Piontek, Philipp Syring, Max Appel, Tim Grohmann) 6.01.48.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è buona l’azione della barca azzurra che, seppur in ritardo inizialmente, al rilevamento del primo intertempo è terza subito dietro alla Polonia, seconda, mentre al comando è la Nuova Zelanda che continua a mantenere salda la posizione iniziale anche a metà gara. Seconda posizione ai mille per la Polonia, mentre al terzo posto la barca danese che, attaccando le azzurre a 850 metri, riesce a superale. Per le prime tre posizioni situazione immutata anche al passaggio dei 1500 metri, mentre le azzurre, superate nel frattempo dalla Cina, transitano quinte. Sul finale non cambia nulla e l’Italia dovrà contentarsi della finale B. 1. Nuova Zelanda (Zoe Macbride, Jackie Kiddle) 7.00.83, 2. Polonia (Weronika Deresz, Joanna Dorociak) 7.03.08, 3. Danimarca (Aja Rungeholmegaard, Juliane Rasmussen) 7.04.92, 4. Cina (Fang Chen, Dandan Pan) 7.09.03, 5. Italia (Allegra Francalacci-SC Pontedera, Valentina Rodini.Fiamme Gialle) 7.11.08, 6. Grecia (Thomais Emmanouilidou, Maria Pergouli) 7.16.21.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. USA (Emily Schmieg, Michelle Sechser) 7.00.72, 2. Romania (Ionela-Livia Lehaci, Gianina-Elena Beleaga) 7.02.05, 3. Gran Bretagna (Katherine Copeland, Emily Craig) 7.02.52, 4. Francia (Claire Bove, Laura Tarantola) 7.04.29, 5. Russia ( Anastasiia Ianina, Anastasia Lebedeva) 7.12.05, 6. Germania (Fini Sturm, Leonie Pless) 7.23.24.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale altri in finale B
: 1. Francia (Pierre Houin, Jeremie Azou) 6.18.10, 2. Polonia (Jerzy Kowalski, Milosz Jankowski) 6.20.85, 3. Germania (Lucas Schaefer, Jason Osborne) 6.22.31, 4. Gran Bretagna (Samuel Mottram, Jamie Copus) 6.24.22, 5. Ucraina (Igor Khmara, Stanislav Kovalov) 6.26.83, 6. Spagna (Jesus Gonzalez Alvarez, Patricio Rojas Aznar) 6.38.84
Seconda semifinale – i primi tre in finale altri in finale B: Italia e Cina sono le due barche che sin dalle prime palate iniziano a battagliare alternandosi alla conduzione della gara e in questo andirivieni è la Cina che ai 500 metri iniziali è prima con l’Italia subito attaccata. Situazione immutata anche al passaggio dei 1000 metri con la Cina sempre prima e con gli azzurri in attacco tant’è che a 1300 metri superano la barca cinese e al passaggio dei 1500 metri, dopo essere saliti di colpi fino a 39, sono primi per soli 20 centesimi. Gara straordinaria dell’Italia che si presenta davanti al pubblico sempre in testa e sul traguardo è prima con la Cina seconda e con il Belgio al terzo posto. Italia in finale. 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro) 6.20.59, 2. Cina (Man Sun) 6.21.27, 3. Belgio (Tim Brys, Niels Van Zandweghe) 6.22.76, 4. Repubblica Ceca (Jiri Simanek, Miroslav Vrastil Jr) 6.25.69, 5. Danimarca (Emil Espensen, Mathias Larsen) 6.26.10, 6. Sudafrica (Vaughn Botes, Nicholas Oberholzer) 6.48.90


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale altri in finale B
: l’Italia in grande spolvero inizia a fare il ritmo di gara con la Nuova Zelanda a inseguire. In questa situazione di gara al passaggio della prima frazione i kiwi passano al comando e si trascinano dietro, dopo aver superato la barca azzurra, anche l’equipaggio serbo, mentre la barca azzurra è terza. Con attacchi continui e con un ritmo di 38 colpi gli azzurri transitano a metà gara in terza posizione tenendo a distanza gli USA che continuano ad attaccare, mentre l’Italia fa pressing sulla Serbia che reagisce, ma al passaggio dei 1500 metri la barca azzurra con un attacco al cardiopalmo si porta al secondo posto dietro alla Nuova Zelanda che tenta di reagire. Su finale l’Italia attacca ancora e supera i kiwi che non riescono a contenere lo straordinario ritorno azzurro. Una vittoria decisa e convinta dell’Italia che ha fiaccato uno ad uno tutti gli avversari prima di azzerare le difese neozelandesi che nell’ultima parte non sono riusciti ad aumentare ulteriormente. Italia in finale. 1. Italia (Matteo Lodo, Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle) 6.26.36, 2. Nuova Zelanda (Thomas Murray, James Hunter) 6.27.81, 3. Serbia (Milos Vasic, Nenad Bedik) 6.36.21, 4. Repubblica Ceca (Jakub Podrazil, Lukas Helesic) 6.42.335. Usa (Michael Colella, Anders Weiss) 6.48.12, 6. Bielorussia (Dzimitry Furman, Siarhei Valadzko) 7.01.08.
Seconda semifinale – i primi tre in finale altri in finale B: 1. Croazia (Martin Sinkovic, Valent Sinkovic) 6.25.96, 2. Gran Bretagna (Tom Jeffery, Thomas George) 6.28.63, 3. Francia (Valentin Onfroy, Theophile Onfroy) 6.29.34, 4. Romania (Vlad-Dragos Aicoboae, Cosmin Pascari) 6.30.83, 5. Spagna (Alexander Sigurbjonsson, Pau Vela Maggi) 6.40.42, 6. Turchia (Besim Sahinoglu, Onat Kazakli) 7.18.22.


QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale altri in finale B
: subito una punta in avanti in partenza per l’Italia che con 48 colpi inizia a battagliare con la Francia che prende il comando sul passo. Una gara che vede, esclusi gli Stati Uniti, ben cinque finalisti nella Coppa del Mondo di Lucerna per cui si annuncia una gara durissima che nella prima frazione vede gli olandesi al comando con solo 14 centesimi di vantaggio sugli azzurri i quali, attaccando, tentano di scrollarsi di dosso gli spagnoli che hanno solo sette centesimi di svantaggio sulla barca italiana. A settecento metri iniziano gli attacchi e in questo bailamme l’arrembante Olanda continua a fare l’andatura, ma l’Italia le è incollata e al passaggio dei 1000 metri è ancora seconda. Prima dell’ultimo intertempo l’Italia attacca e si porta al comando decisamente sulla Gran Bretagna che, dal quinto posto iniziale, si era portata prima al terzo posto e poi a ridosso dell’Italia con l’Olanda terza, mentre la Francia era crollata già dopo il passaggio dei 1000 metri. Negli ultimi 400 metri la barca azzurra spinge ancora e va a vincere una semifinale durissima con 84 centesimi di vantaggio sui Sudditi di Sua Maestà. Terzo posto per l’Olanda che riesce a contenere l’attacco della barca statunitense. Italia in finale. 1. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYC Savoia, Domenico Montrone-Fiamme Gialle) 5.56.35, 2. Gran Bretagna (Matthew Rossiter, Mohamed Sbihi, Matthew Tarrant, Oliver Wynne-Griffith) 5.57.19, 3. Olanda (Harold Langen, Jasper Tissen, Vincent Van der Want, Govert Viergever) 5.57.33, 4. USA (Ben Ruble, Robert Moffitt, Alexander Richards, Benjamin Delaney) 5.59.335. Spagna (Jon Carazo Tobar, Ismael Montes, Jaime Canalejo Pazos, Javier Garcia Ordonez) 5.56.35, 6. Francia (Benoit Demey, Benoit Brunet, Julien Montet, Edouard Jonville) 6.04.68.
Seconda semifinale – i primi tre in finale altri in finale B: 1. Australia (Joshua Hicks, Spencer Turrin, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 5.55.40, 2. Danimarca (Togeer Rasmussen, Steffen Jensen, Tobias Kempf, Joachim Sutton) 5.57.51, 3. Germania (Wolf-Niclas Schroeder, Laurits Follert, Christopher Reinhardt, Paul Gebauer) 5.58.16, 4. Canada (Taylor Perry, Mackenzie Copp, Kai Langerfeld, David De Groot) 5.59.17, 5. Nuova Zelanda (Alex Kennedy, Cameron Webster, Charles Rogerson, Anthony Allen) 6.04.006. Austria (Gabriel Hohensasser, Christoph Seifriedberger, Rudolph Querfeld, Ferdinand Querfeld) 6.05.45.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale altri in finale B
: sono Italia e Francia a contendersi la prima posizione in una specialità molto competitiva. Francia prima a 500 metri, ma l’Italia le è incollata tant’è che subito dopo il passaggio sferra un attacco ai transalpini che reagiscono e riescono a mantenere la prima posizione anche a metà gara con l’Italia dietro di una punta. Situazione invariata anche al passaggio dei 1500 metri con i transalpini sempre primi, ma l’Italia è subito dietro a 16 centesimi. Sul finale si scatenano le due barche anche per contenere il pericoloso ritorno della Svizzera, ma il traguardo certifica la vittoria della Francia sull’Italia che non ha più forzato negli ultimi 50 metri e per poco più di un secondo è seconda e accede alla finale. Italia in finale. 1. Francia (Francois Teroin, Damien Piqueras, Maxime Demontfaucon, Stany Delayre) 5.56.55, 2. Italia (Matteo Mulas-CL Terni, Catello Amarante-Marina Militare, Martino Goretti, Andrea Micheletti-Fiamme Oro) 5.57.65, 3. Svizzera (Matthias Fernandez, Andri Struzina, Fiorin Rueedi, Pascal Ryser) 5.59.27, 4. Germania (Edvin Novak, Jonas Ningelgen, Joachim Agne, Johannes Ursprung) 6.01.43, 5. Austria (Paul Sieber, Julian Schoeberl, Bernhard Sieber, Rainer Kepplinger) 6.02.57, 6. Australia (Cameron Fowler, Redmond Matthews, James Kerr, Hamish Parry) 6.12.66.
Seconda semifinale – i primi tre in finale altri in finale B: 1. Gran Bretagna (Edward Fisher, Zak Lee-Green, Peter Chambers. Gavin Horsburgh) 5.57.19, 2. Grecia (Ninos Nikolaidis, Panagiotis Magdanis, Spyridon Giannaros, Eleftherios Konsolas) 5.59.18, 3. Giappone (Hideki Omoto, Mitsuo Nishimura, Yasushi Fukui, Kazuki Nara) 5.59.36, 4. Repubblica Ceca (Jiri Kopac, Milan Viktora, Jan Vetesnik, Jan Hajek) 6.04.18, 5. Ungheria (Balasz Fiala, Bence Tamas, Peter Csiszar, Peter Krpesics) 6.05.13, 6. Cina (Xueping Li, Tianfeng Dong, Fanpu Lyu, Bian Tian) 6.06.65.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale altri in finale B
: 1. Sudafrica (Kirsten McCann) 7.39.55, 2. Svizzera (Patricia Merz) 7.39.63, 3. Olanda (Marieke Keijser) 7.49.17, 4. Polonia (Martyna Mikoljczak) 7.56.88, 5. Germania (Leonie Pieper) 8.00.87, 6. Hong Kong (Ka Man Lee) 8.12.59.
Seconda semifinale – i primi tre in finale altri in finale B: la barca messicana è quella che sorprende tutti e si lancia in avanti seguita dalle altre concorrenti. Il passo di 35 colpi permette all’azzurra di rimanere tra le prime posizioni anche se al passaggio dei 500 metri è quinta mentre nelle posizioni valide per il passaggio sono nell’ordine Messico, Irlanda, USA. A metà gara è la barca irlandese a transitare prima mentre l’Italia con un attacco ricupera una posizione e transita quarta a ridosso della terza posizione tenuta dalla Svezia che tenta di rintuzzare gli attacchi di Clara Guerra. Subito dopo i mille metri si susseguono una serie di attacchi che vedono l’Irlanda mantenere la prima posizione, mentre gli Stati Uniti resistono al secondo posto con la Svezia che per inseguire alza il numero di colpi e stacca le inseguitrici. L’Italia in questa bagarre non riesce a rimanere agganciata e dopo il passaggio in quinta posizione a 1500 metri rimane fuori dalla finalissima. Italia in finale B. 1. Irlanda (Denise Walsh) 7.45.89, 2. Usa (Mary Jones) 7.46.54, 3. Svezia (Emma Fredh) 7.46.78, 4. Messico (Kenia Lechuga Alanis) 7.55.48, 5. Italia (Clara Guerra-Pro Monopoli) 7.58.60, Cuba (Licet Hernandez) DNS

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota