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L’Armida protagonista alla Budapest Cup

lunedì 3 Aprile 2017

L’Armida protagonista alla Budapest Cup


TORINO, 03 aprile 2017 – Grandissima soddisfazione in casa Armida per il 1° posto di categoria (Open Mixed) ottenuto dal team 8+ Open Mind alla International Budapest Cup Regatta, gara del circuito Capital’s Cup, disputata sabato 1 aprile sulle acque del Danubio. Gli atleti, guidati dai tecnici Filippo Cardellino e Vittoria Cernuschi, ce l’hanno messa tutta e, ancora una volta, sono riusciti a togliersi delle grandi soddisfazioni. Ai componenti dell’equipaggio Andrea Appendino, Matteo Bianchi, Matteo Bongiovanni, Marta Casetta, Umberto Giacone, Margherita Merlo, Alessandro Rossi e Lorenzo Sforza (ma anche a Francesco Faiella, Giovanni Rastrelli e Manuel Vaccaro, rimasti a Torino nell’occasione) vanno quindi le più sincere congratulazioni da tutta la Società Canottieri Armida. Ricordiamo che quattro atleti dell’8+ Open Mind (Appendino, Casetta, Merlo e Sforza) hanno partecipato anche alla gara promozionale indoor al remoergometro +1 Chromosome Ergo Sprint Race, organizzata in collaborazione con la Hungarian Down Foundation.


Un ringraziamento particolare va al pluri-campione olimpico Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (mitico timoniere dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale) per la recente e costruttiva collaborazione che ha portato ad un netto miglioramento delle prestazioni della squadra. Alle emozioni della gara se n’è aggiunta un’altra, enorme: il saluto ed i complimenti del Presidente della FISA Jean-Cristophe Rolland, che ha gentilmente accettato di farsi immortalare in un intenso scatto fotografico (in allegato al comunicato) con i ragazzi, in un abbraccio ideale al mondo della disabilità intellettiva. Quella di Budapest è stata una grande esperienza di vita, oltre che di sport, un’occasione unica per sviluppare ulteriormente il proprio grado di autonomia: va ricordato, infatti, che oltre ad essere il primo equipaggio interamente composto da persone con disabilità intellettivo/relazionale a partecipare a regate di livello internazionale, in questa trasferta il team 8+ Open Mind ha viaggiato senza il supporto delle famiglie. Domenica 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, la SC Armida ha aderito alla campagna #sfidAutismo2017.

Di seguito, le dichiarazioni ufficiali della Società Canottieri Armida

Gian Luigi Favero, Presidente SC Armida: «Il saluto del Presidente FISA Jean-Cristophe Rolland al team 8+ Open Mind è un fatto storico, che rappresenta un primo riconoscimento della Federazione Internazionale verso la disabilità intellettiva. Per questo dobbiamo rendere merito alla Federazione Italiana Canottaggio, che permette ai nostri ragazzi di disputare i Campionati Italiani. Siamo molto contenti della gara disputata, abbiamo ottenuto un ottimo risultato, ringrazio la Federazione Ungherese per l’ottima accoglienza».

Luca Audi, Consigliere SC Armida settore para-rowing: «Sono estremamente felice per questa ennesima prestazione straordinaria dei nostri ragazzi, non ci sono più parole per descriverli; in questi quattro anni la squadra è cresciuta moltissimo ottenendo risultati inaspettati, diventando un gruppo eccezionale supportato da uno staff altrettanto eccezionale. Tutto questo non sarebbe mai stato possibile senza la fiducia ed il supporto delle famiglie. Ad oggi, quello che mi rende più orgoglioso è la costruzione di un gruppo misto che, nonostante i cambi, riesce sempre e comunque a mantenere un livello altissimo, rappresentando un passo importante verso la totale integrazione e le pari opportunità. Concludo affermando che, grazie al team 8+ Open Mind, il nome della Società Canottieri Armida si sta identificando sempre di più nel mondo come sinonimo di para-rowing; non esiste nessun’altra società che possa vantarsi di questo».

Cristina Ansaldi, tecnico SC Armida: «Che emozione!! Anche questa volta come se fosse la prima, anche a distanza! È una grande soddisfazione vedere il livello di consapevolezza e di autonomia raggiunto da questo gruppo di Atleti in appena due anni dall’ideazione del progetto 8+ Open Mind. Merita sempre ricordare il grande lavoro di squadra che c’è alle spalle di questo risultato (tra tecnici, famiglie e supporter, in sostanza la società), a cui si aggiungono i contributi tecnici (come gli allenamenti con “Peppiniello” di Capua) e di formazione specifica con una psicologa specializzata sull’autismo e sulla disabilità intellettiva. La partecipazione alla gara indoor in favore della Hungarian Down Foundation e l’adesione a #sfidAutismo2017 consolidano maggiormente la figura dell’8+ Open Mind come portabandiera dello “sport per tutti”. Complimenti ragazzi, anche oggi avete fatto un altro importante passo avanti!».

Filippo Cardellino, tecnico SC Armida: «Arrivati al termine di questa lunga, ma molto costruttiva trasferta, i ragazzi hanno imparato a crescere e ad essere squadra ancora più di prima. Si parte insieme e si arriva insieme, questo è stato il motto per tutti e quattro giorni! Abbiamo affrontato la regata a testa alta e ci siamo fatti valere come solo noi sappiamo fare. Tutte queste soddisfazioni le dobbiamo prima di tutto le famiglie, alla società, in particolare al Presidente Gian Luigi Favero, al consigliere del settore para-rowing Armida Luca Audi, a Francesca D’Emilio per la collaborazione e a Cristina Ansaldi per l’organizzazione generale della trasferta. Sperando di potervi regalare tante altre emozioni concludiamo dicendo: Forza Armida!!».

Marco Berton
Addetto Stampa para-rowing Armida