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Europei Juniores 2017, Krefeld: La parola ai nostri protagonisti

lunedì 29 Maggio 2017

Europei Juniores 2017, Krefeld: La parola ai nostri protagonisti

GENOVA, 29 maggio 2017 – Abbiamo intervistato le nostre atlete, Sofia Tanghetti e Maria Ludovica Costa, appena tornate dalla loro esperienza internazionale a Krefeld (20/21 maggio), per conoscere le loro prime impressioni e sensazioni avute sul campo; ad accompagnarle c’era il nostro allenatore Giulio Basso che quest’anno è stato incaricato come aiuto collaboratore del settore femminile junior.

Non era la prima esperienza a livello internazionale ma sicuramente la più importante: avete trovato differenze e difficoltà, rispetto alla preparazione della Coupe de la Jeunesse, anche con allenatori diversi e compagni nuovi?

S- Sicuramente è stato più intenso sia come allenamenti che come “stile di vita”; avevamo solo 5 giorni per preparare il 4-, avevamo modi di remare diversi quindi è stato difficile metterli insieme, ma di giorno in giorno si vedevano miglioramenti. Abbiamo avuto la fortuna di essere riusciti a creare un gruppo abbastanza unito sia con le femmine che con i maschi e questo rendeva anche meno pesante le giornate.

ML- I primi giorni non sono stati facili, le tecniche erano molto diverse fra loro e la barca non rispondeva bene, alcuni momenti sembrava anche un po’ pesante; fortunatamente grazie anche all’aiuto degli allenatori, la barca ha iniziato a migliorare, soprattutto Giulio e Casula sono stati molto presenti e hanno fatto sì che riuscissimo a trovare una sintonia. Rispetto alla Coupe de la Jeunesse mi sono trovata ancora meglio, perché lì ognuno ha il suo equipaggio e solo successivamente ti integri con le altre compagne che preparano le diverse specialità, mentre in raduno si passano un paio di giorni tutti insieme e poi si vanno a creare gli equipaggi; è proprio grazie al gruppo che si era formato che fin da subito mi sono divertita molto.

Quindi è stata una preparazione tosta ma positiva; per quanto riguarda la gara e il risultato: come sono andate nel complesso, sono state buone prestazioni o speravate di fare meglio?

ML- Dal momento che la barca è stata preparata in poco tempo la batteria è stata un po’ una “prova” che ha permesso di testarci: siamo partite indietro, ma sul passo siamo riuscite a raggiungere un equipaggio, questo ci ha permesso di entrare direttamente in semifinale senza passare per i recuperi. La semifinale l’abbiamo gestita meglio, anche se siamo arrivate quarte accedendo così alla finale B, ma rispetto al giorno prima siamo andate più veloci. La finale sapevamo di poterla fare bene e siamo riuscite a vincerla. Alla fine eravamo soddisfatte perché comunque la barca ha mostrato un miglioramento e una crescita.

S- Sicuramente la preparazione di un 4- non è semplice e purtroppo in ogni gara abbiamo avuto un po’ di problemi, soprattutto nella prima frazione con la direzione, forse anche a causa del vento fra i 1000 e i 1500 poiché il bacino in quel punto era aperto, ma è anche vero che ad ogni uscita facevamo un passo avanti e la barca mostrava miglioramenti. L’ultima gara è stata indubbiamente la migliore, infatti nonostante l’8° posto, abbiamo fatto il 4° tempo della finale A. Alla fine eravamo contente perché sappiamo di aver dato il massimo.

Certamente un’esperienza che non dimenticherete: cosa vi portate a casa? E quali sono gli obiettivi futuri?

S- Un’esperienza indimenticabile, dalla quale mi porto a casa tanta voglia di migliorare e fare. Ora bisogna concentrarsi sui Campionati Italiani e poi spero nella convocazione per il Mondiale Junior ,che si disputerà in Lituania , in tal caso spero di preparare una buona barca che sia fonte di stimoli per migliorare sempre di più.

ML- Un’esperienza molto bella che comunque ti forma da tutti i punti di vista, a partire dagli allenamenti, fino ad arrivare alla gestione delle gare di questo livello. Anche l’ansia fa il suo gioco, bisogna imparare a non farsi prendere da essa ma ricordarsi di essere lì per portare sempre alti i colori azzurri. Ora ci saranno i Campionati Italiani Junior che saranno tosti, ma mi sento carica e sono pronta per affrontarli al massimo. Successivamente parteciperemo ai Campionati Italiani Under 23 dove anche li si cercherà di fare la prestazione migliore; infine ci si preparerà per le selezioni ,lì si decideranno diverse cose in vista dei Mondiali Junior e della Coupe de la Jeunesse.

Ora lasciamo la parola al nostro “coach” Giulio Basso, che ha vissuto questa esperienza da un’altra prospettiva rispetto le nostre atlete azzurre.

Come è andato l’Europeo Junior in generale e come hanno risposto le nostre atlete e l’intera squadra azzurra all’interno di un contesto internazionale?

L’Europeo quest’anno ha visto la partecipazione di quasi tutte le nazioni del nostro continente, eccetto la Spagna, e per la prima volta la presenza della Gran Bretagna: sintomo di un interesse in aumento per questa competizione, che è stata inserita da poco dalla FISA nel proprio calendario, ciò ha fatto sì che si alzasse notevolmente il livello agonistico delle gare.

Personalmente è stata un’esperienza molto gratificante, che mi ha permesso di migliorare le mie conoscenze e di confrontarmi con allenatori di livello internazionale.

Il Rowing Club Genovese non aveva mai visto la partecipazione di due atlete contemporaneamente ad un evento continentale; le due ragazze si sono comportate molto bene, si sono difese. Sicuramente sono atlete giovani che devono ancora crescere, come tutta la nostra squadra. Ci eravamo prefissati insieme al caposettore, Massimo Casula, di far si che questa tappa facesse parte di un percorso di avvicinamento alla competizione più importante che è il Mondiale di Trakai. Sofia e Maria Ludovica hanno avuto modo anche loro di confrontarsi con atlete molto forti e hanno capito alcuni aspetti tecnici ,grazie al raduno svoltosi a Piediluco, prima degli Europei. Da questa esperienza le ragazze dovevano prendere confidenza con il mondo internazionale del canottaggio, ma è servito anche a noi allenatori per capire su quali barche puntare in futuro.

Il gruppo junior azzurro è sicuramente cresciuto durante il raduno e si è unito ancora di più al momento della partenza: era un bel gruppo, affiatato con tanta voglia di fare. I risultati sono in linea con quelli dell’anno scorso, nonostante la squadra si sia ringiovanita, questo però ci permetterà di fare un lavoro più ampio che sicuramente sarà perseguito e continuato durante il prossimo raduno di luglio che poi porterà al mondiale di Trakai.

Sicuramente una soddisfazione enorme per la nostra società che ha visto 3 dei suoi membri indossare la maglia azzurra.

Ma ora facciamo il punto della situazione: ormai il Rowing Club Genovese presenta una squadra numerosa: che progetti ci sono? Quali sono gli obiettivi da raggiungere?

Prossimi impegni ci saranno sicuramente i Campionati Italiani Assoluti, Pesi Leggeri e Junior a Milano e quelli Under 23, Ragazzi e esordienti a Varese. A fine Giugno si riaprirà la parentesi internazionale con le selezioni per poter ambire alla maglia azzurra; successivamente i Mondiali di Indoor Rowing in Polonia, alla quale parteciperà il nostro atleta Leonardo Bava, che ha raggiunto la qualificazione durante i Campionati Italiani l’inverno scorso. Infine la tappa dei Mondiali Junior a Trakai dove speriamo possano partecipare le nostre ragazze fresche di Europeo.

Come già detto prima è una novità per la nostra società la partecipazione di 2 nostre tesserate a un evento internazionale di alto livello come l’Europeo, in oltre io sono onorato di aver preso parte a questa manifestazione e perciò devo sicuramente ringraziare il Rowing Club Genovese che mi ha permesso di fare questa esperienza internazionale, così da poter arricchire il mio bagaglio e trasferirlo all’interno della mia società.

Ringraziamo le nostre atlete e il nostro allenatore per averci raccontato la loro esperienza, augurandogli di raggiungere gli obiettivi prefissati e di portare sempre alti i nostri colori blu-celesti. Ne approfittiamo per fare anche un in bocca al lupo alla squadra agonistica superiore e quella giovanile della nostra Società che si stanno preparando per gli impegni più importanti del calendario remiero nazionale: Campionati Italiani e Festival dei Giovani.

Ufficio Stampa Rowing Club Genovese 1890