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Dritti in finale: le dichiarazioni di due senza e quattro senza senior, doppio e quattro di coppia pielle maschili

venerdì 29 Settembre 2017

Dritti in finale: le dichiarazioni di due senza e quattro senza senior, doppio e quattro di coppia pielle maschili

SARASOTA (USA), 29 settembre 2017 – Il primo giorno di semifinali a Sarasota ha regalato all’Italia l’accesso in finale nelle specialità seguenti: due senza Senior maschile, quattro senza Senior maschile, doppio Pesi Leggeri maschile e quattro di coppia Pesi Leggeri maschile. Le tre barche olimpiche sono entrate tutte vincendo la rispettiva batteria e con il secondo miglior tempo, mentre solo la Francia ha impedito al quadruplo pielle – terzo tempo assoluto dopo i cugini d’Oltralpe e la Gran Bretagna vincitrice dell’altra batteria – di piazzarsi al primo posto. Di seguito, e in ordine sparso, le loro dichiarazioni.


Stefano Oppo (Carabinieri, doppio Pesi Leggeri maschile, numero due)
: “E’ stata una semifinale tirata, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ma siamo riusciti a tenere sotto controllo la Cina. Nell’altra semifinale sono passate Francia e Polonia, rispettando i pronostici. Nei mesi pre-Mondiale abbiamo lavorato bene, e ora siamo pronti per affrontare al meglio la finale di sabato”.


Domenico Montrone (Fiamme Gialle, quattro senza Senior maschile, capovoga): “La semifinale è sempre la gara più difficile, perché tutti provano ad entrare in finale, anche chi è consapevole di non potercela fare. Così è stato, la prima parte di gara si è combattuta ad un ritmo davvero serrato in cui chiunque ha cercato di sganciarsi, poi noi siamo stati bravi a venire via tra i 1000 e i 1500 metri, riuscendo a mantenere il ritmo della prima parte di gara. E’ andata bene, abbiamo testato un ritmo che potremmo sostenere anche in finale e siamo soddisfatti. Abbiamo preso le misure sui 2000 metri, per fare il meglio che possiamo fare in finale”.


Catello Amarante (Marina Militare, quattro di coppia Pesi Leggeri maschile, numero tre): “A differenza della batteria, sapevamo fin da subito che avremmo dovuto mantenere in semifinale un passo più sostenuto, perché affrontavamo avversari più tosti. Abbiamo fatto una buona partenza, ma ciò nonostante la Francia è uscita più velocemente di noi dal gruppo. Era prevedibile, e infatti ci siamo detti di mantenere il sangue freddo e imporre sugli altri il nostro passo, e così è stato. E’ stata una bella gara, avvincente, che lascia immaginare come ci sarà da divertirsi in una finale composta da equipaggi alto livello”.


Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle, due senza Senior maschile, capovoga): “Abbiamo fatto una buona partenza, ma non siamo riusciti a imprimere da subito un buon ritmo di gara, quindi gli avversari hanno preso un po’ di margine. Passati i 1000 metri però erano ancora lì e nessuno se n’era andato, e così siamo riusciti a guadagnare sempre più spazio fino agli ultimi 500 metri, dove agevolmente abbiamo incrementato il ritmo, senza esagerare, passando la Nuova Zelanda sul traguardo. Va bene così, ma possiamo ancora migliorare in vista della finale”.

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota