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Un oro, due argenti e un bronzo per l’Italia nella giornata conclusiva  della Coupe. Azzurri secondi nella classifica generale

domenica 31 Luglio 2016

Un oro, due argenti e un bronzo per l’Italia nella giornata conclusiva  della Coupe. Azzurri secondi nella classifica generale

POZNAN, 31 luglio 2016 Con una medaglia d’oro (due senza), due d’argento (quattro con e quattro senza) e una di bronzo (otto) conquistate nella terza e ultima giornata di regate sul lago Malta, l’Italia archivia l’edizione 2016 della Coupe de la Jeunesse. Le 12 medaglie vinte complessivamente nell’arco dei tre giorni di gara – due ori, otto argenti e due bronzi – permettono alla selezione degli azzurrini di chiudere al secondo posto nella classifica generale della manifestazione continentale con 191 punti, dietro la Gran Bretagna che conquista il trofeo con 273 punti mentre a completare il podio è la Svizzera con 113. Nelle finali di domenica, la medaglia d’oro è firmata dal due senza di Carlo Franzoni e Raffaele Nugnes (CN Posillipo), che dopo l’argento ottenuto ieri si rendono autori di una prova straordinaria che li vede balzare in testa subito allo sparo e mantenere la posizione, incrementando il vantaggio a ogni rilevamento, fino a tagliare il traguardo per primi con oltre sei secondi di margine sulla Gran Bretagna seconda e quasi 10 sulla Spagna medaglia di bronzo.

Come nella finale di domenica, è ancora argento il quattro con di Leonardo Apuzzo, Aniello Sabbatino, Aniello Di Ruocco, Gianluca Sorrentino e timoniere Angelo Fatmir Laja (CN Stabia), che è in grado di restare attaccato fino ai 1000 metri all’armo inglese che poi però nella seconda parte allunga il distacco. La Gran Bretagna è ancora medaglia d’oro, mentre il quattro con azzurro è medaglia d’argento a cinque secondi e mezzo. Sale un gradino del podio invece il quattro senza di Martin Accatino, Gustavo Ferrio, Leonardo Verrone (CC Saturnia) e Adalberto Rinaldi (RCC Tevere Remo), medaglia di bronzo il sabato dopo una grande rimonta. Nella finale della domenica invece al quattro senza italiano non serve nessuna rimonta: secondi alle spalle della Gran Bretagna in partenza, gli azzurrini tengono per tutto il percorso a debita distanza gli svizzeri che ieri avevano chiuso in seconda posizione, e piombano sul traguardo a quasi nove secondi dagli inglesi ma con oltre un secondo e mezzo di margine sugli svizzeri, costretti ad accontentarsi del gradino più basso del podio.

La quarta e ultima medaglia della giornata è quella di bronzo dell’otto di Mario Cella (CC Napoli), Filippo Fornara (SC Armida), Stefano Scolari (SC Corgeno), Nicholas Kohl (SC Monate), Gennaro Zenna (RYCC Savoia), Giovanni Codato, Giovanni Mammarella, Fabio Maffiola e timoniere Leonardo Macchi (ASD Canottieri Gavirate),, che rispetto al quattro senza un gradino del podio lo scende. L’ammiraglia azzurra viaggia incollata a quella inglese e ungherese fino all’approssimarsi dei 1500 metri, quando queste allungano per andare a giocarsi l’oro mentre l’Italia resta un passo indietro in chiusura e completando il percorso con la terza piazza a quattro secondi dalla Gran Bretagna e a poco meno di due dall’Ungheria.

Giù dal podio, dopo i rispettivi oro e argento del sabato, il quattro di coppia femminile di Isabella Mondini (ASD Canottieri Gavirate), Sofia Tanghetti, Maria Ludovica Costa (Rowing Club Genovese) e Irene Lodo (Fiamme Gialle) e il doppio femminile di Elena Merotto e Anita Serena (SC Sile). Il quadruplo parte fortissimo e addirittura mantiene la testa della corsa fino a oltre la metà gara, quando poi si spegne progressivamente fino a chiudere quarto dietro a Svizzera, Gran Bretagna e Irlanda. Il doppio invece, quinto per la quasi totalità della propria finale, in chiusura rimonta la Polonia e finisce quarto dietro Gran Bretagna, Svizzera e Francia, a circa quattro secondi dal podio.

Concludono al quinto posto la spedizione polacca il singolo di Gabriele D’Alfonsi (Fiamme Gialle), il quattro di coppia di Matteo Ciriello (Marina Militare), Alan Bergamo (SC Elpis), Matteo Manzi (SC Lario) e Guglielmo Pacifico (SC San Cristoforo) e il quattro senza femminile di Valentina Gallo, Diletta Diverio, Agnese Medana e Clara Lo Verso (CUS Torino). Non prende parte alla propria finale invece il due senza femminile di Anna Morganti e Marta Barelli (SC Moltrasio). Argento al sabato, l’armo azzurro è costretto al forfait pochi istanti prima del via a causa di un problema alla schiena della prodiera Barelli.