News

Sulla strada di Rio 2016: il quattro senza senior

mercoledì 27 Luglio 2016

Sulla strada di Rio 2016: il quattro senza senior

ROMA, 27 luglio 2016 – E’ la barca campione del Mondo in carica. Ad Aiguebelette 2015, tutta l’Italia del remo saltò in piedi a festeggiare un oro iridato che mancava da 20 anni, e oggi verso i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, il quattro senza Senior di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Matteo Castaldo (RYC Savoia) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle) – quest’ultimo salito in barca al posto di Marco Di Costanzo, iridato in Francia lo scorso anno e ora traghettato sul due senza – viaggia con la stessa convinzione che ha accompagnato il suo cammino in questo fin qui trionfale biennio.

“Stiamo crescendo – esordisce il capovoga Giuseppe Vicino, alla prima Olimpiade in carriera così come tutti i suoi compagni di barca ma non per questo di scarsa esperienza visto che ha già conquistato tre titoli mondiali nelle varie categorie – man mano che lavoriamo, lo scarico e il lavoro dei tecnici stanno dando i loro frutti. Dobbiamo continuare su questa strada che ci sta portando a Rio de Janeiro, dove raggiungeremo la massima velocità per essere competitivi contro gli altri avversari”.

Fedele guardaspalle del capovoga Vicino, con il quale ha già conquistato in carriera oltre al titolo mondiale Assoluto dello scorso anno in quattro senza anche quello Junior nel 2011 sull’otto e quello Under 23 nel 2014 sul due senza, è il secondo carrello Matteo Lodo: “Sul finire del raduno la barca sta rispondendo bene, e anche se abbiamo avuto qualche acciacco dal punto di vista fisico siamo riusciti a lavorare bene sul passo, che è sempre stato il nostro punto debole. In prospettiva direi che le sensazioni sono buone, abbiamo sfruttato gli ultimi giorni per rifinire la preparazione e inserire al meglio anche il nuovo innesto Domenico”.

Lodo esordisce alle Olimpiadi a 22 anni, Vicino a 23. Matteo Castaldo, terza voga del quattro senza Senior azzurro, esordisce ai Giochi a 30 anni suonati (ne compirà 31 a dicembre), a coronamento di un quadriennio che lo ha sempre visto nella Squadra Nazionale maggiore, dove è approdato stabilmente solo intorno ai 27 anni, dopo una discreta carriera tra Junior e Under 23 che successivamente sembrava essersi un po’ persa: “Le sensazioni degli ultimi giorni sono buone, la rifinitura è andata bene e abbiamo fatto quanto più possibile per limare decimi se non centesimi ai nostri tempi, perché anche se siamo tutti alla prima Olimpiade, sappiamo che a quei livelli può giocarsi tutto sul filo. La formazione rinnovata sta rispondendo bene e questo per il momento è l’importante”.

Come Castaldo, il quarto elemento del quattro senza Senior, Domenico Montrone, è alla prima Olimpiade, a 30 anni. Un obiettivo che sembrava sfumato dopo non aver qualificato l’otto, del quale era capovoga, mentre adesso si ritrova prodiere di uno degli armi di punta della spedizione azzurra in Brasile. Una situazione che lo emoziona, senza distrarlo tuttavia dalla concentrazione necessaria per affrontare i Giochi di Rio: “Sono contento di come è andata la mia stagione, ho lavorato duramente per essere a Rio e ce l’ho fatta. Naturalmente sono felice di essere su questa barca con i campioni del mondo. Mi sono inserito bene e le risposte sono buone. Adesso non resta che vedere cosa accadrà in gara. Siamo pronti”.


La crescita del quattro senza Assoluto, fino al titolo iridato e al raggiungimento dello status di essere tra gli equipaggi favoriti ai Giochi Olimpici, sta anche nelle mani del tecnico di riferimento della barca, Andrea Coppola: “I ragazzi nel raduno preolimpico hanno continuato il lavoro e il percorso di crescita ulteriore intrapreso all’inizio della stagione. Ho visto in loro sempre più volontà, impegno e tenacia nell’inseguire il sogno olimpico. Questo equipaggio andrà a Rio con la consapevolezza di dover lottare in ogni fase, e palata su palata, per arrivare al massimo risultato possibile”.

L’ITALIA ALLE OLIMPIADI NEL QUATTRO SENZA SENIOR

Amsterdam 1928 Umberto Bonadè, Pietro Freschi, Paolo Gennari, Cesare Rossi BRONZO
Los Angeles 1932 Francesco Cossu, Giliante D’Este, Antonio Ghiardello, Antonio Garzoni Provenzani BRONZO
Berlino 1936 Antonio Ghiardello, Luigi Luscardo, Aldo Pellizzoni, Francesco Pittaluga  4°
Londra 1948 Giuseppe Moioli, Elio Morille, Giovanni Invernizzi, Franco Faggi ORO
Helsinki 1952 Giuseppe Moioli, Elio Morille, Giovanni Invernizzi, Franco Faggi eliminata
Melbourne 1956 Giuseppe Moioli, Attilio Cantoni, Giovanni Zucchi, Abbondio Marcelli  4°
Roma 1960 Tullio Baraglia, Renato Bosatta, Giancarlo Crosta, Giuseppe Galante ARGENTO
Tokio 1964 Fulvio Balatti, Romano Sgheiz, Luciano Sgheiz, Giovanni Zucchi  5°
Messico 1968 Renato Bosatta, Tullio Baraglia, Pier Angelo Conti Manzini, Abramo Albini BRONZO
Monaco 1972 Primo Baran, Angelo Rossetto, Pier Angelo Conti Manzini, Abramo Albini 10°
Montreal 1976 Matteo Caglieris, Enzo Lanzarini, Natale Spinello, Pellegrino Croce 11°
Seul 1988 Sergio Caropreso, Carlo Gaddi, Pasquale Marigliano, Valter Molea  5°
Barcellona 1992 Luca Sartori, Rocco Pecoraro, Carmine La Mura, Riccardo Dei Rossi  8°
Atlanta 1996 Valter Molea, Riccardo Dei Rossi, Raffaello Leonardo, Carlo Mornati  6°
Sydney 2000 Valter Molea, Riccardo Dei Rossi, Lorenzo Carboncini, Carlo Mornati ARGENTO
Atene 2004 Lorenzo Porzio, Dario Dentale, Luca Agamennoni, Raffaello Leonardo BRONZO
Pechino 2008 Carlo Mornati, Niccolò Mornati, Alessio Sartori, Lorenzo Carbonicini 11°
Londra 2012 Mario Paonessa, Simone Venier, Luca Agamennoni, Vincenzo Maria Capelli  8°
Rio de Janeiro 2016 Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo, Domenico Montrone  

La scheda di Giuseppe Vicino
La scheda di Matteo Lodo
La scheda di Matteo Castaldo
La scheda di Domenico Montrone

VIDEO:

Il quattro senza senior olimpico in allenamento a Piediluco

Il quattro senza senior per immagini (ph mimmo perna)