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Sfiligoi e Tedesco conquistano uno splendido bronzo a Lucerna  in Coppa del Mondo

lunedì 30 Maggio 2016

Sfiligoi e Tedesco conquistano uno splendido bronzo a Lucerna  in Coppa del Mondo

TRIESTE, 30 maggio 2016 Lorenzo Tedesco e Piero Sfiligoi conquistano la medaglia di bronzo sabato pomeriggio alla II prova di Coppa del Mondo a Lucerna (Svizzera). I due atleti del Saturnia, allenati da Spartaco Barbo, si piazzavano al terzo posto di pochissimo alle spalle di Gran Bretagna e Francia, precedendo Danimarca, Germania e Svizzera, in una finale dall’altissimo spessore agonistico. Avevano da dimostrare il loro valore con i fatti Tedesco e Sfiligoi dopo una prima parte della stagione da protagonisti sul 4 senza pesi leggeri, e la migliore occasione era il Rotsee in coppa del Mondo, al confronto con i migliori. Una preparazione sulle acque di casa lontani da raduni nazionali, con la tranquillità di preparare una barca tutta triestina per scalare i vertici della specialità, e poi la bagarre svizzera per dimostrare al canottaggio che conta ed ai vertici federali il loro valore, ma soprattutto il carattere di questi due atleti, nel 2015 finalisti mondiali sull’otto pesi leggeri (4°), e Sfiligoi campione del mondo under 23 sul 4 senza pesi leggeri.
Partivano forte Cassels e Scrimgeour, i due inglesi campioni del mondo 2015, che prendevano un esiguo vantaggio su resto del gruppo, con Tedesco e Sfiligoi, non velocissimi, che rimanevano nel gruppetto degli inseguitori, e ad un distacco di 2”62 dai britannici al primo passaggio. Iniziava la rimonta dell’armo del Saturnia, che sul passo guadagnava metri sugli equipaggi di testa, con una classifica cortissima anche a metà gara dove però, seppur di pochissimo i due triestini transitavano terzi dietro a inglesi ed ai danesi argento europeo 2016 nella specialità, con la Francia incollata alla poppa italiana. Era decisiva la terza frazione di gara, con Tedesco e Sfiligoi che facevano segnare il miglior intertempo e scavalcando la Danimarca si portavano in seconda posizione ai 1500 metri, con la Gran Bretagna a meno di 3”, che rispondeva con decisione e la Francia di Mouterde e Guerinot argento ai mondiali 2015 che si faceva sotto pericolosa. Bagarre negli ultimi 250 metri con un serrate al cardiopalmo e tutti vicinissimi staccati di pochi decimi. Sul traguardo passava per prima la Gran Bretagna (6’31”03) seguita dalla Francia (6’32”75), terzi Tedesco e Sfiligoi (6’33”80) che nelle ultime palate riuscivano a rispondere a tono ad una Danimarca pericolosa scaricata ai piedi del podio.
Un commento a caldo del tecnico del Saturnia Spartaco Barbo: “Sono soddisfatto della gara, tenendo in considerazione che e’ la prima volta che Lorenzo e Piero gareggiano assieme, e soprattutto sul Rotsee che è uno dei campi più famosi al mondo.” Una partenza forse un po’ troppo lenta, o era una strategia? “Non siamo ancora veloci i primi 500 metri, ed abbiamo pagato qualche secondo di svantaggio, ma in cambio abbiamo una parte centrale di gara molto buona.”
Lorenzo Tedesco: “Abbiamo condotto un’ottima gara di testa con lucidità. Sapevamo che tutti sarebbero partiti molto forte, noi abbiamo fatto la nostra partenza senza sprecare nulla e tenendo d’occhio il gruppo. Scendendo sul passo ho visto che stavamo guadagnando metri preziosi sugli avversari. Con un attacco decisivo abbiamo superato prima la Germania e quindi la Danimarca e la Francia che hanno chiuso il loro percorso con un ottimo serrate, ma siamo stati capaci comunque di incrementare la nostra velocità e respingere anche la Danimarca che ritentava il tutto per tutto. Siamo molto soddisfatti del risultato e del crono che alla nostra prima uscita internazionale con questa formazione ci vede a 1”/2” dagli inglesi campioni del mondo in carica.
Piero Sfiligoi: “Siamo andati in gara con l’obiettivo di vincere e di fare il miglior risultato possibile. In partenza non abbiamo brillato forse per il fatto che non abbiamo così tanti km di assieme. E’ sul passo che ci siamo fatti valere, martellando con la nostra andatura ed andando a recuperare man mano gli altri equipaggi, fino a a raggiungere la seconda posizione al passaggio degli ultimi 500 metri. Durante la chiusura c’è stata lotta con la Francia che è riuscita ad accaparrarsi la seconda posizione nonostante noi avessimo serrato molto forte. Con Lorenzo anche se abbiamo gareggiato più volte assieme era la prima gara importante in 2 senza e ciò vuol dire che abbiamo un grosso margine di miglioramento.”

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa FIC FVG