Rio de Janeiro. Risultati e resoconti BATTERIE 08/08
Rio de Janeiro. Risultati e resoconti BATTERIE 08/08
RIO DE JANEIRO, 08 agosto 2016 –
QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:
1. Australia 5.54.84, 2. Germania 5.59.74, 3. Olanda 6.00.55, 4. Romania 6.02,56, 5. Russia 6.03.89
seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:
L’Italia campione del mondo scatta forte dai blocchi e prende il comando sin dall’inizio inseguita da USA e Bielorussia, mentre il Canada è leggermente attardato. E’ bella l’azione della barca azzurra che imprime subito un ritmo elevato alla gara per mettere alla frusta gli avversari, e transita in testa ai 500 metri davanti a Bielorussia e Stati Uniti. L’Italia mantiene sempre alto il numero di colpi in acqua (39) per mantenere il vantaggio acquisito nella fase iniziale e, al passaggio di metà gara, ha mezza barca di vantaggio sugli USA che intanto hanno superato la Bielorussia che viene incalzata dal Canada in recupero. Nella terza frazione, mentre gli azzurri continuano a martellare, il Canada risale forte sugli USA attaccandoli e sopravanzandoli proprio al passaggio dei 1500 metri. Gli statunitensi cercano di reagire e ingaggiano un avvincente testa a testa per la seconda posizione che li fa avvicinare alla barca azzurra che però risponde con autorevolezza all’attacco andando ad aggiudicarsi con un buon margine di vantaggio la batteria davanti a Canada e USA, giunti nell’ordine. Italia in semifinale. 1. Italia (Domenico Montrone, Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino) 5.56.01, 2. Canada 5.58.26, 3. USA 5.58.31, 4. Bielorussia 6.02.93
terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 5.55.59, 2. Grecia 5.59.65, 3. Francia 6.00.72, 4. Sud Africa 6.01.64,
DUE SENZA FEMMINILE
prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:
1. Gran Bretagna 7.05.05, 2. Danimarca 7.05.28, 3. Germania 7.17.98, 4. Canada 7.22.99, 5. Olanda 7.23.10
seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:
1. Nuova Zelanda 7.09.23, 2. Sud Africa 7.11.29, 3. Cina 7.15.66, 4. Francia 7.26.28, 5. Bielorussia 7.35.23
terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:
dopo la qualificazione di Lucerna le due atlete hanno perfezionato la loro barca e oggi sono in gara nella batteria olimpica. Si staccano bene le due azzurre che iniziano subito ad attaccare la battistrada, gli USA, impegnate a fare il ritmo. Al passaggio della prima frazione l’Italia è quarta in ritardo di 3” e due sugli USA che continuano a condurre seguiti a ruota dalla Spagna e dalla Polonia che, dopo il passaggio dell’intertempo, attacca e supera la barca spagnola. Italia sempre quarta con la Romania che cerca di sopravanzarla. Al passaggio dei 1000 metri sono gli Stati Uniti a condurre mentre per la seconda posizione è tornata nuovamente Spagna che, dopo il punta a punta degli ottocento metri, ha superato la barca polacca, mentre l’Italia è ancora quarta. A 1300 metri la barca azzurra attacca la Polonia e si porta in zona passaggio turno e con la terza posizione l’Italia passa i 1500 metri continuando ad attaccare per tenere a distanza la Polonia che continua ad essere pericolosa. Una tattica che porta le azzurre a lottare punta a punta con Spagna e Polonia che in volata, e per pochi centesimi, riesce a superare le azzurre che dovranno così affrontare i recuperi dopo aver portato a termine una gara comunque da manuale. Italia ai recuperi. 1. USA 7.05.14, 2. Spagna 7.12.00, 3. Polonia 7.12.82, 4. Italia (Alessandra Patelli, Sara Bertolasi) 7.13.06, 5. Romania 7.18.16
DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi:
Andrea Micheletti e Marcello Miani alla loro prima gara olimpica in una formazione che ha già dimostrato di essere competitiva. Partenza regolare con l’Italia in acqua quattro che parte subito all’attacco facendo l’andatura di una gara molto combattuta. A trecento metri dal via la Germania passa a condurre ma l’Italia riprende il comando e a 500 metri è prima davanti alla barca tedesca che però non molla, tallonata da Turchia e Irlanda. Due posti per la semifinale e gli azzurri non cedono una palata e a 1000 metri sono ancora primi con 1.63 sulla Germania. Buona la condotta di gara di Miani che sorretto da Micheletti continua a imprimere un ritmo di gara davvero martellante che gli permette a 1300 metri di avere tre quarti di barca sull’Irlanda che nel frattempo ha superato la Germania. Italia ancora prima a 1500 metri con l’Irlanda che ha accorciato il distacco a 43 centesimi, ma con gli azzurri che non mollano a aumentano il ritmo per essere certi del passaggio del turno. Sul finale rush al cardiopalmo dell’Italia che però non riesce a contenere la volata irlandese ed è seconda per soli 38 centesimi ma comunque è in semifinale. Una gara spettacolare che è servita alla barca azzurra per togliersi la “ruggine” di dosso. 1. Irlanda 6.23.72, 2. Italia (Andrea Micheletti, Marcello Miani) 6.24.10, 3. Danimarca 6.33.67, 4. Germania 6.40.48, 5. Turchia 6.41.67
seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Norvegia 6.24.81, 2. USA 6.26.56, 3. Cile 6.38.95, 4. Austria 6.43.37, 5. Hong Kong 6.45.05
terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.24.62, 2. Polonia 6.27.70, 3. Giappone 6.34.27, 4. Cuba 6.39.79, 5. Angola 6.58.93
quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Sud Africa 6.23.10, 2. Gran Bretagna 6.25.62, 3. Svizzera 6.29.95, 4. Cina 6.30.83, 5. Brasile 6.31.13
DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi:
In gara la prima delle due barche femminili, una coppia inedita che è in gara insieme, e per la prima volta, alle Olimpiadi di Rio. Una formazione che trova la forza nell’esperienza di Laura Milani e nella tenacia di Valentina Rodini. Buona la partenza del doppio pesi leggeri italiano che si muove dai blocchi insieme alle altre barche, ma è la Cina che inizia subito a fare l’andatura seguita dalla formazione danese. Al passaggio dei primi 500 metri l’Italia è quinta mentre a condurre è ancora la Cina a una barca di vantaggio sulla Danimarca e dalla formazione statunitense. Ma le azzurre non mollano la presa e tentano a settecento metri un attacco per ricuperare il gap che le separa dalle posizioni valide per il passaggio, ma è la Danimarca che porta il ritmo a 37 colpi e a 1000 metri è a soli 87 centesimi di distacco dalla barca cinese, mentre l’Italia è quinta alle spalle della Gran Bretagna. Lotta per le prime tre posizioni tra Cina, Danimarca e USA. L’ultima frazione vede sempre la Cina in testa con 86 centesimi di vantaggio dalla barca danese, mentre in terza è sempre la formazione statunitense. Azzurre appaiate alle Gran Bretagna e in attacco nell’ultima parte alla terza posizione in una gara che le ha viste sul finale riemergere dall’ultima posizione e piazzarsi a mezza barca dalle statunitensi che, sul finale, mantengono la terza piazza mancando però la semifinale che è appannaggio di Cina e Danimarca. Italia ai recuperi. 1. Cina 7.03.13, 2. Danimarca 7.01.84, 3. USA 7.07.37, 4. Italia (Laura Milani, Valentina Rodini) 7.09.12 5. Gran Bretagna 7.10.25
seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi:
1. Olanda 6.57.28, 2. Nuova Zelanda 7.02.01, 3. Romania 7.07.29, 4. Giappone 7.15.75, 5. Vietnam 7.29.91
terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi:
1. Sud Africa 7.07.37, 2. Irlanda 7.10.91, 3. Brasile 7.20.79, 4. Cuba 7.26.43, 5. Tunisia 7.43.33
quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi:
1. Canada 7.03.51, 2. Polonia 7.05.02, 3. Germania 7.11.08, 4. Cile 7.20.63, 5. Hong Kong 7.29.87
OTTO MASCHILE
prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi:
e ci siamo! Dopo un giorno passato ad attendere che eolo brasiliano calmasse le sue ire, oggi si gareggia e la prima barca azzurra a staccarsi dai blocchi di partenza è l’ammiraglia che, partita regolarmente, inizia subito a battagliare con gli avversari, ma è l’Olanda che ha un leggero vantaggio nella primissima parte subito riagguantata dalla Gran Bretagna che si porta al comando, mentre la barca azzurra è leggermente in ritardo e al passaggio dei primi 500 metri è quarta con la Gran Bretagna in vantaggio sulla barca olandese. L’Italia in ritardo tenta di riagganciarsi al gruppo di testa, ma il ritmo è molto elevato ed impostato dai Sudditi di Sua Maestà che vogliono vincere l’eliminatoria e accedere subito alla finale. Solo la Nuova Zelanda a metà gara è ancora a mezza barca dagli inglesi. Nell’ultima frazione la situazione oramai delineata non cambia e sul finale la barca della Gran Bretagna vince la gara tallonata però fino alla fine dall’Olanda che nel frattempo aveva superato gli all black. Italia quarta ai recuperi. 1. Gran Bretagna 5.34.23, 2. Olanda 5.36.16, 3. Nuova Zelanda 5.36.28 4. Italia (Vincenzo Maria Capelli, Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini, Pierpaolo Frattini, Mario Paonessa, Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi, tim. Enrico D’Aniello) 5.52.83
seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi:
1. Germania 5.38.22, 2. USA 5.40.16, 3. Polonia 5.42.32