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Rio 2016. Le dichiarazioni del due senza azzurro

giovedì 11 Agosto 2016

Rio 2016. Le dichiarazioni del due senza azzurro

RIO DE JANEIRO, 11 agosto 2016

Marco Di Costanzo: “Abbiamo fortemente voluto questa medaglia e più sentivo che ci davano per spacciati, seppur qualificati, e più noi eravamo convinti di fare bene e oggi lo abbiamo dimostrato. Abbiamo lottato al fianco dei grandi palata su palata e alla fine ci siamo presi questa medaglia di bronzo che ci ripaga del lavoro fatto fin qui grazie all’aiuto della Federazione e dei tecnici che ci hanno sempre supportato. Una medaglia che voglio dedicare a tutti i miei amici, alla famiglia, ai tantissimi tifosi al mio quartiere e alla Fiamme Oro. Vincere un bronzo in una specialità difficile come questa mi rende felicissimo. Un pensiero va anche ai miei amici Vincenzo Capelli e Niccolò Mornati che lo scorso anno hanno qualificato la barca, grazie anche a loro. Ora mi voglio godere questa medaglia insieme al mio prezioso compagno di barca che mi ha sempre sostenuto in ogni momento della preparazione e durante la gara”.

Giovanni Abagnale: “Dico subito che non mi dispiace quando mi chiedono sempre se sono un Abbagnale perché io rispondo che sono amico degli Abbagnale ma sono con un B sola. Una cosa che mi fa sorridere ed è seguendo le loro gesta che nel 2009 ho iniziato a remare e ora sono con una medaglia di bronzo al collo felice di essere quassù al fianco dei mitici Murray e Bond. Loro sono campioni olimpici ma io insieme a Marco siamo medaglia di bronzo ed è una gioia indescrivibile. In ogni momento della gara ero sempre pronto a sostenere quello che voleva fare Marco e alla fine siamo riusciti a rimanere agganciati alle prime posizioni e sul finale abbiamo dato tutto quello che avevo. Un grazie alla mia famiglia, alla mia società, la Marina Militare, a tutti i tecnici federali e al Presidente nel quale ho sempre creduto. Grazie a tutti i tifosi e a tutti quelli che ci hanno sostenuto. Sono felicissimooooo!!”