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Rio 2016: il quattro senza pesi leggeri, una polveriera di positività!

domenica 24 Luglio 2016

Rio 2016: il quattro senza pesi leggeri, una polveriera di positività!

ROMA, 24 luglio 2016 – Stefano Oppo (Forestale), Martino Goretti, Livio La Padula e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro): questa la formazione che la direzione tecnica ha scelto per lanciare la sfida olimpica in quattro senza pielle, una barca che durante tutto l’anno, ma in realtà potremmo dire dall’inizio del quadriennio, ha conosciuto continui rimaneggiamenti per trovare la migliore alchimia. Due gli esordienti olimpici a bordo, Oppo e La Padula, e due con l’esperienza di Londra 2012 alle spalle, Ruta, settimo in doppio e Goretti dodicesimo in quattro senza. C’è da dire che la barca così strutturata offre una prospettiva positiva relativamente al duro impegno previsto, soprattutto in virtù del lavoro che gli azzurri hanno svolto con grande impegno, determinazione e spirito di sacrificio.

Tecnico designato per accompagnare il quattro senza a Rio sarà Valter Molea, mentre come riserva del settore pesi leggeri è stato individuato Giorgio Tuccinardi (Forestale). Stefano Oppo: “Nell’ultimo periodo abbiamo fatto molti cambi per trovare l’assetto migliore. Con quest’ultima formazione mi sembra che la barca stia rispondendo abbastanza bene, le sensazioni sono positive e questo è ovviamente un segnale importante che ci consente di affrontare quest’ultima parte della preparazione per Rio con la serenità necessaria. Personalmente sono carico e motivato anche perché sono convinto di aver fatto un buon lavoro e non vedo l’ora di affrontare le regate olimpiche”.

Martino Goretti: “Per quanto mi riguarda quest’anno è stato un percorso un po’ strano. Dopo Poznan, infatti, sono sceso dalla barca e sono salito sul singolo perchè era necessario fare delle prove. Con le unghie e con i denti mi sono ripreso il mio posto e ho trovato una barca completamente ribaltata. Ho ritrovato Pietro col quale già in passato avevo remato e devo dire che ho riscoperto sin da subito una buona intesa. Poi io e lui siamo amici da tanti anni. Per quello che riguarda la barca, nel suo insieme, ci sta dando molte soddisfazioni poiché migliora ogni giorno. Faremo una grande Olimpiade”.

Livio La Padula: “La barca migliora giornalmente. Con l’innesto di Pietro abbiamo fatto un bel salto di qualità. Anche a livello fisico, tra alti e bassi, stiamo abbastanza bene. Sicuramente siamo fiduciosi perchè nonostante la stanchezza sentiamo che la barca risponde giorno dopo giorno. Io personalmente da una parte voglio vivere quest’esperienza olimpica, che è la mia prima in assoluto, al massimo e poi ho voglia confrontarmi per vedere dove posso arrivare. L’obiettivo ovviamente è dare sempre e comunque il meglio di noi stessi”.

Pietro Ruta: “Sono contento di quest’opportunità che ho avuto perchè è una nuova esperienza e una nuova sfida. Quest’anno ho avuto un inizio un po’ turbolento per problemi personali però dopo Varese mi sono un po’ riscattato col singolo a Poznan. Relativamente al quattro senza, devo dire che i miei compagni di barca mi stanno aiutando ad entrare nel modo di remare di punta. La barca per ora risponde bene e da parte mia c’è voglia di fare ancora meglio e, dopo questi anni di sacrifici, voglio raggiungere il miglior risultato possibile”.

Giorgio Tuccinardi è la riserva del settore pesi leggeri ed è al suo esordio olimpico. Un atleta che ci dice: “Da settembre abbiamo affrontato un percorso lungo e faticoso, caratterizzato da molti giorni di raduno. In particolare c’è stato un periodo abbastanza difficile in cui eravamo tutti in competizione per il posto in barca. Nonostante questo, ed è giusto che sia stato così, devo dire che siamo riusciti a mantenere la serenità necessaria per portare avanti il lavoro in vista dell’obiettivo ultimo, le Olimpiadi. Io adesso ho il ruolo di riserva ma fino a dieci giorni fa ero capovoga del quattro senza pesi leggeri. Bisogna accettare le scelte e continuare a lavorare duramente. C’è la piena coscienza che da qui a Rio dovremo farci trovare sempre pronti, allenandoci al massimo giorno dopo giorno. Questo per dimostrare di essere capaci, all’occorrenza, di sostituire chiunque. Per quello che mi riguarda è comunque un’opportunità e da parte mia c’è anche l’intenzione di sfruttare la preparazione olimpica in vista dei mondiali di Rotterdam e, quindi, di finire la stagione al meglio”.

Valter Molea: “Abbiamo fatto veramente un grande lavoro riservando la massima cura ad ogni dettaglio. I ragazzi si sono impegnati tantissimo e proprio in virtù del percorso che abbiamo portato avanti, guardiamo ai Giochi di Rio de Janeiro con positività. I ragazzi sono tutti carichi. E’ ancora presto per definirci pronti perchè comunque manca ancora l’ultimissima parte di preparazione. Però, considerando lo stato attuale, possiamo dire che i riscontri sono molto interessanti”.

L’ITALIA ALLE OLIMPIADI NEL QUATTRO SENZA PESI LEGGERI

Atlanta 1996 Carlo Gaddi, Ivano Zasio, Leonardo Pettinari, Andrea Re
Sydney 2000 Salvatore Amitrano, Franco Sancassani, Catello Amarante, Carlo Gaddi
Atene 2004 Lorenzo Bertini, Catello Amarante, Salvatore Amitrano, Bruno Masharenhas BRONZO
Pechino 2008 Jiri Vlcek, Catello Amarante, Salvatore Amitrano, Bruno Masharenhas
Londra 2012 Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Marcello Miani, Martino Goretti 12°
Rio de Janeiro 2016 Pietro Willy Ruta, Livio La Padula, Martino Goretti, Stefano Oppo  

La scheda di Pietro Willy Ruta
La scheda di Livio La Padula
La scheda di Martino Goretti
La scheda di Stefano Oppo

La scheda di Giorgio Tuccinardi

VIDEO:

Il quattro senza pesi leggeri olimpico in allenamento a Piediluco

Il quattro senza pesi leggeri per immagini (ph mimmo perna)