Mulas&Molteni: una coppia d’oro universitaria
Mulas&Molteni: una coppia d’oro universitaria
ROMA, 28 febbraio 2016 – L’unico oro azzurro, in occasione delle Universiadi di Chungju, è arrivato grazie al doppio leggero di Matteo Mulas (CLT Terni) e Simone Molteni (CUS Pavia). Un titolo di tutto rispetto che gli atleti azzurri sono riusciti ad agguantare al termine di una finale molto tirata. La barca italiana ha tagliato il traguardo davanti ai diretti inseguitori, gli ucraini, con soli 59 centesimi di vantaggio. Matteo Mulas: “Partendo dalla scorsa stagione, posso dire che il risultato ottenuto alle Universiadi ci ha soddisfatti pienamente anche perché, comunque, è stato ottenuto con un equipaggio tutto del CUS Pavia. Per quanto riguarda il Mondiale Assoluto, invece, c’è un po’ di rammarico. Per quello che riguarda questa stagione non ho ancora disputato gare che si possano considerare valutative. Sto procedendo con la preparazione e i primi test al remoergometro sono stati positivi per quanto mi riguarda. Ora sono in attesa dei primi riscontri sui 2000 metri.
C’è la voglia di fare bene, c’è la grinta giusta, anche perché voglio riscattarmi rispetto allo scorso anno dal punto di vista assoluto. Da parte mia c’è tutta l’intenzione di dare il massimo. Colgo, infine, l’occasione per rivolgere un ringraziamento al CUS Pavia e alla Federazione che mi offre la possibilità di allenarmi e studiare in una struttura come questa. Ci tengo anche a ringraziare il Presidente del CUS Pavia che in Corea era il delegato del CUSI e ci è stato molto vicino e ci è tutt’ora molto vicino”. Simone Molteni: “Il risultato dello scorso anno è arrivato nonostante la preparazione in vista delle Universiadi sia stata abbastanza stretta. Quello che ha fatto la differenza è stata l’esperienza che Matteo ed io abbiamo maturato negli anni. Noi ci conosciamo da quando eravamo nella categoria Juniores. Personalmente sapevo che con lui si lavora bene perché è un tipo molto determinato con un’ottima mentalità.
Alla fine nonostante qualche piccola difficoltà, siamo riusciti a conquistare l’oro, un altro risultato importante nel mio percorso remiero. Un percorso che personalmente porto avanti all’insegna della passione anche a costo di qualche sacrificio perché studiare all’università ed allenarsi quotidianamente non è semplice. Ora mi sto allenando, concentrandomi sul lavoro giorno per giorno, evitando, come sempre, di pormi obiettivi prefissati dal momento che le cose nell’arco della stagione possono sempre cambiare. Penso a fare il mio meglio tutti i giorni, poi vedremo quello che uscirà. Concludo ringraziando il mio allenatore, Vittorio Scricchi, che mi ha sempre dato fiducia e poi la mia famiglia che mi sostiene ogni giorno”.