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Meeting Nazionale: la mini-Trio degli Junior

sabato 19 Marzo 2016

Meeting Nazionale: la mini-Trio degli Junior

PIEDILUCO, 19 marzo 2016 Giovedì e venerdì il lago di Piediluco ha ospitato le regate della TRio1, i trials degli atleti del Gruppo Olimpico in preparazione per le qualificazioni a cinque cerchi di Lucerna e per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Un programma, quello della TRio, tutto sommato semplice: tre gare in un giorno, per ogni atleta coinvolto, su varie imbarcazioni. Un piccolo massacro che però deve valere la pena, dal momento che si sta parlando di atleti che stanno inseguendo chi il pass olimpico chi la forma migliore per l’appuntamento a cinque cerchi.

Archiviata la TRio1 tuttavia, a Piediluco per il Meeting Nazionale ci sono comunque atleti chiamati a competere nel proprio, personalissimo trittico di gare quotidiano. E’ il caso degli atleti impegnati nel singolo Junior, nel singolo Junior femminile e nel due senza Junior. Il fitto programma di regate del Meeting – oltre 1000 atleti in gara in rappresentanza di 122 società, 133 gare da svolgere dalle 8 alle 18.26 quasi non stop solo nella prima giornata – costringe infatti i protagonisti di queste specialità ad un tour de force non indifferente, fatto appunto di tre gare in un giorno.

Chi nelle batterie di questa mattina è riuscito a qualificarsi – primi due in finale più i migliori tempi a completare – sarà chiamato ad affrontare le semifinali tra le 12.24 e le 12.52, e poi nel pomeriggio, tra le 15.50 e le 16.18, le finali A o le finali B, a seconda dell’esito delle semifinali (nel singolo Junior femminile e due senza Junior passano diretti i primi quattro delle due semifinali, nel singolo Junior passano i primi due essendo quattro le semifinali). Domani lo stesso discorso vale per i doppi Junior, impegnati nelle batterie tra le 8.38 e le 8.50, nelle semifinali alle 12.18 e alle 12.22 e infine nelle finali B e A, rispettivamente alle 14.30 e alle 14.34. Una piccola Trio dunque per il futuro del canottaggio italiano, con magari qualcuno che tra qualche anno, nemmeno troppo lontano, si ricorderà di questo tour de force mentre impegnato nei trials del Gruppo Olimpico per i Giochi di quell’anno.