La Toscana in gara alla Paralimpiade di Rio con Fabrizio Caselli

PISA, 09 settembre 2016 – Da Poznan a Rio, ancora una volta. Tra fine luglio e i primi di agosto, l’azzurro del remo sventolò dai successi della squadra Junior in Polonia per la Coupe de la Jeunesse a quelli degli olimpici in Brasile per i Giochi. Ora accade lo stesso: dai Mondiali Universitari sul lago Malta ai Giochi Paralimpici sul Lagoa Rodrigo de Freitas, il testimone passa ancora dalla Polonia al Brasile. La Toscana, come era presente e protagonista un mese fa, lo è anche ora. Nella rassegna iridata Universitaria, conclusasi lo scorso weekend, per i colori del Pegaso è arrivato l’argento di Jacopo Mancini, calcinaiolo tesserato per la Tevere Remo di Roma, secondo in quattro senza dopo una bellissima rimonta ai danni della Polonia, terza e con a bordo atleti reduci proprio da Rio de Janeiro, e alle spalle soltanto dei maestri della specialità della Gran Bretagna.

A Poznan per la Toscana anche il quinto posto, nella finale del doppio femminile, per Eleonora Trivella e Paola Piazzolla, entrambe della VV.F. Billi-Masi di Pisa. Adesso il testimone torna a Rio de Janeiro, per i Giochi Paralimpici ai quali l’Italia partecipa con tre equipaggi. Presente, nel singolo AS maschile (voga solo braccia e spalle), il fiorentino Fabrizio Caselli, tesserato per la società di casa, la Canottieri Firenze, e a differenza dei corregionali dell’Olimpiade (Agamennoni, Fossi e Stefanini), alla sua prima carta olimpica. Il singolista mugellano gareggerà contro avversari Brasile, Kenia, USA, Olanda, Ucraina, Cina, Lituania, Gran Bretagna, Germania, Corea del Sud e Australia.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –

  

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