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I Campionati Italiani per cinque volte si tingono di gialloverde

lunedì 27 Giugno 2016

I Campionati Italiani per cinque volte si tingono di gialloverde

ROMA, 27 giugno 2016 Sul bacino della Standiana a Ravenna i canottieri gialloverdi vincono cinque Titoli Italiani, confermandosi la società più titolata dell’intera rassegna tricolore. Ad aprire le danze il doppio senior di Romano Battisti e Francesco Fossi che hanno vinto la gara con un buon 6:18.77, confermandosi in crescita in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Dopo due gare è stata la volta dei fuoriclasse del due senza senior, Giuseppe Vicino e Matteo Lodo, che non si sono accontentati solamente di vincere il Titolo, ma hanno fatto registrare uno strepitoso 6:19.08 che vale il record italiano.

Passa un ora circa ed è il momento della gara più attesa, il quattro di coppia senior, nella quale è messo in palio il trofeo Gaetano Bellantuono, storico comandante del Terzo Nucleo Atleti di Sabaudia. L’equipaggio gialloverde, composto da Paolo Perino, Luca Rambaldi, Francesco Fossi e Romano Battisti, ha preso subito il largo mettendosi al sicuro per la vittoria già a metà gara. Vincono il Titolo di Campioni di Italia e riportano a casa il Trofeo Bellantuono, sempre appannaggio dalle Fiamme Gialle da quando è stato messo in palio nel 2012 all’indomani della scomparsa del mitico Comandante. Mentre sul podio venivano premiati i ragazzi del quatto di coppia, sfrecciava all’arrivo l’ammiraglia gialloverde che, con a bordo Domenico Montrone, Luca Agamennoni, Simone Venier, Mario Paonessa, Alessio Sartori, Matteo Stefanini, Andrea Tranquilli e Simone Venier, si sono aggiudicati il Titolo Italiano per la settima volta consecutiva.

A chiudere la giornata di vittorie ci hanno pensato le donne, Laura Milani e Valentina Rodini, le quali nel doppio pesi leggeri hanno vinto il loro Titolo. Per completare il palmares della trasferta emiliana, citiamo il terzo posto del doppio senior femminile composto da Laura Milani e Elisabetta Sancassani e, per quanto riguarda gli atleti della sezione giovanile, in evidenza l’accesso di tutte le barche in finale e, dunque, il raggiungimento degli obiettivi prefissati alla vigilia delle gare.

Andrea Tranquilli
Ufficio Stampa Fiamme Gialle