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Gli italiani protagonisti nell’arena del CRASH-B

domenica 28 Febbraio 2016

Gli italiani protagonisti nell’arena del CRASH-B

TRIESTE, 28 febbraio 2016 Le emozioni si rincorrono la domenica mattina (ore 15,15 italiane) nell’ Agganis Arena di Boston dove si sta disputando la 35° edizione dei CRASH-B. Il World Indoor Rowing Championships, la manifestazione più importante e frequentata al mondo per il canottaggio indoor, durante i quali quattro azzurri hanno lottato con quanto ne avevano nella testa e nel corpo per migliorare se stessi oltre che per battere gli avversari. Una trasferta che è servita ad abbattere barriere prima che vincere medaglie, ad uscire allo scoperto per dimostrare di che cosa erano capaci Said, Manù, Lorenzo ed Andrea, non solo sui campi italiani ma anche all’estero. Una gara che rappresenta per tutto il Team Special Olympics Italia, la piena consapevolezza delle loro possibilità: un’asticella posta ancora più in alto, e ampiamente superata.

La medaglia d’argento arriva da Emanuela “Manù” Daniele (Tevere Remo) nella categoria femminile. “Una gara ai limiti delle sue possibilità”, commenta Paolo Ramoni, Coordinatore Tecnico Nazionale Special Olympics per la Federazione Italiana Canottaggio, “Manuela è partita bene. La sua avversaria più forte era davvero imprendibile, ma lei non si è data per vinta ed ha insistito costante sul suo passo, con un occhio alla sua più diretta inseguitrice. Alla fine, la medaglia d’argento la premia per il suo entusiasmo e la sua costanza.” La seconda medaglia d’argento arriva da Said H’Moudì (Sportlandia/VV FF Tomei Livorno). “La gara maschile era più affollata di quella femminile, e Said è stato bravissimo a stare concentrato fin dalla partenza e ad impostare una gara d’attacco sui 1000 metri.” le parole di Ramoni, “ La medaglia d’argento rappresenta una grande soddisfazione per questo ragazzo che ha nell’entusiasmo una delle sue caratteristiche migliori”.

Andrea Ciancio (Spezzina/Velocior La Spezia) vince, invece, la terza medaglia, questa volta di bronzo per la spedizione Special Olympics italiana a Boston. “Andrea, un po’ come tutti era molto emozionato,” dice Ramoni, “in un’ Arena affollata anche sugli spalti, ed è riuscito a disputare una gara impegnativa nel migliore dei modi, salendo sul podio che rappresenta un po’ il sogno di tutti questi ragazzi.” Lorenzo Vannucci (Can. San Miniato) ha conquistato un 8° posto, a metà classifica, che rappresenta per l’atleta toscano una base di partenza per il futuro. “Lorenzo ha interpretato nel migliore dei modi una gara impegnativa per tutti gli Special abituati a percorsi più brevi.” il commento a caldo di Ramoni, “Non si è dato per vinto fino alla fine, ed ha conquistato un piazzamento più che onorevole.”

Maurizio Ustolin

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