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Gli Europei di Gy_r attraverso le dichiarazioni post evento dei  partecipanti

martedì 19 Gennaio 2016

Gli Europei di Gy_r attraverso le dichiarazioni post evento dei  partecipanti

ROMA, 19 gennaio 2016 – A conclusione dei Campionati Europei di Indoor Rowing disputati sabato scorso a Gy_r  (Ungheria) pubblichiamo, inviate da Paolo Ramoni, Coordinatore Nazionale Special Olympics per la Federazione Italiana Canottaggio, le dichiarazioni post evento degli atleti LTA ID che hanno partecipato alla rassegna continentale in terra magiara.

Chiara Manganozzi: “Sono stata bene a Budapest e abbiamo girato sull’autobus a due piani, era molto bello, girando per tutta la città, sono contenta di stare con tutta la squadra, ho dormito in camera con Cinzia, Francesca, Giulia e Cinzia”.

Cinzia Francesconi: “Sono contenta di aver fatto il giro in battello e anche che è venuta a vedermi mia sorella. Ho faticato durante la gara, mentre remavo pensavo al mio allenatore (Gilberto Moretti) che mi diceva di allungarmi e distendere le braccia. Lui a volte dice agli altri: ma che vi fate battere da una donna?!?! Sono contenta che a fare il tifo per me c’era anche l’altro allenatore (Alfredo Bollati)”.

Simone Marchiori: “Questi giorni mi sono piaciuti perché sono stato bene con voi. Non avrei mai creduto di arrivare quinto agli europei, grazie a tutti gli allenatori e istruttori che mi hanno aiutato, sono molto contento”.

Lorenzo Sforza: “Io sono contento con la squadra Italia; sono fiero con i miei amici e allenatrice”.

Vittorio Malacarne: “Sono contento di essere venuto a fare l’europeo con tutti voi; ringrazio chi mi ha votato capo squadra”.

Federico Vicentini: “I nostri ragazzi sono stati accolti con grande entusiasmo dagli altri atleti e dal pubblico. La loro gara e la loro premiazione sono stati il momento sportivo più intenso della giornata. Ho ricevuto le congratulazioni di atleti ed organizzatori commossi per l’esperienza vissuta”.

LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 

ID (INTELLECTUAL DISABILITY): atleti con disabilità intellettiva e relazionale.