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FIC e CIP hanno presentato la Nazionale Para-Rowing alla Fondazione  Terzo Pilastro

giovedì 28 Aprile 2016

FIC e CIP hanno presentato la Nazionale Para-Rowing alla Fondazione  Terzo Pilastro

ROMA, 28 aprile 2016 “Battetevi con coraggio e con l’impegno che avete sempre mostrato perché comunque sarete vincitori”. Con queste parole il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, Emmanuele Francesco Maria Emanuele, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta quest’oggi presso la Sala Consiglio del Comitato Italiano Paralimpico, ha voluto incitare gli azzurri del Para-Rowing in vista dell’ormai prossimo impegno di Rio de Janeiro. L’incontro, fortemente voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio, insieme al Comitato Italiano Paralimpico, si poneva come obiettivo presentare la Rappresentativa Nazionale Para-Rowing alla Fondazione Terzo Pilastro. Va infatti ricordato che l’associazione no profit, guidata dal Professor Emanuele, ha rivestito un importante ruolo di sostegno nel percorso di preparazione dei settori Olimpico e Paralimpico, sia sotto il profilo economico che umano e valoriale, il tutto mosso dalla grande passione per lo sport, in particolare per il canottaggio, nutrito dal Presidente Emanuele stesso.

A presenziare l’evento erano inoltre presenti il Vice Presidente del CIP, Marco Borzacchini, il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, il Segretario Generale F.I.C., Maurizio Leone, la Responsabile della Preparazione Paralimpica, Angelica Mastrodomenico, il Coordinatore della Squadra Nazionale, Franco Cattaneo, il Capo Settore Para Rowing, Dario Naccari. Ovviamente era altresì presente tutta la Rappresentativa Nazionale Pararowing: Fabrizio Caselli, Luca Lunghi, Tommaso Schettino, Eleonora De Paolis, Lucilla Aglioti, Paola Protopapa, Cristina Scazzosi, Daniele Stefanoni, Anila Hoxha e Giuseppe “Peppiniello” Di Capua, accompagnati dalla Coadiutrice Capo Settore Cristina Ansaldi e dal collaboratore Giovanni Santaniello.

Durante la conferenza il Dottor Borzacchini, dopo aver omaggiato il lavoro svolto dalla Direzione Tecnica FIC, sia in termini di preparazione che di reclutamento nuovi atleti, ha sottolineato l’importanza del sostegno da parte della Fondazione Terzo Pilastro. Il Presidente Abbagnale da parte sua ha invece posto l’attenzione sull’ottimo lavoro svolto da Dario Naccari, che si è evidenziato anche nella grande crescita del settore Para-Rowing in termini numerici. Lo stesso Abbagnale ha poi ringraziato a sua volta la Fondazione Terzo Pilastro che sostiene il percorso della Nazionale Para-Rowing, la quale, risultati alla mano, testimonia di aver imboccato la strada giusta.

Nel suo intervento il Presidente Emanuele, che ha ripercorso il suo impegno nel settore Para-Rowing, a cominciare dagli inizi, presso la Canottieri Aniene. Un’avventura che, nel suo proseguo, ha portato diverse soddisfazioni, tra cui la vittoria del quattro con a Pechino. Sempre il Presidente Emanuele ha poi evidenziato come l’impegno della Fondazione Terzo Settore a livello parasportivo, definito moralmente prioritario, è rivolto ad atleti che sono il meglio dello sport italiano sotto ogni punto di vista. Relativamente a quelle che sono le proiezioni per il medagliere di Rio, si è espressa la Responsabile della Preparazione Paralimpica, la Dottoressa Angelica Mastrodomenico la quale ha evidenziato il fatto che l’Italia ha qualificato 66 atleti e conta di arrivare a 95. Sempre nel suo intervento la Mastrodomenico ha affermato che le proiezioni del medagliere per nazioni, che fotografa la situazione di tutti gli sport partendo dai risultati ottenuti agli ultimi mondiali, ci consentono di essere positivi anche se questo non deve portare ad abbassare la guardia e relativamente al canottaggio ha espresso la soddisfazione per avere i singoli in corsa.

Sotto il profilo tecnico si sono espressi il coordinatore della Squadra Nazionale di canottaggio, Franco Cattaneo e il Capo Settore, Dario Naccari. Il primo, dopo aver portato i saluti della squadra olimpica, ha sottolineato come la squadra Para-Rowing sia cresciuta ed abbia conseguito ottimi risultati anche grazie al lavoro di Naccari e del suo team. Il Coordinatore ha poi rivendicato la scelta azzeccata di unificare la squadra normodotata con la squadra Para-Rowing, una soluzione che ha fatto sì che le rappresentative traessero benefici l’una dall’altra. Lo stesso Cattaneo ha voluto porre l’accento sul fatto che la squadra Para-Rowing si sta allenando con il programma dei normo, facendo quindi grossi sacrifici, soprattutto considerando la durezza della preparazione. Solo questo, ha affermato il Cattaneo, è un grandissimo traguardo. Per il futuro si vogliono creare le condizioni perché si possano incentivare ulteriormente i raduni insieme.

Dario Naccari invece ha presentato tutti gli elementi della squadra, uno per uno. Il Capo Settore ha poi esposto il progetto “Canottaggio Integrato” portato avanti in via sperimentale a Roma e a Torino e rivolto a tutti quei ragazzi con disabilità fisiche ed intellettive impegnati nel mondo scolastico. Il progetto vuole offrire a questi ragazzi la possibilità di lavorare sul fattore socializzazione, spesso di difficile gestione, e trarre benefici fisici attraverso lo sport, fungendo da navetta di avvicinamento verso le società sportive. Questa attività ovviamente punta altresì ad arricchire le possibilità del Para-Rowing.

A seguire il Presidente Abbagnale ha voluto omaggiare sia il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro che il Vicepresidente del CIP con un body azzurro firmato da tutta la rappresentativa Para-Rowing, con una felpa della Federazione Canottaggio e con un libro che ripercorre la storia del mondo remiero italiano. In conclusione ha preso la parola la Dottoressa Luana Porfido, Corporate Communication Manager di Fujifilm Italia, la quale ha annunciato la partnership tra Fujifilm Italia e Federazione Italiana Canottaggio. Grazie a quest’accordo gli atleti della Nazionale Para-Rowing saranno dotati di una Fotocamera istantanea Fuji affinché gli stessi atleti possano documentare, attraverso degli scatti, il loro percorso da qui alle Paralimpiadi creando un vero e proprio racconto fotografico.