Coupe, il team manager Magistri: Un evento spensierato ma  competitivo””

POZNAN, 28 luglio 2016 – Alla vigilia della trentaduesima edizione della Coupe de la Jeunesse, che scatta domani a Poznan, in Polonia, e dove l’Italia campione in carica è presente con 50 atleti distribuiti su 13 equipaggi (più una riserva), abbiamo incontrato il consigliere federale Luciano Magistri, team manager azzurro alla Coupe dall’inizio del quadriennio. “È la quarta Coupe che seguo, e oggi siamo arrivati in un campo di gara che non ha niente da invidiare ai precedenti Lucerna, Libourne e Szeged. Per i ragazzi gareggiare in un campo come questo è solo uno stimolo a far bene, per molti poi è la prima gara internazionale quindi faranno ancora di più per dare il loro massimo. Per quanto riguarda le gare, la Gran Bretagna, avversaria di sempre, sarà al completo e già nei saluti ci ha fatto capire che ci darà del filo da torcere, ma confido nel fatto che il gruppo affronterà queste regate dando il 100%, nonostante nelle gambe abbiano un viaggio estenuante, cercheremo in futuro di fare meglio in tema logistico per farli arrivare in gara al top della condizione”.

Una manifestazione in crescita e sentita la Coupe de la Jeunesse, in Italia e non solo, come spiega ancora Magistri: “Da ciò che ho visto, è sentita non solo in Italia. Domani con le gare avrò conferma o smentita dell’idea che ho della Coupe. Mi spiego: poco più di un mese fa ero presente a Poznan per la Coppa del Mondo, ho visto bellissime gare, ma la partecipazione era limitatissima, e c’era anche poco pubblico. Questo nelle Coupe non l’ho mai visto. Anzi ho sempre visto tantissima gente, e sono curioso di vedere se anche domani ciò verrà confermato, ma sono sicuro che sarà così. La Coupe è più trainante nei confronti di chi segue il canottaggio giovanile, ed è un evento allegro e spensierato, anche se sempre più competitivo”.

Nella foto in alto, Luciano Magistri solleva la Coupe de la Jeunesse 2015.
 

• Speciale Coupe de la Jeunesse – Poznan