Cinque discipline diventeranno olimpiche a Tokyo 2020

RIO DE JANEIRO, 04 agosto 2016 – La 129esima sessione del CIO, riunitasi a Rio de Janeiro, nell’ottica delle linee adottate dall’Agenda 2020, che prevedono la tendenza a implementare la varietà di discipline presenti per andare incontro alle tendenze dei giovani e favorendone il loro coinvolgimento, ha deliberato l’immissione di nuovi cinque sport nel programma olimpico di Tokyo 2020. Mentre i giochi olimpici brasiliani v’è il ritorno del golf e del rugby, in Giappone oltre al ritorno del baseball, e del softball per le donne, è stata approvata anche l’introduzione dello skate, del surf, del karate e dell’arrampicata sportiva. I piani prevedono la messa in scena di skateboard e arrampicata sportiva in sedi temporanee, installate in ambienti urbani, segnando un passo storico.

La raccomandazione di dare Comitati organizzatori la possibilità di proporre nuovi sport per la loro edizione dei Giochi aveva lo scopo di mettere ancora più attenzione su innovazione, la flessibilità e la gioventù nel programma olimpico di sviluppo. Tokyo 2020 è stato il primo Comitato Organizzatore in grado di approfittare del cambio, ha presentato la sua proposta di cinque nuovi sport al CIO nel mese di settembre del 2015. Il Presidente del CIO Thomas Bach ha sottolineato la novità affermando: “Vogliamo fare sport per i giovani. Non possiamo aspettarci più che i giovani vengano automaticamente a noi. Dobbiamo andare da loro. La proposta equilibrata di Tokyo 2020 soddisfa tutti gli obiettivi dell’Agenda Olimpica 2020. I cinque sport sono una combinazione innovativa di eventi, consolidati ed emergenti, popolari in Giappone e si andranno ad aggiungere al lascito dei Giochi di Tokyo”. (Elaborazione fonte CONI)

 
   

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