Bene l’Italremo che piazza tre imbarcazioni in finale e una in semifinale
Bene l’Italremo che piazza tre imbarcazioni in finale e una in semifinale
RIO DE JANEIRO, 09 agosto 2016 – Un’Italia in grande spolvero quella che oggi, sulle acque del Lagoa Rodrigo de Freitas di Rio de Janeiro, ha chiuso la terza giornata di gare piazzando in finale tre imbarcazioni (due senza e doppio senior, quattro senza pesi leggeri maschili) e in semifinale il due senza senior femminile. La mattinata è cominciata subito bene per i colori azzurri, grazie alla grande prestazione offerta dal due senza di Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo che, con una condotta di gara intelligente ed efficace si è agganciata, sin dal via, ai favoriti australiani per poi piazzare un rush finale al cardiopalmo che li ha portati ad aggiudicarsi la propria semifinale conquistando così il pass per la finalissima, in programma giovedì alle ore 9.52 locali (le 14.52 in Italia). Insieme agli azzurri accedono alla finale Australia, Francia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Sudafrica.
La seconda barca azzurra in acqua, nelle semifinali odierne, è stato il doppio di Francesco Fossi e Romano Battisti che, partiti controllati e coperti nelle posizioni di rincalzo nelle prime fasi di gara, hanno iniziato nella seconda parte una rimonta entusiasmante e in progressione che li ha portati a superare uno dopo l’altro tutti gli avversari per concludere la prova al secondo posto a soli 63 centesimi dai fortissimi lituani vicecampioni del mondo 2015. La finalissima, in programma sempre giovedì alle 10.24 locali (le 15.24 in Italia), vedrà in lizza anche Francia, Croazia, Norvegia e Gran Bretagna. Ancora una grande Italia pure tra i pesi leggeri, grazie al quattro senza di Stefano Oppo, Martino Goretti, Livio La Padula e Pietro Willy Ruta, che sin dalle prime battute ha fortemente voluto imporre agli avversari il proprio ritmo di gara. Primi al passaggio di tutti i rilevamenti intermedi, gli azzurri hanno respinto via via i tentativi di rientro degli altri concorrenti giungendo a tagliare il traguardo con 76 centesimi di vantaggio su un’arrembante Francia e con 2″40 sulla Nuova Zelanda, vincitrice quest’anno di due prove di Coppa del Mondo. In finale, programmata alle 10.44 brasiliane (le 15.44 in Italia) di giovedì, queste tre barche affronteranno Svizzera, Danimarca e Grecia. In campo femminile, bene le azzurre Alessandra Patelli e Sara Bertolasi le quali, impegnate nel recupero del due senza senior, hanno sempre mantenuto alta la concentrazione recuperando dal quarto posto iniziale fino al secondo posto sul traguardo dietro la Romania, fiaccando la resistenza di una coriacea Francia che ha cercato fino all’ultimo di rubare la piazza d’onore alle due azzurre.
Niente da fare, malgrado una condotta di gara generosa, per Laura Milani e Valentina Rodini che, nel recupero del doppio pesi leggeri femminile, hanno lottato fino al traguardo per mantenere vivo il sogno olimpico mancando, però, la qualificazione alle semifinali per soli 75 centesimi sulla Germania, giunta seconda alle spalle della Romania. Domani quarta giornata di gare, con l’Italia impegnata in cinque specialità: nelle semifinali, il primo equipaggio a scendere in acqua sarà il due senza femminile alle 8.30 (le 13.30 in Italia), quindi sarà la volta del doppio pesi leggeri maschile alle 9.20 (le 14.20 in Italia). A seguire, alle 9.30 (le 14.30 in Italia) il quattro senza maschile, quindi il recupero dell’otto, in programma alle 10 (le 15 in Italia). Infine, alle 12 locali (le 17 in Italia) la semifinale di consolazione del doppio leggero femminile. Info su: www.rio2016.coni.it e www.canottaggio.org.
Nelle immagini (ph mimmo perna): il due senza Di Costanzo, Abagnale; il doppio Battisti, Fossi; il quattro senza PL; il due senza femminile Bertolasi, Patelli; il doppio PL femminile Rodini, Milani.
RISULTATI:
QUATTRO SENZA PESI LEGGERI_prima semifinale –i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Italia (Stefano Oppo, Martino Goretti, Livio la Padula, Pietro Willy Ruta) 6.06.56, 2. Francia 6.07.32, 3. Nuova Zelanda 6.08.96, 4. Gran Bretagna 6.10.46, 5. Olanda 6.12.87, 6. Germania 6.18.43
seconda semifinale –i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Svizzera 6.17.85, 2. Danimarca 6.19.62, 3. Grecia 6.23.95, 4. USA 6.26.82, 5. Cina 6.27.27, 6. Repubblica Ceca 6.33.43
DOPPIO SENIOR MASCHILE_prima semifinale –i primi tre in finale gli altri in finale B: _1. Croazia 6.12.27, 2. Norvegia 6.13.50, 3. Gran Bretagna 6.13.83, 4. Nuova Zelanda 6.17.01, 5. Australia 6.19.36, 6. Bulgaria 6.47.00
seconda semifinale –i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Lituania 6.14.61, 2. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti) 6.15.24, 3. Francia 6.16.15, 4. Germania 6.18.32, 5. Serbia 6.27.66, 6. Azerbaijan 6.37.49
DUE SENZA SENIOR MASCHILE
prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Italia (Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo) 6.24.26 2. Australia 6.25.25, 3. Francia 6.26.10, 4. Olanda 6.26.94, 5. USA 6.33.95, 6. Romania 6.48.17
seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B:
1. Nuova Zelanda 6.23.36, 2. Gran Bretagna 6.26.36, 3. Sud Africa 6.27.59, 4. Ungheria 6.29.12, 5. Serbia 6.31.00, 6. Repubblica Ceca 6.32.85
DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: 1. Romania 7.55.25, 2. Italia (Sara Bertolasi, Alessandra Patelli) 7.58.89, 3. Francia 7.59.44, 4. Canada 8.01.90, 5. Olanda 8.03.07, 6. Bielorussia 8.07.16
DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. USA 7.58.90, 2. Giappone 8.00.50, 3. Gran Bretagna 8.05.70, 4. Cile 8.11.97, 5. Brasile 8.15.53, 6. Hong Kong 8.20.96
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 3. Italia (Laura Milani, Valentina Rodini) 8.03.03, 4. Vietnam 8.19.79, 5. Cuba 8.22.05, 6. Tunisia 8.33.49