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Coupe de la Jeunesse, le dichiarazioni dei protagonisti

sabato 30 Luglio 2016

Coupe de la Jeunesse, le dichiarazioni dei protagonisti

POZNAN, 30 luglio 2016


Aniello Sabbatino (CN Stabia, argento nel quattro con): “Non siamo partiti bene, ci è mancato qualcosa sia lì che ai 1000 metri, quando forse potevamo attaccare meglio. Domani partiremo con maggior decisione, con l’obiettivo di fare meglio”.

Martin Accatino (CC Saturnia, bronzo nel quattro senza): “Al via eravamo tutti assieme eccetto la Gran Bretagna che ha preso subito il largo. Abbiamo provato a rimanere agganciati agli inglesi ma siamo rimasti dietro, poi a metà gara dopo un allungo abbiamo trovato il passo giusto, siamo riusciti ad allungarci e a tenere su il finale. Poi ai 1500 abbiamo iniziato la chiusura, chiuso gli occhi e alla fine è andata bene”.

Raffaele Nugnes (CN Posillipo, argento nel due senza): “Al via il vento soffiava lateralmente e per questo motivo la partenza, che è uno dei nostri punti di forza, non è stata eccezionale. Eravamo avanti, avevamo trovato un buon passo ma nonostante questo poco prima della metà gara ci hanno passato gli inglesi, che sono andati anche a guadagnare. Chiudendo abbiamo provato a colmare il gap ma senza successo, anche se ci siamo avvicinati molto a loro. Sicuramente ci riproveremo domani”.

Elena Merotto (SC Sile, argento nel doppio femminile): “Non ci aspettavamo questo risultato, siamo partite consapevoli di non avere niente da perdere e ci siamo ritrovate terze, posizione che abbiamo mantenuto finchè la Francia non ha preso un’imbardata che ci ha portato a superarla. Poco dopo anche io ho avuto il medesimo intoppo ma siamo riuscite a mantenere la posizione per l’argento fino alla fine grazie anche ad una bella chiusura. Siamo contente, non ce lo aspettavamo”.

Sofia Tanghetti (Rowing Club Genovese, oro nel quattro di coppia femminile): “Siamo partite molto forte e subito ci siamo messe davanti alla Gran Bretagna. Volevamo uscire subito dal gruppo e ci siamo riuscite, abbiamo condotto la gara fino alla chiusura, dove poi a occhi chiusi abbiamo spinto fino a conquistare questa medaglia d’oro”.

Anna Morganti (SC Moltrasio, argento nel due senza femminile): “La partenza poteva venire meglio, perché già dopo i primi colpi le inglesi se ne sono andate. Abbiamo recuperato qualcosa sul passo, provando a rientrare con un attacco ai 1000 metri, anche perché eravamo ancora tutte li e volevamo staccare le altre. A meno di 500 metri dal traguardo siamo partite ancora, riuscendo a lasciare indietro il gruppo e provando ancora a rientrare sulla Gran Bretagna, senza riuscirci e così è arrivato l’argento. Avevamo il primo tempo e speravamo di poter vincere, ma siamo state comunque brave a mantenere il secondo posto”.

Nicholas Kohl (SC Monate, argento nell’otto): “E’ stata una gara molto tirata, l’Inghilterra se n’è andata ma noi siamo stati bravi a rimanere attaccati, almeno fino ai 1000 metri quando abbiamo provato a rientrare definitivamente ma senza riuscirci. E’ stata una finale bella e molto veloce, oggi abbiamo preso l’argento ma domani daremo il tutto per tutto per vincere”.