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1996 – 2016: l’era delle qualificazioni olimpiche

martedì 2 Agosto 2016

1996 – 2016: l’era delle qualificazioni olimpiche

ROMA, 02 agosto 2016 – Con le Olimpiadi del Centenario, quelle di Atlanta 1996, cambia l’approccio olimpico delle Nazioni che partecipano ai Giochi. In ogni disciplina, come pure nel canottaggio, entra il sistema di qualificazione che consente ad un Paese di essere rappresentato in una disciplina da un atleta o più oppure, come accade nel canottaggio, da una specialità. Dal 1996 a Rio di Janeiro il sistema di qualificazione è divenuto sempre più rigido per consentire di raggiungere, nel 2020, la parità tra uomini e donne. Dal 1996, e questo per ogni quadriennio olimpico, le regole sono cambiate fino ad arrivare a quelle relative ai Giochi di Rio de Janeiro che hanno fatto registrare meno posti nelle specialità maschili con un sensibile incremento in quelle femminili. Un sistema che, per il prossimo quadriennio, vedrà per il canottaggio maschile ancora meno posti a disposizione, e forse con qualche specialità che verrà cancellata dalle Olimpiadi, in favore di numeri maggiori, fino alla parità, per il canottaggio femminile con qualche specialità in più nel programma olimpico di Tokyo 2020.

Di seguito abbiamo voluto evidenziare l’andamento dell’Italia alle Olimpiadi in questi 20 anni e cinque edizioni olimpiche. Abbiamo evidenziato anche il Direttore Tecnico che nel quadriennio aveva la responsabilità tecnica dell’Italia, il numero degli equipaggi qualificati, le specialità e le medaglie vinte. Un lavoro che può servire agli operatori dell’Informazione di inquadrare meglio la situazione italiana ed ai tifosi di conoscere meglio quello che è accaduto in questi ultimi 20 anni.