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Mediterranean Beach Games a forti tinte triestine

venerdì 14 Agosto 2015

Mediterranean Beach Games a forti tinte triestine

TRIESTE, 14 agosto 2015 – Saranno 4 gli atleti triestini, assieme ad 1 tecnico ed a 2 giudici arbitri che prenderanno parte dal 26 al 30 agosto ai Mediterranean Beach Games a Pescara (vincitrice quest’ultima su Marsiglia per l’assegnazione dell’evento). A 15 giorni dai primi Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, il DT La Mura ha ufficializzato la rosa degli azzurri partecipanti, tra cui spiccano i nomi di Simone Ferrarese, Elena Waiglein ed il timoniere Stefano Gioia del Saturnia, e Simone Martini (Canottieri Padova), accompagnati dal tecnico Spartaco Barbo (CT under 23 ed allenatore del Saturnia).
Le gare saranno dirette da una giuria arbitrale della quale faranno parte Luca Zacchigna e Matteo Montagnini. Dei due empires, Zacchigna sarà Presidente di giuria designato dalla FISA.
La nazionale italiana formata da 16 atleti (8 uomini ed 8 donne), che daranno vita a 6 equipaggi che gareggeranno su barche da coastal rowing, inizieranno le batterie venerdì 28 agosto (dopo la cerimonia di apertura), per concludersi domenica 30 agosto con le finali. Una manifestazione alla sua prima edizione, con oltre 900 atleti in rappresentanza di 24 Paesi dei 3 continenti che si confronteranno nelle 11 discipline previste dal programma in dieci giorni di gare, con 400 medaglie in palio nell’aquathlon, beach handball, beach soccer, beach tennis, beach volley, beach wrestling, finswimming, canoe ocean racing, open water swimming, water ski.
Tutti atleti di alto livello quelli della nazionale italiana, esperti nel canottaggio tradizionale come nel coastal rowing, basti pensare al singolista Simone Raineri, oro al Giochi Olimpici di Sidney nel 4 di coppia. Dei triestini, i più accreditati Simone Ferrarese e Simone Martini argento alle Universiadi di Gwangju a luglio e rispettivamente oro ed argento ai mondiali 2013 e 2014 di coastal rowing, il pluricampione del mondo nel coastal rowing Stefano Gioia (timoniere), e l’azzurra Elena Waiglein argento ai mondiali junior 2013 nel 4 senza.
Una gara atipica quella del rowing beach, che prevede un percorso lungo 300metri e 150 metri largo, sia per gli uomini che per le donne. Il campo (a 2 o 3 corsie), sarà un percorso a slalom andata e ritorno, con una parte di corsa complessiva non inferiore a 50 metri ed una parte a remi complessivamente non inferiore a 250 metri.

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa Friuli Venezia Giulia