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Lucerna, l’Italia chiude con l’argento nel quattro senza Senior

domenica 12 Luglio 2015

Lucerna, l’Italia chiude con l’argento nel quattro senza Senior

LUCERNA, 12 luglio 2015 – Si chiude con la medaglia d’argento conquistata dal quattro senza Senior di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Matteo Castaldo (RYCC Savoia) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) la terza e ultima giornata di Coppa del Mondo a Lucerna, che ha visto l’Italia impegnata in altre cinque finali nelle specialità olimpiche – singolo Senior, doppio Senior, quattro di coppia Senior, doppio Pesi Leggeri e quattro senza Pesi Leggeri – dopo che ieri era arrivata la medaglia d’oro nel due senza Pesi Leggeri (specialità non olimpica) grazie a Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro) e Alin Petru Zaharia (SC Caprera).

Nel quattro senza Senior, Vicino e compagni partono velocemente subendo però subito il ritorno dell’Olanda, che di fatto transita in testa ai 500 metri. Poco prima della metà gara l’Australia sferra il proprio attacco salendo in cattedra, ma l’Italia non accenna a lasciarsi sfilare e passa gli Oranje rimettendosi alle calcagna degli australiani, con la Romania a fare da terzo incomodo. Il finale mostra tutta la forza del serrate del quattro senza azzurro, che dopo aver sorpassato l’equipaggio rumeno focalizza la propria rincorsa sulla barca Aussie, che riesce a mantenere il primo posto sull’Italia per soli 72 centesimi.

Si svolge sulla falsariga del Mondiale 2014 di Amsterdam la finale del doppio Pesi Leggeri di Pietro Ruta e Andrea Micheletti (Fiamme Oro), quarti alle spalle di Francia, Sudafrica e Norvegia, ovvero il podio della rassegna iridata dello scorso anno, quando però i sudafricani vinsero l’oro sui francesi. Oggi come allora, l’Italia chiude al quarto posto, posizione mantenuta dall’inizio alla fine. A metà gara il doppio leggero azzurro è a un battito di ciglia dal terzo posto, distante neanche dieci centesimi, poi nella volata finale il Sudafrica rimonta posizioni arrivando all’argento dietro ai francesi, con Ruta e Micheletti quarti dietro la Norvegia.

Nella specialità del doppio Senior sono quarti anche i vicecampioni mondiali Francesco Fossi e Romano Battisti (Fiamme Gialle). In finale parte forte la Croazia dei fratelli Sinkovic, coloro che ad Amsterdam si presero la medaglia d’oro davanti all’Italia, mentre Fossi e Battisti preferiscono partire controllati e passano sesti ai 500 metri. Man mano che passano i metri cresce l’Italia, che supera la Gran Bretagna e si lancia all’assalto delle prime posizioni, anche se i fratelli croati sembrano ormai imprendibili. Germania e Australia intuiscono la rimonta azzurra e aumentano il passo loro volta per difendersi dal pericolo azzurro, che però esaurisce la propria forza negli ultimi metri, dove l’Italia cede lasciando le piazze d’onore sul podio a tedeschi e australiani.

Nel quattro senza Pesi Leggeri, dopo una finale trascorsa nelle prime posizioni fino a ben oltre la metà gara, sono quinti Alberto Di Seyssel (SC Armida), Stefano Oppo (Forestale), Livio La Padula e Martino Goretti (Fiamme Oro). In una gara movimentata, con continui cambi di leadership, gli azzurri sono a lungo secondi, e dopo essere scivolati al quarto posto alle soglie degli ultimi 500 metri, pur incrementando non riescono a mantenerlo, venendo superati nel finale dalla Francia e chiudendo quinti alle spalle di Nuova Zelanda, Svizzera e Danimarca.

Quinto posto anche per il quattro di coppia Senior di Paolo Perino, Luca Rambaldi, Mario Paonessa e Luca Agamennoni, dietro Germania, Nuova Zelanda, Estonia e Russia e davanti all’Australia. Quarto in partenza e sesto a metà gara, il quadruplo azzurro nella seconda parte di gara incrementa progressivamente l’intensità del colpo in acqua, lanciando negli ultimi 300 metri un attacco sfrenato che lo porta a superare gli Aussie e a chiudere al quinto posto ad un solo centesimo dai russi e a meno di due secondi dalla medaglia di bronzo.

In finale contro i mostri sacri della specialità, il giovane Francesco Cardaioli (SC Padova) conclude al sesto posto la sua Coppa del Mondo a Lucerna, posizione occupata sin dal via in un ultimo atto che vede il campione olimpico Mahe Drysdale, neozelandese, vincere sul lituano Griskonis e sull’inglese Campbell. Giù dal podio anche il belga Obreno, quarto, e il campione mondiale in carica, il ceco Synek, quinto.

Nel programma della mattina si erano disputate le finali B, dal settimo al dodicesimo posto, dove l’Italia aveva ottenuto il secondo posto (ottavo complessivo) dell’otto Senior di Vincenzo Maria Capelli, Niccolò Mornati, Pierpaolo Frattini (CC Aniene), Luca Parlato (Marina Militare), Fabio Infimo (RYCC Savoia), Matteo Stefanini, Domenico Montrone (Fiamme Gialle), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), timoniere Enrico D’Aniello (CN Stabia), il quarto (decimo complessivo) del due senza Senior di Vincenzo Abbagnale e Giovanni Abagnale (Marina Militare) e del doppio Senior femminile di Sara Bertolasi (SC Lario) e Laura Schiavone (CC Irno), e il quinto (undicesimo complessivo), infine, del due senza Senior femminile di Gaia Palma (SC Lario) e Alessandra Patelli (SC Padova).

Adesso gli azzurri riprenderanno la preparazione in vista del prossimo appuntamento internazionale della stagione, il più importante, i Mondiali Assoluti & Pesi Leggeri di Aiguebelette, in Francia, dal 30 agosto al 6 settembre. Il bacino transalpino, oltre che dell’assegnazione dei titoli mondiali, sarà il teatro anche della prima tornata di qualificazioni olimpiche.

Nelle foto (M.Perna-Canottaggio.org ©): il podio del 4 senza; il 4 senza con l’argento vinto; il doppio PL Ruta-Micheletti; il doppio Battisti-Fossi; il 4 di coppia; il 4 senza PL; Francesco Cardaioli; l’otto; il due senza Abagnale-Abbagnale.