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L’americano Douglas Baker al Lago Maggiore Rowing Tour.  Riscontri ottimi, non vedo l’ora di remare in Italia””

martedì 4 Agosto 2015

L’americano Douglas Baker al Lago Maggiore Rowing Tour.  Riscontri ottimi, non vedo l’ora di remare in Italia””

LUINO, 04 agosto 2015 – Arriverà da Seattle Douglas Baker, sessantaduenne ingegnere statunitense, assieme alla moglie Irena. Il Lago Maggiore Rowing Tour, in programma dal 12 al 20 settembre, sarà un atto d’amore nei confronti del canottaggio. “Ci siamo avvicinati a questo sport circa 20 anni fa: trasferitici a Seattle, in una casa con un’ampia veduta sul lago (lago Washington n.d.r.), siamo stati letteralmente catturati dalle barche in allenamento ed allora abbiamo cercato un club in grado di rispondere alle esigenze di atleti di tutte le età”. Il lago Washington, ventisette chilometri di lunghezza, è noto anche per il suo utilizzo nell’ottica dello sviluppo del canottaggio amatoriale. “Il nostro club organizza attività per i ragazzi delle scuole e per gli adulti e sabato scorso c’erano in acqua addirittura quattro otto. Io e mia moglie remiamo 4 volte alla settimana dalle 5:30 alle 7:30 del mattino, oltre a partecipare alle regate. Il nostro vogatore più anziano? Ha 80 anni”. Le precedenti esperienze al FISA World Rowing Tour riguardano Argentina, Belgio e Irlanda. “Mia moglie è originaria della Croazia, la nostra prima visita in Italia risale a 32 anni fa durante la luna di miele. Prima di raggiungere il lago Maggiore, trascorreremo alcuni giorni a Milano oltre che nel paese di Irena”. Sulle aspettative per l’evento di settembre, Douglas è molto chiaro. “Ammetto di non aver approfondito molto la conoscenza del posto, ma ogni volta che l’ho citato ho avuto riscontri molto positivi, addirittura anche espressioni di grande meraviglia. Tutti dicono sia un lago bellissimo e quindi io e mia moglie non vediamo l’ora di iniziare il FISA Tour anche perché turismo e cultura sono due aspetti molto importanti. Remare è sempre una scusa buona per viaggiare, quindi per conoscere nuova gente”. Baker precisa, infine, di esser molto dispiaciuto per aver saltato il giro del Danubio a causa di problemi al collo. “Ora però è apposto fisicamente, mi sono curato e sto bene. Sono pronto per il Lago Maggiore Rowing Tour”.

Il Lago Maggiore Rowing Tour, curato dalla Canottieri Luino con la collaborazione dei club remieri italo-svizzeri del Verbano, Arolo, Pallanza e Locarno, dei partner di supporto Cerro, Ispra, Caldè, Angera e Cannero e il sostegno organizzativo di due circoli canoistici (Circolo Sestese Canoa e Kayak e Canottieri Lesa) e velici (Unione Velica Maccagno e Associazione Velica Alto Verbano Luino), gode del patrocinio della Regione Lombardia, della Regio Insubrica e Comunità Montana Valli del Verbano. Partner istituzionali di riferimento che stanno operando in stretta sinergia con il Comitato Organizzatore sono la Provincia di Varese e i Comuni di Maccagno e Luino.

 
Ufficio Stampa Canottieri Luino