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La dichiarazione del Coordinatore della Squadra Nazionale al termine  della Coppa del Mondo

domenica 21 Giugno 2015

La dichiarazione del Coordinatore della Squadra Nazionale al termine  della Coppa del Mondo

VARESE, 21 giugno 2015 – “Ritengo che questa di Varese sia stata complessivamente una buona trasferta, sia dal punto di vista della preparazione, che è trascorsa positivamente, sia per l’esito delle gare. Non dobbiamo dimenticare, in ogni modo, che stiamo percorrendo la strada che ci porta alle qualificazioni olimpiche e paralimpiche, perciò ora continueremo a concentrarci sul lavoro in vista del mondiale di Aiguebelette affrontando fra qualche settimana la terza prova di Coppa del Mondo di Lucerna in cui sperimenteremo le giuste strategie. Parlo di strategie poiché da tempo il canottaggio mondiale sta andando verso questa direzione. Vediamo, infatti, le super potenze del remo internazionale gestire gli elementi a propria disposizione prima pensando alla qualificazione olimpica e paralimpica e poi alle medaglie e, quindi, anche per noi oggi esiste prima la strategia di squadra e, successivamente, si penserà alla composizione degli equipaggi da medaglie. Parlando specificatamente di questa Coppa del Mondo, i risultati ci gratificano. Qualche equipaggio, come il quattro di coppia, ha ancora bisogno di rodaggio sui duemila metri per questo livello, ma certo abbiamo avuto da questa formazione buone indicazioni. Anche il Para-Rowing ha confermato il potenziale e il quattro con LTA misto che, pur mutato nella composizione, è rimasto ad alto livello, mentre i due singoli stanno continuando il proprio percorso di crescita. Per quanto concerne il doppio TA misto, è la barca con più margini di miglioramento e lavoreremo per raggiungere la qualificazione paralimpica. Il settore femminile, invece, ha mostrato segnali di crescita in allenamento, ma ancora questo non risulta sufficiente per avere certezze in ottica di qualificazione olimpica. L’equipaggio di punta del settore, il doppio Pesi Leggeri, continua ad essere tartassato dai malanni e dunque ancora non lo abbiamo visto nelle migliori condizioni che, mi auguro, possano arrivare già a Lucerna. A Giulia Pollini, che ha sostituito all’ultimo momento Laura Milani nel doppio, va comunque l’apprezzamento per essersi adattata così in poco tempo disputando oggi una buona finale B. Nei prossimi giorni, per tutti gli altri equipaggi, faremo il punto con il Direttore Tecnico Giuseppe La Mura in modo da individuare le migliori strategie e verificare le stesse a Lucerna. In generale ritengo che tutta la squadra abbia dimostrato molta più consapevolezza dei mezzi e dei metodi per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e che coincidono con le qualificazioni olimpiche e paralimpiche. Ci riteniamo soddisfatti anche del buon comportamento tenuto durante tutta la Coppa del Mondo da alcuni equipaggi giovani che sono stati presentati in via sperimentale in vista della partecipazione al Mondiale Under 23. Gli atleti e le atlete che a Varese non hanno ottenuto ciò che pensavano di ottenere non devono abbattersi, ma continuare nell’impegno che li ha contraddistinti fino ad oggi, mentre chi oggi è soddisfatto non deve esaltarsi, ma rimanere con i piedi ben saldi a terra e continuare a prepararsi in maniera adeguata. Come Direzione Tecnica ci riteniamo moderatamente soddisfatti poiché stiamo iniziando a vedere equipaggi azzurri strutturati per fare bella figura negli impegni futuri. Nel concludere voglio ringraziare tutto lo staff tecnico, quello medico, la team manager e tutte le persone che a vario titolo in questi giorni, sia durante il raduno e sia durante le regate, hanno lavorato senza sosta nella gestione di una squadra tra le più numerose presenti a Varese. Ringrazio, infine, per l’ospitalità la Canottieri Varese, del presidente Mauro Morello, la Canottieri Gavirate, del presidente Giancarlo Pomati, e la palestra Laguna Blu che si è resa disponibile”.