Disputato a Treviso il Trofeo Restera 2015

TREVISO, 07 ottobre 2015 – Giunto alla terza edizione il Trofeo della Restera, gara regionale in otto fuoriscalmo “aperto a tutti”, ha ampliato i propri confini grazie alla partecipazione della Canottieri Saturnia e di una rappresentanza femminile giunta da Roma.

Il Sile, fiume di pregio ambientale con la bellissima passeggiata della Restera, ma non adatto alle classiche gare di canottaggio in linea, è diventato teatro del remo per l’intera giornata. Alla mattina i canottieri hanno condiviso la fatica con gli atleti che partecipavano sul lungofiume alla Mezza Maratona di Treviso ed al pomeriggio sono stati acclamati dalle persone che si recavano alle finitime Fiere di San Luca.

Non disponendo di un campo di gara regolamentare la manifestazione si è svolta quindi con batterie eliminatorie a cronometro sui mille metri e finali che s’ispirano all’inseguimento del ciclismo su pista sulla distanza di quattromila metri con due spettacolari giri di boa: formula di gara che rende unica “La Restera” nell’ambito del canottaggio.

Agli equipaggi con atlete femminili sono stati riconosciuti 3″ di abbuono per donna ogni mille metri: la componente muliebre è diventata così importante ai fini del risultato. Ed è così che il misto Padova Canottaggio/Canottieri Padova, con due ragazze a bordo, ha battuto equipaggi interamente maschili guadagnandosi il diritto di partecipare alla finalissima assieme agli Ospedalieri Treviso ottenendo il loro stesso tempo.

La finale per il bronzo è stata vinta dall’equipaggio trevigiano misto Sile/DLF giunto primo della Canottieri Padova. Nella finale per il trofeo il misto Padova Canottaggio/Canottieri Padova partiva con 24 secondi di abbuono sui padroni di casa; all’incrocio delle imbarcazioni di metà percorso l’otto trevigiano aveva già recuperato l’handicap e concludeva al termine dei quattromila metri con 16 secondi di vantaggio sull’equipaggio patavino.

Entusiasmante come sempre la cronaca del noto speaker Claudio Dalvit ed impeccabile l’assistenza in acqua del gruppo Oasi Sub. Da segnalare inoltre la novità di quest’anno: i partecipanti e gli addetti ai lavori hanno ricevuto in “tempo reale”, tramite il gruppo appositamente creato su WhatsApp dall’organizzazione, le comunicazioni di servizio, la cronaca, i tempi e le immagini delle regate.
 

Ufficio Stampa COL Restera

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