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“Essere a Lucerna per me è…”, il punto di vista junior

sabato 11 Luglio 2015

“Essere a Lucerna per me è…”, il punto di vista junior

LUCERNA, 12 luglio 2015 – Domanda secca per i portavoce degli otto junior in gara oggi a Lucerna per l’ultimo atto della Men City Eights. “Essere a Lucerna per me è…”. Tredici risposte diverse, che condensano l’emozione di gareggiare sulle famose acque del Rotsee.

Matteo Sessa: “Un sogno che si realizza perché gareggio nel tempo del canottaggio mondiale. Poter gareggiare con il Comitato Regionale su questo campo vuol dire iniziare un nuovo cammino”.

Miles Agyemang Heard: “Per me Lucerna è il mio piccolo Mondiale. Quest’anno l’ho rincorso con tutte le forze, oggi però sono qui è cercherò il riscatto”.

Ambrogio Cantù “Per me è sia un punto di arrivo che un punto di partenza. Una convocazione rincorsa e conquistata, che mi proietta verso il futuro”.

Roberto Gerosa: “Una grande emozione, soprattutto perché sono primo anno ragazzi e non mi aspettavo di essere convocato. Il risultato mi appaga e mi stimola a fare sempre meglio”.

Dylan Raineri: “Una sorpresa, non mi aspettavo di essere qui. Ieri ho incontrato e parlato con il fratello di Bond ed è stata una grande emozione. Peccato non essere entrati in finale”.

Daniele Leggeri: “È una grande opportunità, bello condividere due giorni con grandi campioni. Strano ed emozionante sentire il nome di Pusiano in partenza internazionale”.

Patrick Rocek: “Questa gara per me è un’occasione di crescita. Durante le giornate vedi gareggiare atleti olimpici, puoi avvicinarli e imparare da loro”.

Matteo Della Fontana: “Fare una gara a Lucerna è un grande privilegio, un’emozione essere insieme a un sacco di campioni. Sono orgoglioso di gareggiare qui con i colori della Moto Guzzi, un equipaggio quasi societario”.

Jacopo Bertone: “Per me è la seconda volta, ma sempre molto emozionante. Essere il capovoga dell’otto junior Moto Guzzi è una vera responsabilità, in mezzo ai grandi”.

Riccardo Elia: “Bello gareggiare in un campo di regata di un altro livello, fuori dall’ordinario, durante una Coppa del Mondo davvero importante”. 

Andrea Starz: “Per me è la prima volta in assoluto. Vedo la Coppa del Mondo per la prima volta, e in più gareggio sullo stesso campo. Davvero bellissimo”.

Jody Felli: “Una sfida essendo questo un banco di prova internazionale dove hai la possibilità di confrontarti con equipaggi di alto livello”.

Ivan Bottelli: “Un’ occasione per crescere e confrontarti anche con persone più grandi. Non è detto che si possa sempre vincere, ma queste occasioni ti stimolano a migliorare sempre. In queste gare riesci davvero a dare il massimo di te”.

 

 

Luca Broggini
Ufficio Stampa FIC Lombardia

Foto Claudio Cecchin