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Tricolori Under 23: le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 15 Giugno 2014

Tricolori Under 23: le dichiarazioni dei protagonisti

SABAUDIA, 15 giugno 2014

Ilaria Broggini (Capovoga, Due senza Under 23 femminile, C Gavirate):”La regata è andata molto bene nel senso che ci aspettavamo di dover combattere. Siamo partite un po’ attardate, poi ci siamo riprese, ma alla fine è andata bene nonostante che siamo un po’ scomposte”.

Ivan Capuano (Capovoga, Quattro di coppia Under 23 maschile, RYCC Savoia): ”Siamo partiti un po’ attardati, ma siamo rimasti nel gruppo fino ai 1250 metri quando eravamo terzi , poi abbiamo dato tutto. Pensavo che eravamo secondi invece occupavamo la prima posizione, non mi sono neanche accorto di essere sulla linea di arrivo. I nostri avversari sono sicuramente più forti di noi anche perché il nostro equipaggio è composto da atleti del primo anno junior. In particolare pensavamo che ci avrebbero distrutti, invece li abbiamo colti impreparati ed abbiamo vinto”.

Neri Muccini (Capovoga otto maschile, SC Firenze): “Siamo partiti abbastanza male e abbiamo perso quasi subito il contatto dalle Fiamme Gialle. Erano usciti di una barca. Noi non ci siamo persi d’animo coscienti che la gara finisse ai duemila metri. Sfortunatamente per loro e fortunatamente per noi hanno preso un pesce all’altezza dei mille e cinque e siamo passati avanti. Da parte nostra comunque c’era la piena coscienza di essere competitivi”.

Edoardo Margheri (Capovoga quattro di coppia Under 23 Pesi Leggeri maschile, Sisport Fiat): “È stata una buona prestazione. Siamo partiti più decisi rispetto all’altra volta. La barca è scivolata sicuramente meglio. Guadagnata la testa abbiamo tenuto il passo e abbiamo cercato di non mollare, anzi abbiamo voluto incrementare date le condizioni del lago. È stata una gara tosta comunque le sensazioni sono positive anche perché abbiamo praticamente improvvisato la barca a seguito di un cambio di formazione. Fortunatamente la barca ha risposto subito bene”

Gaia Marzari (Capovoga quattro di coppia Under 23 femminile, SC Lario): ”È stata una bella gara. Siamo partite bene e ci siamo messe davanti subito. Abbiamo martellato sul passo in acqua e abbiamo vinto. È stato un risultato tutt’altro che aspettato dal momento che non siamo uscite molto prima di oggi e la barca prima non era andata benissimo. Le altre erano forti e quindi siamo contentissime del risultato”.

Selene Gigliobianco (Capovoga, Doppio Under 23 femminile, SC Elpis): ”Noi siamo abituate a regatare in porto a Genova per cui le condizioni che abbiamo trovato a Sabaudia ci hanno in un certo senso agevolato. D’altra parte la situazione in alcuni campi di regata internazionali non sono dissimili. Venendo alla regata sapevamo di avere di fronte equipaggi molto validi, però abbiamo sfruttato bene il vantaggio fino al traguardo”.

Valentina Rodini (Capovoga, Doppio Under 23 PL femminile, SC Bissolati): ”All’ arrivo mi sono abbracciata con la mia compagna di barca perché abbiamo condiviso un sogno e l’abbiamo realizzato. Nonostante le condizioni del campo di regata, come non essere felici per questa vittoria? Ai mille metri siamo riuscite a tenere perché temevamo il ritorno delle nostre avversarie e poi abbiamo dato tutto nella fase finale”.

Enrico D’Aniello (Timoniere Due con Under 23 maschile (CN Stabia): ”Siamo partiti abbastanza bene anche se la direzione non era delle migliori a causa del vento. In realtà non abbiamo avuto difficoltà con i nostri avversari, forse le condizioni ambientali hanno creato qualche problema . La barca era comunque molto veloce, infatti siamo andati e via”.

Neri Muccini (Capovoga, Quattro senza Under 23 maschile, SC Firenze): ”E’ stata una gara che abbiamo controllato, nei primi mille metri eravamo dietro, ma siamo riusciti comunque a gestire il nostro aspetto psicologico che ci vedeva un po’ svantaggiati e con l’aiuto del vento favorevole siamo riusciti a recuperare . I nostri avversari sono equipaggi di livello internazionale, ma impostando bene la regata non c’è stato nulla per nessuno. Comunque il campo di Sabaudia è risultato abbastanza veloce anche se con queste onde è stato abbastanza difficile trovare l’assieme”.

Michele Manzoli (Singolo Under 23 maschile, SC Baldesio): “Puntavo al titolo. Ho lavorato tantissimo questo mese e mezzo, da dopo la seconda TRio per cercare di vincere. È un obiettivo che sto perseguendo da un anno. Le condizioni del lago mi hanno penalizzato all’inizio della gara. Dai mille ho decio di dare tutto senza pensare a nessuna tattica. Ho dato tutto ed è andata bene”.

Alberto Di Seyssel (Singolo Under 23 pesi leggeri maschile, SC Armida): “Gara velocissima per il vento a favore. Forse sotto riva ho avuto qualche vantaggio. È stato un risultato fortemente sperato anche se nel complesso no me lo aspettavo dato l’alto livello degli atleti in gara, quindi per me è una grande soddisfazione”

Giuseppe Vicino (Capovoga Due senza Under 23 Maschile, Fiamme Gialle): “La gara è stata controllata. Abbiamo avuto qualche problema con il lago mosso. Diciamo che per quello che riguarda la gara è stata un’occasione importante per testare la barca, nell’ottica degli sviluppi della preparazione”.

Giovanni Ficarra (Capovoga Due senza Under 23 PL Maschile, CC Peloro): “Nonstante le condizioni del lago siamo riusciti a maturare un buon vantaggio e a controllare la gara fino alla fine. È stata una gara più che altro di controllo. Dopo gli esiti delle batterie avevamo capito che la barca poteva dire la sua e che potevamo aspirare ad una prestazione positiva. Per quello che riguarda me, essendo ancora Junior ora mi aspettano le selezioni per il Mondiale”.

Edoardo Margheri (Capovoga, Doppio Under 23 pesi leggeri, Sisport Fiat): “Una vittoria cercata dopo quella ottenuta nel Campionato assoluto di domenica scorsa. Ho cercato di partire forte in partenza, poi ho mantenuto sul percorso cercando di prendere margine nella prima parte per poi mantenere nella seconda. Speriamo di ripeterci nel quattro di coppia sempre in questa mattinata. Gli avversari sono stati di tutto rispetto in modo particolare la barca arrivata in seconda posizione, la Tirrenia Todaro, che annoverava campioni di tutto rispetto. Avversari veramente tosti ed ostici, anche se siamo riusciti a rimanere avanti per duemila metri”.

Gaia Marzari (Quattro senza Under 23 femminile, SC Lario):”E’ stata una gara difficilissima per le condizioni del lago. Noi siamo partite un po’ in ritardo, poi abbiamo recuperato e siamo riuscite a staccare le nostre avversarie sul passo dove grazie ad una buona chiusura abbiamo vinto. Il livello degli equipaggi in gara era abbastanza buono, qualcuno pensava che il risultato fosse in qualche modo scontato, ma pur in presenza di tanti junior in barca c’era la presenza di un Under 23 abbastanza forte, quindi diciamo che il livello era sicuramente medio alto. Comunque fare le gare a Sabaudia è sempre un’ottima prova anche per le condizioni ambientali”.

Bianca Laura Pelloni (Singolo Under 23 Pesi Leggeri Femminile, SC Speranza Pra’): “Le avversarie sono state più che altro le compagne che ho avuto durante tutto l’anno. Mi aspettavo di fare una buona gara per concludere la stagione e così è stato, nonostante le condizioni del lago. Mi sono preparata al meglio per questa gara e quindi c’è tanta soddisfazione per la vittoria”.

Luca Lovisolo (Capovoga Doppio Under 23 maschile, SC Cerea): “È stata una vittoria fortemente voluta perché per me e per il mio compagno probabilmente era l’ultima occasione. Guido infatti cambia categoria ed io andrò a studiare in America. Quindi per forza di cose non sarà più come prima. Poi oggi è anche il mio compleanno quindi sono ancora più contento. Ci siamo preparati lavorando molto a casa e alla fine il risultato è arrivato. ”

Antonio Esposito (Capovoga, Quattro con Under 23 maschile, CN Stabia): “La nostra è stata una bella partenza, ai 250 metri eravamo già avanti, poi la nostra terza voga ha chiamato un bel passo che io ho mantenuto fino a martellare l’acqua. Per me, che appartengo alla categoria Junior, questa vittoria ha un significato davvero particolare, inoltre vincere un campionato nella categoria superiore e soprattutto con avversari plurimedagliati ai mondiali è senza meno una grande soddisfazione”.

Sara Magnaghi (Singolo Under 23 femminile, SC Moltrasio): “Questa vittoria per me ha un grande significato perché ci tenevo molto. Sono contenta anche perché oggi le condizioni del lago non erano le migliori per una come me che ha problemi di equilibrio. La terza vittoria, fino a questo momento, per la Moltrasio ha un significato particolare perché è nel settore femminile della mia società a testimonianza che il gruppo femminile moltrasino sta cominciando ad emergere anche in campo nazionale e spero internazionale. Le condizione del lago, comunque , sono un ottimo allenamento in vista dei prossimi mondiali che si svolgeranno in condizioni probabilmente peggiori”.

Veronica Calabrese (capovoga Otto Femminile Under 23, C Gavirate): “Questa vittoria è stata tutt’altro che nelle nostre aspettative. Va considerato che abbiamo avuto modo di uscire solo due volte con questa formazione. Questa gara è stata la terza. Mi piacerebbe continuare a portare avanti quest’otto ma è difficile da prevedere un eventuale futuro impiego perchè questa barca è stata più una cosa societaria, che ha coinvolto ragazze giovani e anche PL. È stata più una cosa per fare gruppo. Comunque la soddisfazione per questa vittoria è tanta”.