News

Sancassani&Milani: un oro tutt’altro che scontato

venerdì 6 Giugno 2014

Sancassani&Milani: un oro tutt’altro che scontato

ROMA, 06 giugno 2014 – Con l’oro dell’Europeo di Belgrado, il doppio Sancassani&Milani ha offerto, al termine di una gara al cardiopalma, l’ennesima conferma. Talento, carattere e voglia di vincere sono le caratteristiche distintive di queste due atlete che, anche a fronte di una condizione tutt’altro che ottimale, hanno saputo tener testa alla quotata Germania di Lena Mueller e Anja Noske. Un oro importante, quindi, quello conquistato da Elisabetta e Laura. Un oro che proietta al futuro con una certa dose di ottimismo: “Ho rivisto la gara e sono rimasta impressionata – spiega Elisabetta -Credevo che avessimo vinto con più facilità. Comunque sono molto contenta. Ritengo sia stato un Europeo di alto livello e riconfermarsi è stata molto dura. Prima della finale, per come erano andate le batterie, pensavamo che la Germania fosse un gradino sopra a noi. Poi in gara ci siamo dette che dovevamo buttare fuori tutta la rabbia che avevamo e provarci fino alla fine ed è andata bene”.
E aggiunge Laura: “Sicuramente abbiamo avuto un periodo invernale non facile. Da febbraio sono stata costretta a fermarmi quasi un mese e mezzo a causa di infortuni. Questo ha ritardato la preparazione e tutt’ora non siamo ancora al meglio. E questa vittoria è stata importante perché, oltre alla soddisfazione della medaglia, ci ha lasciato intendere una buona prospettiva di miglioramento. Abbiamo vinto pur non essendo al top, per questo siamo contente. Quello che è emerso dall’Europeo è che la barca risponde anche tra le difficoltà. Domenica abbiamo dimostrato che noi la vittoria la volevamo profondamente e che crediamo in quello che facciamo”

Dopo l’ennesima conferma viene spontaneo chiedere alle pluricampionesse europee e mondiali qual è il segreto di questo doppio: Elisabetta “L’inverno è stato durissimo sia per me che per Laura a causa di infortuni. Fermarsi e riprendere, soprattutto per noi che non abbiamo più vent’anni non è semplicissimo. Credo che la cosa più importante che ci sostiene sempre è la fiducia reciproca. Proprio questa fiducia è l’elemento che ci aiuta quando le cose non vanno bene, quando la barca non procede come dovrebbe, quando sopraggiungono infortuni. Poi un ruolo importante lo giocano tutti coloro che ci sostengono quotidianamente e quindi le Fiamme Gialle, il nostro allenatore federale Claudio Romagnoli che ci segue costantemente e ci rincuora nei momenti di difficoltà. In particolare quest’inverno è stato determinante Piero Poli che, insieme al gruppo degli osteopati, ci ha aiutato nei periodi di fermo post infortunio. In generale, vorrei sottolineare, che la Federazione Italiana Canottaggio ci ha supportato molto”.

Laura: “In realtà non c’è un ingrediente segreto. È un’alchimia, un qualcosa che non si può spiegare. Non c’è nulla di programmato. Molti sostengono che adoperiamo la tattica di partire piano per poi chiudere forte. Non è così. In realtà tutto quello che facciamo ci viene naturale. Prima delle gare non parliamo mai di come dovremo comportarci in acqua. In realtà credo che entrambe siamo abbastanza consapevoli di quello che vogliamo. Sono anni che lavoriamo dietro a questo sogno e ormai abbiamo maturato un intesa straordinaria. Ci capiamo anche senza parlare. Io ho massima stima e fiducia in lei, sento che davanti è una garanzia e penso che lei, allo stesso modo, si senta supportata da me dietro”. Laura ed Elisabetta saranno impegnate nella prossima fine settimana a Varese per i Campionati Italiani Pesi Leggeri. Poi a seguire, intorno alla metà di Luglio, le attende la Coppa del Mondo di Lucerna, quindi l’ultimo impegno in programma sarà l’atteso appuntamento mondiale olandese.