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Nicola Moriconi: quello che ci accomuna noi delle Fiamme Gialle  è la voglia di migliorare giorno dopo giorno

mercoledì 23 Aprile 2014

Nicola Moriconi: quello che ci accomuna noi delle Fiamme Gialle  è la voglia di migliorare giorno dopo giorno

ROMA, 23 aprile 2014 – Nel canottaggio italiano le Fiamme Gialle sono un’istituzione. Da sempre gli atleti della Guardia di Finanza si distinguono per prestazioni a livello nazionale ed internazionale. Sicuramente il loro valore è riconducibile in larga misura all’ottimo lavoro che si svolge costantemente a livello giovanile. E proprio sul settore giovanile delle Fiamme Gialle abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione. In particolare sul settore Junior, allenato da Nicola Moriconi: “Questa squadra racchiude atleti a livelli differenti” spiega Moriconi “c’è chi ha incominciato da pochi mesi a remare e chi invece aspira ad una maglia azzurra. Quello che però unisce tutti è la volontà di migliorare giorno dopo giorno. Questa è la mentalità che mi hanno trasmesso Franco Cattaneo e Rocco Pegoraro. Ci tengo a sottolineare che per me Franco e Rocco sono due persone eccezionali, sia sotto il profilo umano che professionale, e tutto quello che ho fatto come allenatore lo devo a loro”. Com’è andato questa prima parte della stagione?: “Veniamo da un’annata passata decisamente positiva in termini di risultati e questo ci ha consentito di partire quest’anno con grande entusiasmo. Per ora le gare ci hanno detto che abbiamo fatto un buon lavoro durante il periodo invernale. Adesso dobbiamo continuare a crescere perché i nostri avversari non stanno a guardare”.

Parliamo proprio delle gare. In particolare dei risultati ottenuti in questi primi due importanti impegni, il primo Meeting e il Memorial d’Aloja, siete soddisfatti?: “I risultati ottenuti sia nel meeting che nel Memorial d’Aloja sono senza dubbio interessanti. Ancora una volta questi utilissimi momenti di confronto ci hanno fatto capire che il livello in Italia è molto alto e quindi dobbiamo continuare a lavorare duramente”.Come stimolate i vostri atleti ad andare costantemente oltre i propri limiti?: “Un piccolo segreto delle Fiamme Gialle è che noi facciamo in modo che i giovani possano allenarsi insieme ai senior. E’ bellissimo vedere ragazzini di quindici anni sulla linea di partenza assieme a campioni olimpici del calibro di Romano Battisti e Simone Venier. In questo modo il giovane è spinto a dare il massimo e l’atleta esperto non può sedersi sui successi ottenuti ma deve combattere per evitare di essere surclassato dalle forze fresche”.

Come procederà la preparazione in questo momento cruciale della stagione agonistica?: “Nei mesi invernali, un po’ per il programma di allenamento, un po’ per le condizioni del tempo, siamo usciti poco. Fermo restando che la crescita in termini fisici deve essere curata costantemente, adesso la cosa fondamentale sarà trasformare tutta la preparazione in tecnica di voga. Con le belle giornate abbiamo più possibilità di uscire in barca con l’obiettivo di migliorare la tecnica. Anche perchè le categorie ragazzi e Junior da qui a due mesi si giocano praticamente tutta la stagione, tra meeting e qualificazioni alle competizioni internazionali”.

Luigi Mancini
www.ficlazio.it