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Mondiali Under 23: Risultati e resoconti FINALI A

sabato 26 Luglio 2014

Mondiali Under 23: Risultati e resoconti FINALI A

VARESE, 26 luglio 2014

FINALI A

QUATTRO SENZA MASCHILE: partita molto bene la barca azzurra che si porta a condurre sulle inseguitrici. A 500 metri la barca azzurra è in vantaggio e a 750 metri inizia a mettere luce nei confronti degli avversari che stentano a mantenere il contatto con la barca azzurra. Un dominio incontrastato dell’Italia che continua a volare e agli ultimi 750 di gara è nettamente in vantaggio mentre nelle retrovie infuria la battaglia per la seconda e terza posizione tra Romania e USA. Italia ancora prima a 1500 metri e sul finale il boato delle tribune accompagna il quartetto azzurro che attacca e rintuzza l’attacco finale della barca tedesca che si deve contentare dell’argento mentre l’Italia è campione del mondo under 23 2014. 1. Italia Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Cesare Gabbia (SC Elpis), Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) 5,55,37, 2. Germania Jaob Schneider, Richard Bensmann, Maximilian Korge, Johannes Weissenfeld 5.56.28, 3. Romania Hugo Laborde, Jean Noury, Antoine Nougarede, Arnaud Petitjean 5.57.19, 4. Spagna Marco Sardelli Gil, Jaime Lara Pacheco, Ismael Montes Caamano, Javier Garcia Ordonez 5.59.63, 5. Gran Bretagna James Cook, George Rossiter, James Rudkin, Lewis Mccue 6.00.03, 6. USA Chase Buchholz, Kyle Junior Peabody, Joseph Simon, Justin Murphy 6.00.42

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: la barca azzurra è quarta al passaggio del primo intertempo, mentre è la Francia a fare l’andatura tallonata dalla Germania e dalla Danimarca. A metà gara gli azzurri si installano in terza posizione e attaccano le prime posizioni con una forza e una determinazione esemplare. A 1500 metri l’Italia è seconda in attacco alla Francia che negli ultimi duecento metri reagisce agli azzurri che chiudono in seconda posizione reagendo al rientro della Danimarca. Italia Argento. 1. Francia Maxime Demontfaucon, Gael Chocheyras, Thibault Lecomte, Quentin Varnier 5.54.91, 2. Italia Paolo Ghidini (CC Saturnia), Matteo Mulas (CLT Terni), Edoardo Margheri (Sisport Fiat), Edoardo Buoli (SC Eridanea) 5.56.09, 3. Danimarca Fredrik Leicht, Oliver Thomsen, Alexander Modest, Peter Holmquist 5.56.66, 4. Germania Elias Dreismickenbecker, Jan Frederick Schwiehr, Florian Roller, Roman Acht 5.57.80, 5. Cipro Alexandros Zisimidis, Christodoulos Aristeidou, Omiros Antoniou, Michalis Christodoulou 6.08.66

DUE SENZA FEMMINILE: la Nuova Zelanda imprendibile sin dalle prime palate si spinge in avanti e impone il loro ritmo seguite dall’Australia, mentre l’Italia è attardata e passa a metà gara in quinta posizione. A 1500 metri l’Italia è ancora quinta mentre la Nuova Zelanda è saldamente al comando con la seconda posizione passata agli USA. Sul finale la barca azzurra attacca ancora ma chiudono in quinta posizione dietro alla Romania. Italia quinta e Nuova Zelanda Campione del Mondo. 1. Nuova Zelanda Grace Prendergast, Kerri Gowler 7.02.89, 2. USA Agatha Nowinski, Jessica Eiffert 7.15.84, 3. Australia Jessie Allen, Genevieve Horton 7.17.74, 4. Romania Elena-Lavinia Tarlea, Madalina Beres 7.21.91, 5. Italia Beatrice Arcangiolini (SC Firenze), Gaia Marzari (SC Lario) 7.22.866. Croazia Kracic Zana, Karia Milosevic 7.38.79

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: troppo lenta la barca azzurra nella prima parte con Germania e Svizzera a imporre il ritmo di gara. A 500 metri le azzurre sono quinte ma ancora in contatto con la zona podio. A metà gara l’Italia transita in terza posizione e va ad attaccare la Svizzera che risente del pressing della quattro azzurre che continuano la loro corsa imperiosa verso il traguardo. A 1500 metri una sorprendente Italia si presenta in seconda posizione dopo aver superato la barca elvetica. Negli ultimi metri la Germania aumenta il ritmo ma l’Italia risponde e inizia a rosicchiare metri alla barca teutonica che vince ma col fiato sul collo dell’Italia che si aggiudica una spettacolare medaglia d’argento. Italia Argento. 1. Germania Samantha Nesajda, Carolin Franzke, Franziska Kreutze 6.39.67, 2. Italia Valentina Rodini (SC Bissolati), Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue (SC Palermo), Greta Masserano (CUS Torino) 6.40.80, 3. Svizzera Leanne Kunz, Adeline Seydoux, Fanny Belais, Pauline Delacroix 6.43.55, 5. USA Brittany Presten, Emma Betuel, Alia Shafi, Christine Cavallo 6.47.59, 4. Gran Bretagna Elisha Lewis, Jessica Elkington, Lugy Cruxton, Gemma Hall 6.46.89, 6. Ungheria Rebeka Glaser, Eva Laszlo, Syham Abid, Sara Balint 6.55.70

QUATTRO CON: nella prima parte le barche sono tutte punta a punta con l’Italia in acqua uno che inizia a martellare sul passo con la Francia a ridosso, ma a 500 metri seppur di poco è la punta italiana a far fermare per prima l’intertempo. A 750 metri dalla partenza, con un’azione in acqua da manuale, l’Italia è seconda a ridosso del Canada, con la Francia nel frattempo risucchiata in terza posizione. Seconda anche al passaggio dei 1000 metri, l’Italia è ancora in zona medaglia a 1500 metri con il Canada sempre in testa, mentre gli azzurri subiscono il ritorno della barca francese. Finale incandescente con il Canada che va a vincere il mondiale tenendo a bada la Nuova Zelanda che era in attacco, mentre al terzo posto si piazza la Francia che, dopo uno sbandamento iniziale, è riuscita a rimanere sul podio. Per l’Italia gli ultimi metri sono stati micidiali poiché l’equipaggio ha pagato lo sforzo iniziale non riuscendo a rimanere agganciato alle battistrada mancandogli in finale. Italia sesta. 1. Canada Trofym Anserson, Michael Thornton, Martin Barasko, Tim Schrjver, Jacob Koudys 6.14.49, 2. Nuova Zelanda Alexander Bardoul, Anthony Allen, Patrick Mcinnes, Michael Brake, Sam Bosworth 6.14.49, 3. Francia Damien Gallet, Paul Jacquot, Quentin Stender, Guillaume Ampe, Robin Le Barreu 6.19.32, 4. Gran Bretagna Sybren, Hoogland, Timothy Grant, William Warr, Callum McBrierty, Harry Brightmore 6.19.63, 5. USA Matthew Milner, Michael Evans, Eric Ledbetter, Jacob Morton, Parker Ksidakis 6.20.02, 6. Italia Nicolò Pagani (Tevere Remo), Massimiliano Rocchi (CRV Italia), Fabio Vigliarolo (SC Lario), Mario Cuomo (CC Irno), Giorgio Crippa-timoniere (SC Moltrasio) 6.22.86