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Matteo Castaldo: chi si ferma è perduto!

domenica 13 Aprile 2014

Matteo Castaldo: chi si ferma è perduto!

PIEDILUCO, 13 aprile 2014 – Chiude decisamente in positivo quest’edizione del Memorial Paolo d’Aloja per la formazione Di Costanzo-Castaldo che, proprio in quest’ultima giornata, agguanta un altro oro. Moderatamente soddisfatto l’atleta partenopeo che afferma: “Già domenica scorsa con la prima TRio avevamo avuto delle buone sensazioni. Sia ieri che oggi abbiamo avuto delle conferme. Abbiamo disputato due buone gare. Siamo comunque coscienti che si tratta di un punto di partenza”. Quali impressioni hai avuto dagli equipaggi che hai incontrato qui? “L’idea è che, da parte delle altre nazioni, ci fosse grande interesse a misurarsi con noi infatti il livello era abbastanza alto. Penso alla Grecia, alla Spagna, al Sud Africa, alla Serbia. Ovviamente non possiamo dire di conoscere il loro reale valore, quello che sappiamo è che noi dobbiamo continuare a lavorare. Sicuramente la seconda parte della gara può essere migliorata e possiamo limare ancora qualcosa”. Del Trofeo d’Aloja spesso si sente dire che è semplicemente “un’amichevole di lusso”, sei d’accordo? “E’ vero che è un’amichevole di lusso però poi al pronti-via non si guarda più in faccia a nessuno. Amici non ce ne sono. Si punta sempre a dare il massimo. Però sono risultati e devono essere presi con le pinze perchè comuque è presto. Abbiamo fatto un primo test internazionale e come tale va considerato”.