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La regata “Via le mani” pronta per la seconda edizione

venerdì 31 Ottobre 2014

La regata “Via le mani” pronta per la seconda edizione

ROMA, 31 ottobre 2014 – Anche quest’anno il canottaggio, aderendo alla convenzione con il CONI stipulata nel 2013, scenderà in acqua contro il femminicidio. Il prossimo 23 novembre a Roma, nel tratto di fiume Tevere che lambisce Castel Sant’Angelo, i canottieri si daranno battaglia non per vincere una medaglia, ma per sensibilizzare tutti su un problema che per la sua scottante attualità sta divenendo realtà di quasi tutti i giorni: il femminicidio. “Via le mani” dalle donne è un grido che sale dal mondo dello sport per lacerare il velo di indifferenza e complicità che circonda il tema della violenza femminile. Quando una donna viene uccisa da un uomo per la sua identità di genere è il vivere civile ed il senso stesso della nostra civiltà ad essere offeso. Non è concepibile un mondo in cui si perpetui il femminicidio come barbara consuetudine legata a lontane origini patriarcali in cui tutto ciò che è femmina deve essere sottoposto al totale controllo dell’uomo.

Questa volta, in uno degli angoli più rappresentativi di Roma, si vuole dire basta ad una pratica che non rispetta i valori fondanti del vivere civile. La novità di quest’anno non è rappresentata dai 500 metri di percorso, né dalle regate di qualificazione a cronometro e finali a corsie invertite con sommatoria dei tempi, come avvenne nella edizione 2013, ma dalla composizione degli equipaggi. Gli otto yole, messi a disposizione dalle società capitoline, ospiteranno sia compagini maschili che femminili in un torneo che vedrà protagonisti anche armi misti in linea con lo spirito della manifestazione che vuole sottolineare quanto uomini e donne siano in realtà uniti nel combattere ogni forma di violenza di genere. Altra novità è presente nella composizione di questi stessi equipaggi che dovranno avere un’età media non inferiore ai quaranta anni. Questo per consentire una partecipazione “open” equilibrata per la presenza di regatanti di tutte le età.

Quindi otto yole open femminile, otto yole open maschile ed otto yole misto in gara tra ponte Cavour e Ponte Sant’Angelo dalle ore 9,00 di domenica 23 novembre in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza di genere”. Le iscrizioni dovranno pervenire, on-line sul modulo predisposto, entro le ore 24.00 di Mercoledì  19 novembre  a: FIC Comitato Regionale Lazio ficcrl@alice. it . La quota di iscrizione di €. 20 (venti)  per vogatore gara (escluso il timoniere), sottratte le spese, sarà devoluta in beneficenza. La manifestazione è patrocinata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale con la partecipazione di Hands of Women e Telefono Rosa Onlus. La Onlus internazionale “Hands off Women – HOW” è una rete informale  di donne ed Associazioni femminili che con il suo acronimo  HOW  “il COME”  vuole trovare una soluzione globale al fenomeno ancora troppo diffuso della violenza contro le donne, in tutte le sue molteplici sfaccettature. Mentre Telefono Rosa è l’ Associazione a cui andranno le quote iscrizione dei canottieri partecipanti.