Il trofeo INAIL e la Coppa Primavera con il botto

FERRARA, 12 marzo 2014 – Alla conferenza stampa di sabato in Comune a Ravenna, il mio intervento è iniziato con la parola Entusiasmo…
Vocabolo che è stato il filo conduttore di un magico week end che ha visto riversarsi nel bacino della Standiana atleti e atlete da tutta Italia per disputare la Coppa Primavera, e che ha contraddistinto anche nei giorni precedenti il raduno Pararowing.
Ho aspettato un paio di giorni per far scendere l’adrenalina dell’evento onde permettere di avere una visione più oggettiva della bellissima giornata di sport e di integrazione che si è tenuta domenica a Ravenna, ma ho visto che tutto si può magicamente riassumere con la parola con cui ho esordito, Entusiasmo.

Entusiasmo che lega persone provenienti da società diverse a confrontarsi in gara, entusiasmo che accomuna persone con disabilità differenti a mettersi ancora una volta in discussione, entusiasmo che unisce tutti gli appassionati di canottaggio a seguire con passione e dedizione questa fantastica disciplina, entusiasmo che permette di compiere anche le imprese più difficili e strane anche solo da immaginare.

Le premesse erano impegnative: il raduno con la nazionale Pararowing in corso e l’avvicinarsi di una gara regionale che gradualmente ha preso la conformità di un vero e proprio meeting nazionale, 1100 atleti gara che hanno deciso di aprire la loro stagione agonistica sul bacino della Standiana.  

Lo spirito di sacrificio e la dedizione al lavoro, che contraddistinguono da sempre la riviera romagnola, hanno fatto si che tutto filasse per il verso giusto; lo sforzo compiuto da tutti i volontari della Canottieri Ravenna ha permesso di disputare le regate con ordine e continuità, e visti gli stretti tempi definiti per le partenze l’accumulo del ritardo era quasi fisiologico. A contribuire alla realizzazione di questa intensa giornata si è messo anche il tempo, una splendida giornata primaverile, con un  tiepido sole e una leggera brezza rinfrescante.  

Il raduno Pararowing, che ha funto da cassa di risonanza durante tutto l’evento attirando l’attenzione di tutti, dal Comune di Ravenna, alla Federazione, si è svolto e concluso nel migliore dei modi con lo svolgimento delle gare in singolo AS maschile e femminile, con le splendide gare dei 4+ LTA, ma soprattutto con l’affascinante performance dell’8+ maschile presente in gara tra i seniores e soprattutto in onore alla Festa della Donna, quello femminile allenatosi per sfidare gli altri quattro equipaggi interamente rosa formatisi per conquistare il primo trofeo INAIL.

La domenica ravennate non è stata solo legata alle fantastiche performances degli atleti Pararowing, le gare svolte durante la Coppa Primavera sono state di elevato livello e questo è stato possibile grazie agli accordi trovati con le regioni limitrofe, che hanno convenuto su come Ravenna potesse essere il posto giusto per aprire la stagione remiera.

Tutto per il meglio dunque, le regate hanno permesso agli allenatori di testare la preparazione in vista dei primi appuntamenti della stagione e il raduno Pararowing ha permesso di creare sempre più un gruppo coeso capitanato dal direttore tecnico Dario Naccari.

Scesa l’adrenalina dell’evento non mi resta che ringraziare ancora una volta tutti gli amici ed i volontari della Canottieri Ravenna che si sono spesi per aiutare lo svolgimento del raduno ma soprattutto per gestire l’organizzazione di un evento che ormai, numeri alla mano, si può considerare di levatura nazionale .

Ringrazio anche tutti i collaboratori, i giudici arbitri e le società che hanno creduto in questo appuntamento.

Alessio Galletti
Delegato Regionale FIC Emilia-Romagna

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