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Franco Cattaneo: il gruppo della vogata di coppia è in crescita costante

domenica 2 Febbraio 2014

Franco Cattaneo: il gruppo della vogata di coppia è in crescita costante

ROMA, 04 febbraio 2014 – Il raduno di Sabaudia è terminato da due giorni e, dopo il commento dei vari Capo Settore, oggi è la volta di Franco Cattaneo, Responsabile della coppia senior maschile – il commento come coordinatore del ditti nei prossimi giorni – al quale, come per gli altri, abbiamo chiesto di tracciare un bilancio del suo settore: “Tracciando un bilancio di questo secondo raduno posso affermare che il gruppo della vogata di coppia maschile sta proseguendo il suo normale percorso di crescita peraltro percepibile giornalmente. Percezione che conferma come il lavoro che stiamo sviluppando si pone sulla giusta strada ed è in funzione di atleti motivati”.

Un gruppo, quello della vogata di coppia, che è sempre stato il fiore all’occhiello del canottaggio nazionale e, quindi, chiediamo a Franco in che barche sono usciti gli atleti: “Abbiamo fatto una prima parte del raduno uscendo in singolo. In questo modo abbiamo potuto verificare le varie individualità degli atleti che, in seguito, andranno a comporre la squadra. Nella seconda parte del raduno i ragazzi, invece, sono usciti in doppio e questo per verificare il loro rendimento anche in una barca multipla così da individuare, tra di loro, quelli più capaci ad interagire per la costruzione degli equipaggi. È stato un lavoro che ci ha impegnato molto anche perché il tempo non è stato clemente”.

Abbiamo notato che il gruppo di atleti della coppia è ampio, rispetto ai posti in barca (singolo, doppio e quattro di coppia), per quale motivo? “Perché stiamo cercando di recuperare alcuni elementi che lo scorso anno erano assenti per scelta o per necessità, e posso affermare, con soddisfazione, che ad oggi anche i ragazzi più esperti si stanno allenando con la motivazione idonea alla conquista di un posto in barca in funzione dell’’attività internazionale”.

Come ha reagito a questo secondo raduno la componente giovane della squadra? “Per quanto riguarda la parte più giovane del gruppo di coppia devo ammettere che si stanno inserendo molto bene e spero che continuino a fare ancora meglio. Devono comprendere che è molto importante impegnarsi fortemente nella preparazione in raduno, e soprattutto presso le loro Società. Se faranno loro questo concetto, in seguito non avranno più da temere l’attuale superiorità tecnica e fisiologica dei ragazzi più maturi, ma anzi applicandosi ancor di più, con dinamicità e vivacità giovanile, potranno elevare la loro crescita verso l’alto livello e, provenendo dagli under 23, potranno togliersi delle belle soddisfazioni anche nel settore assoluto”.