CANDIA: Massimo Patrone, Presidente di Giuria a Candia, a tutto campo

CANDIA, 23 marzo 2014 – È Massimo Patrone il Presidente di Giuria del Meeting Interregionale Nord Ovest in corso a Candia. Una due giorni da numeri nazionali, quasi mille equipaggi in gara nel week end. A dirigere le sfide uno staff composto da sedici giudici, tra aspiranti ed effettivi. Patrone, con otto anni d’attività agonistica sulle spalle tra Canottieri Velocior e Marina Militare, giudice effettivo dal 2006, racconta così il week end in terra piemontese.
Candia in grande crescita sotto il profilo organizzativo. Un commento sul campo di regata?
Devo dire che Candia conta su un ottimo campo di gara e un bellissimo gruppo di volontari a supporto. È molto difficile trovare così tanti volontari col sorriso e pronti a soddisfare le richieste in modo tempestivo. Candia merita molti eventi, ci sono i giusti spazi ed è in una location strategica. Peccato per il fango.
Come vedi la formula delle regate interregionali?
È una formula interessante e da replicare. Permette alle società di fare gare importanti a costi contenuti. Penso sia stata un’ottima idea, un inizio di una nuova evoluzione del calendario remiero.
Un week end con grandi numeri, come avete affrontato l’evento?
Ho potuto contare su uno staff di alto livello. Una vera orchestra, capace di suonare il proprio posto con professionalità. Il comitato organizzatore e le società partecipanti hanno fatto il resto. Quando lavori in squadra è tutto più facile.
Prima di salutarci, lanciamo un messaggio. Come mai un ex canottiere dovrebbe iniziare la carriera di giudice?
Potremmo stare a parlarne per ore, ma la risposta in realtà è molto semplice. Il canottaggio, quando diventa una passione, è difficile da lasciare. Fare il giudice è una vera opportunità per restare a contatto con questo mondo e da la possibilità di trasmettere ai giovani i veri valori del nostro sport.

Luca Broggini

  

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