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Successo del canottaggio costiero italiano in Svezia

sabato 17 Agosto 2013

Successo del canottaggio costiero italiano in Svezia

ROMA, 18 agosto 2013 – Il commento del Responsabile del Settore Coastal Rowing Stefano Ottazzi: “L’Italia torna dalla trasferta svedese con quattro medaglie e questo ritengo sia di buon auspicio per il futuro di questa disciplina sportiva che, sempre più, sta prendendo piede in Italia. Il Saturnia, nel quattro di coppia, ha confermato di essere una Società molto impegnata anche in questa disciplina e di questo devo ringraziare i dirigenti e i tecnici del sodalizio triestino. Il successo nel doppio maschile, l’oro vinto dalla Canottieri Santo Stefano al Mare e il bronzo conquistato dalla Marina Mercantile Nazario Sauro, dimostrano come il canottaggio costiero non sia solo un movimento spontaneo, ma è una disciplina sempre più amata e seguita in Italia. Voglio sottolineare che le due Società che hanno vinto l’oro sono sodalizi che hanno partecipato a tutte le edizioni del mondiale di Coastal e, quindi, l’esperienza ha giocato a loro favore.  L’argento, infine, conquistato dalla Canottieri Padova, che poteva essere anche un oro, è un risultato che, unito alle altre medaglie, mette il sigillo del successo a questo mondiale il quale, ancora una volta, è per l’Italia motivo di vanto e orgoglio per gli sforzi e l’attenzione che la Federazione Italiana Canottaggio sta ponendo nei confronti di questa disciplina. Un plauso anche tutti gli equipaggi italiani, anche quelli che non sono andati a medaglia, come il doppio femminile della Lega Navale Sestri Levante arrivato quarto, ma si sono comportati con grande agonismo e con grande sportività. Ho potuto notare, quest’anno ancor più, un grande spirito di squadra e, anche se eravamo qui come Società, ci siamo ritrovati tutti uniti nel Tricolore come hanno fatto le squadre del fuoriscalmo, e farà lo stesso anche la nazionale maggiore in Corea alla quale voglio far arrivare un forte in bocca al lupo da tutti gli atleti presenti qui a Helsingborg. Un segno, questo, di grande coesione che contribuisce a far diventare l’Italia una nazione da ammirare anche nel canottaggio costiero. Il lavoro è ancora molto ma siamo sulla strada giusta”.