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Milani e Sancassani tra le top five del mondo

mercoledì 16 Ottobre 2013

Milani e Sancassani tra le top five del mondo

ROMA, 16 ottobre 2013 – Motivo d’orgoglio per la Federazione Italiana Canottaggio e per tutto il remo nazionale, le campionesse azzurre Laura Milani ed Elisabetta Sancassani sono in corsa per il Premio FISA 2013, titolo che la Federazione Internazionale assegna annualmente ai migliori atleti dell’anno agonistico. Non era mai accaduto prima che due atlete italiane fossero selezionate per concorrere ad un simile riconoscimento. Frutto, certo, degli ottimi risultati conseguiti agli Europei prima e ai Mondiali poi.
Di seguito le dichiarazioni delle nostre atlete.

Elisabetta Sancassani: “Sono molto contenta. Probabilmente io e Laura abbiamo colpito la giuria perché non era mai capitato che un equipaggio femminile ottenesse questi risultati. Atleti della Nuova Zelanda e della Germania sono venuti a farci i complimenti per come abbiamo remato e per come abbiamo gestito la gara. Questo, certo, ci ha fatto molto piacere e sarà di stimolo per noi per il futuro. Quello che va sottolineato è che i nostri risultati, ma anche quelli delle altre atlete, sono un segnale molto positivo da parte di tutto il canottaggio femminile. Vuol dire che stiamo lavorando bene e che stiamo crescendo tutte insieme. Quindi si può parlare senza mezzi termini di un riconoscimento di tutto il gruppo femminile”.

Laura Milani: “Gli atleti in corsa per questo premio sono davvero molto validi e credo che sarà molto dura. Sicuramente, di per sé, il fatto che a livello mondiale c’è qualcuno che ci ha osservato è molto gratificante anche se questo non mi fa adagiare sugli allori o montare la testa. Io, ad esempio, dopo il Mondiale, pur essendo ancora a Seul, già avevo allontanato dalla mente la vittoria. Oggi ho un ricordo piacevole che però mi serve più che altro come stimolo per il futuro. Essendo tendenzialmente pessimista vedo gli avversari sempre più forti quindi mi concentro molto sugli allenamenti. Concludo dicendo che i nostri risultati sono stati frutto di anni di sacrifici e di allenamenti sia miei che di Betta. Ovviamente il tutto è stato reso possibile grazie al supporto degli allenatori che ci hanno seguito e delle Fiamme Gialle, la società che ci ha supportato”.