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Memorial d’Aloja: Resoconti e risultati della 1^ giornata di Finali

sabato 20 Aprile 2013

Memorial d’Aloja: Resoconti e risultati della 1^ giornata di Finali

PIEDILUCO, 20 aprile 2013 – Cielo nuvoloso e campo di regata in buone condizioni sul Lago di Piediluco per la prima giornata di finali del 27esimo Memorial Paolo d’Aloja. Tre ore e venti minuti di competizione, ventuno gare e un’ora e mezza di diretta su RAI Sport1 per dare forma alla prima regata internazionale del 2013. Strategie tecniche e sperimentazioni contraddistinguono questa prima fase della stagione agonistica, la prima nuovamente targata La Mura.
  

Otto fuoriscalmo senior: Scontro in famiglia tra le due ammiraglie azzurre che hanno gareggiato nell’ultima finale del Memorial Paolo d’Aloja. Affermazione per Luca Parlato, Marco Di Costanzo, Emanuele Liuzzi, Fabio Infimo, Matteo Baluganti, Pierpaolo Frattini, Leopoldo Sansone, Andrea Tranquilli, Gianluca Barattolo (timoniere), col tempo di 05.56.44, e medaglia d’argento all’armo formato da Alessandro Addabbo, Corrado Verità, Massimiliano Rocchi, Mario Cuomo, Federico Duchich, Manuel Igneri, Fabio Vigliarolo, Pietro Zileri Dal Verme, Andrea Kiraz (timoniere).

Singolo junior uomini: Non ce l’ha fatta Stefano Morganti a contenere l’attacco del greco Kouskouridas ed alla fine ha dovuto cedergli la prima posizione che era stata sua per i primi tre quarti del percorso. Terza piazza per Antonio Vicino che l’ha mantenuta quasi per tutta la gara. Quarto e quinto posto rispettivamente per Sibilio e Fontana.
1. Grecia (Michail Kouskouridas) 07.35.48, 2. Italia (Stefano Morganti) 07.38.53, 3. Italia (Antonio Vicino) 07.45.28, 4. Italia (Damiano Sibilio) 07.53.99, 5. Italia (Lorenzo Fontana) 07.55.55

Due senza pesi leggeri uomini: Agevole vittoria per l’armo di Francesco Schisano e Vincenzo Serpico che non hanno dato spazio agli avversari sin dalle primissime battute. Una barca e mezza il vantaggio sulla Grecia di Georgios Konsolas e Nikolaos Afentoulis che, dalla terza posizione, hanno ricuperato ai danni di Luca De Maria e Catello Amarante, terzi all’arrivo. 4° e 5° posto, rispettivamente per Nicoletti, Regalbuto e Schisano, Caiazzo.
1. Italia (Francesco Schisano, Vincenzo Serpico) 07.01.32, 2. Grecia (Georgios Konsolas, Nikolaos Afentoulis) 07.06.15, 3. Italia (Luca De Maria, Catello Amarante) 07.49.41, 4. Italia (Marcello Nicoletti, Corrado Regalbuto) 07.11.80, 5. Italia (Valerio Schisano, Giancarlo Caiazzo) 07.14.74

Due senza senior donne: Gara vinta da Selene Gigliobianco e Veronica Paccagnella rimaste fuori dalla bagarre dei primi 500 metri (seste) tra due equipaggi russi e le azzurre Arcangiolini e Marzari. Al passaggio dei 1000 metri Gigliobianco e Paccagnella ricuperano una posizione mentre le avversarie continuano ad alternarsi al comando; a 1300 metri Gigliobianco e Paccagnella sferrano il primo attacco e si piazzano seconde dietro alle russe Popova, Zukova. Negli ultimi trecento metri ultimo attacco delle azzurre che riesce a piegare la veemenza della barca russa seconda con 2”31 di distacco. Terzo posto per Beatrice Arcangiolini e Gaia Marzari autrici di una bella gara. 5° il terzo armo italiano di Vannucci e Bellio.
1. Italia (Selene Gigliobianco, Veronica Paccagnella) 07.46.21, 2. Russia (Ulia Popova, Anastasia Zukova) 07.48.52, 3. Italia (Beatrice Arcangiolini, Gaia Marzari) 07.49.71, 5. Italia (Irene Vannucci, Benedetta Bellio) 07.51.45

Singolo pesi leggeri donne: Gara al cardiopalmo con continui cambiamenti al comando per tutta la regata. Al via la più rapida è Eleonora Trivella, che a metà gara viene affiancata e superata dalla russa Natalia Varfolomeeva. Nel terzo 500 risale forte Enrica Marasca che passa a condurre, ma l’azzurra deve cedere proprio nel finale al prepotente ritorno della belga Eveline Peleman che vince con 1″14 di vantaggio sulla portacolori della Marina Militare. Medaglia di bronzo per la Trivella, a 4″20.
1. Belgio (Eveline Peleman) 08.16.94, 2. Italia (Enrica Marasca) 08.18.08, 3. Italia (Eleonora Trivella) 08.21.14

Singolo pesi leggeri uomini: Prima e seconda posizione elvetica nella finale del singolo leggero con Mario Gyr ad avere la meglio sul connazionale Simone Schürch, secondo sull’armo norvegese di Brun Kristoffer . 1. Svizzera (Mario Gyr) 07.15.35, 2. Svizzera (Simone Schürch) 07.21.99, 3. Norvegia (Kristoffer Brun) 07.23.86

Quattro di coppia senior uomini: Finale totalmente azzurra con la prima posizione definita sin dalle prime palate e appannaggio di Rambaldi, Montrone, Stefanini e Raineri. Lotta iniziale per il secondo e terzo posto, invece, per le altre due barche azzurre che, sul traguardo, ha visto conquistare l’argento l’armo di Sacchini, Rigon, Molteni, Mulas. Terzo posto per Macario, Mondelli, Laino, Manzoli.
1. Italia (Luca Rambaldi, Domenico Montrone, Matteo Stefanini, Simone Raineri) 06.06.34, 2. Italia (Tommaso Sacchini, Francesco Rigon, Simone Molteni, Matteo Mulas) 06.12.06, 3. Italia (Matteo Macario, Filippo Mondelli, Alesandro Laino, Michele Manzoli) 06.19.27, 4. Italia (Jacopo Protano, Nicolò Forcellini, Stefano Ciccarelli, Edoardo Buoli) 06.25.66

Doppio pesi leggeri uomini: L’equipaggio greco allenato da Giovanni Postiglione, Eleftherios Konsolas, Spirydon Giannaros, ha vinto la medaglia d’oro in una finale in cui v’erano tre equipaggi italiani. Andrea Micheletti e Pietro Ruta hanno però dato filo da torcere all’equipaggio ellenico che li ha distaccati, sul finale, di un secondo e settantuno centesimi. Una gara combattuta tra le prime due barche tantoché la barca messicana, terza classificata, ha subito 4”52 di distacco. Solo quarta la barca di Elia Luini e Martino Goretti, mentre al sesto posto si è piazzata la terza barca italiana di Michele Quaranta e Lorenzo Cortesi. 1. Grecia (Eleftherios Konsolas, Spirydon Giannaros) 06.36.32, 2. Italia (Andrea Micheletti, Pietro Ruta) 06.40.03, 3. Messico (Alan Eber Armenta, Edgar Jhosymar Valenzuela) 06.42.84, 4. Italia (Elia Luini, Martino Goretti) 06.44.74, 6. Italia (Michele Quaranta, Lorenzo Cortesi) 06.59.08

Doppio pesi leggeri donne: Prosegue il cammino delle campionesse europee 2012 che hanno vinto senza grandi problemi la loro finale. Solo nei primi 500 metro la Svezia ha tentato di rimanere agganciata alla barca azzurra ma già a metà gara aveva accumulato una barca di distacco. Terzo posto per Giulia Pollini e Denise Zacco con una posizione mantenuta sin dalla partenza sulle compagne di squadra Contini e Derme, quarte davanti alla Russia finita ultima.
1. Italia (Elisabetta Sancassani, Laura Milani) 07.16.47, 2. Svezia (Cecilia Lilja, Emma Fredh) 07.22.62, 3. Italia (Giulia Pollini, Denise Zacco) 07.33.97, 4. Italia (Francesca Contini, Alessandra Derme) 07.45.68

Doppio senior donne: Le prime due posizioni sono state affare tra l’Italia, di Giada Colombo e Alessandra Patelli, e la Russia di Maria Krasilnikova e Ekaterina Potapova. Le russe sono schizzate subito in avanti in partenza sorprendendo le due azzurre che, dopo la primissima parte di gara, hanno attaccato le avversarie prendendo la testa e mantenendola fino al traguardo. Per le russe non c’è stato nulla da fare ed hanno accumulato ben 5”34 di distacco sulle azzurre. Terzo posto per il secondo equipaggio russo.
1. Italia (Giada Colombo, Alessandra Patelli) 07.12.69, 2. Russia (Maria Krasilnikova, Ekaterina Potapova) 07.18.03, 3. Russia (Vasilisa Kostigova, Ulia Volgina) 07.22.13

Due senza senior uomini: Dominio serbo nel due senza con la conquista dei primi due posti, terza la barca italiana di De Vita e Palmisano. A vincere, quindi, i serbi Nenad Bedik e Nikola Stojic, bronzo agli europei 2012 di Varese, sempre primi sin dalle prime palate, seguiti dal secondo equipaggio serbo Milos Vasic e Radoje Djeric. 5° posto per Matteo Lodo e Vincenzo Abbagnale.
1. Serbia (Nenad Bedik e Nikola Stojic) 06.4051, 2. Serbia (Milos Vasic, Radoje Djeric) 06.43.05, 3. Italia (Giuseppe De Vita, Andrea Palmisano) 06.45.41, 5. Italia (Matteo Lodo, Giovanni Abbagnale) 06.53.82

Quattro senza pesi leggeri: Ottima performance per il quartetto azzurro Oppo, Di Girolamo, Gravina, Tuccinardi, autore di una prova che non ha avuto incertezze per tutti i duemila metri. Secondo posto, a 6”45 dall’oro, per gli esperti La Padula, Dell’Aquila, Vlcek e Pinca, che hanno preceduto la Russia di 2″46. Al quarto e sesto posto le altre due barche azzurre.
1. Italia (Stefano Oppo, Paolo Di Girolamo, Guido Gravina, Giorgio Tuccinardi) 06.12.18, 2. Italia (Livio La Padula, Armando Dell’Aquila, Jiri Vlcek, Matteo Pinca) 06.18.63, 3. Russia (Mikhail Belikov, Urii Pshenichnikov, Aleksander Chaukhin, Evgeny Sinitsyn) 06.21.09, 4. Italia (Lorenzo Tedesco, Alin Petru Zaharia, Matteo Gragnaniello, Paolo Ghidini) 06.22.95, 5. Svizzera (François Gallot-Lavallée, Vincent Giorgis, Valentin Gmelin, Daniel Wiederkehr) 06.27.10, 6. Italia (Luca Di Francesco, David Corti, Giorgio Dal Pra’, Edoardo Bianca) 06.32.01

Quattro senza senior uomini: Anche se la Russia ha tentato in tutti i modi di mettere in difficoltà la barca azzurra, non c’è stato nulla da fare ed alla fine Capelli, Paonessa, Canciani, Vicino hanno rifilato una barca di distacco alla formazione russa. Terzo il secondo equipaggio russo che, a metà gara, ha superato il secondo equipaggio italiano che alla fine ha concluso in quarta posizione.
1. Italia (Vincenzo Capelli, Mario Paonessa, Sergio Canciani, Giuseppe Vicino) 06.06.85, 2. Russia (Anton Zarutskiy, Aleksander Kulesh, Rostislav Drozhzachikh, Daniil Andrienko) 06.10.35. 3. Russia2 (Ivan Balandin, Nikolay Balandin, Lev Ritsenko, Viktor Misyutkin) 06.14.53, 4. Italia (Matteo Borsini, Marco Chiodelli Palazzoli, Roberto Bianco, Alessandro Mansutti) 06.14.69

Singolo senior uomini: Gara senza storia vinta agevolmente dal lituano Mindaugas Griskonis, campione europeo a Varese 2012, secondo posto per il messicano Patrick Loliger risalito dalla terza posizione dopo i primi mille metri. Bronzo per l’israeliano Dani Fridman. Sfortunato lo svizzero Nico Stahlberg che, dopo le prime palate, si è rovesciato ma, risalito in barca, ha terminato lo stesso la gara.
1. Lituania (Mindaugas Griskonis) 07.00.59, 2. Messico (Patrick Loliger) 07.07.36, 3. Israele (Dani Fridman) 07.09.03

Doppio senior uomini: La coppia azzurra Fossi e Battisti non ha deluso le attese e ha vinto l’oro. In questa prima uscita internazionale, dopo l’argento di Londra, Romano Battisti ha trovato un compagno di barca che gli ha permesso di continuare a far vivere il doppio azzurro mettendo una grossa ipoteca sulla partecipazione ai Giochi del Mediterraneo programmati in Turchia, a Mersin, a fine giugno. Secondo posto, con solo 1”32 di distacco, per la Lituania di Mascinskas, Ritter. Terzo posto per il secondo equipaggio italiano di Cardaioli e Castaldo.
1. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti) 06.20.48, 2. Lituani (Rolandas Mascinskas, Saulius Ritter) 06.21.80, 3. Italia (Francesco Cardaioli, Matteo Castaldo) 06.25.24

Singolo senior donne: Gara dominata dalla lituana Donata Vistartaite che ha vinto davanti alla svedese Frida Svensson, seconda davanti all’ellenica Aikaterini Nikolaidou che, nell’ultima parte di gara, ha negato il podio alla Svezia. Quinto posto per Sara Magnaghi.
1. Lituania (Donata Vistartaite) 07.50.11, 2. Svezia (Frida Svensson) 07.57.22, 3. Grecia (Aikaterini Nikolaidou) 07,57.94. 5. Italia (Sara Magnaghi) 08.17.22

Doppio junior uomini: Ancora una gara quasi tutta azzurra e solo con un equipaggio di Israele finito in settima posizione. A vincere la coppia Guanziroli-Coan che, partita lentissima, man mano che si sviluppava la gara è risalita dalla sesta posizione fino a vincere: terzi a metà gara, secondi al passaggio degli ultimi 500 metri, con un attacco da manuale hanno superato sul traguardo Colombo e Crippa che avevano fatto l’andatura per tre quarti di gara. Terzo posto per Ossola e Broglio, secondi nella prima parte, che hanno ceduto nell’ultima frazione.
1. Italia (Andrea Guanziroli, Riccardo Coan) 06.51.46, 2. Italia (Andrea Colombo, Andrea Crippa) 06.51.78, 3. Italia (Marco Ossola, Giacomo Broglio) 06.56.48, 4. Italia (Mirko Cardella, Emanuele Fiume) 06.59.40, 5. Italia (Michele Mazzarini, Gianmarco Guadalupi) 07.02.01, 6. (Alberto Dini, Raffaele Giulivo) 07.05.04. 6. Israele (Dimitry Pogrebnoy, Vladi Zabluda) 07.14.30

Due senza junior uomini: Gara tutta italiana con sei equipaggi al via, con Lovisolo e Di Seyssel a fare da battistrada sin dalla partenza. Al comando ai primi cinquecento metri, sempre primi a metà percorso 2”93 sul secondo, nel finale hanno subito il ritorno di Abagnale e Serralunga che hanno ridotto il distacco con un serrate che li ha portati a ridosso della medaglia d’oro. Terzo l’armo di Jacopo Mancini e Lorenzo Pietra Caprina. 1. Italia (Luca Lovisolo, Alberto Di Seyssel) 07.00.76, 2. Italia (Giovanni Abagnale, Vittorio Serralunga) 07.01.88, 3. Italia (Jacopo Mancini, Lorenzo Pietra Caprina) 07.06.43, 4. Italia (Leonardo Pietra Caprina, Neri Muccini) 07.06.94, 5. Giacomo Gaggiotti, Giovanni Ficarra) 07.12.39, 6. Italia (Lorenzo Gerosa, Davide Gerosa) 07.15.26

Doppio junior donne: Quattro equipaggi italiani ai primi quattro posti ed ancora un podio tutto tricolore. Medaglia d’oro quindi per Gobbi e Mazzoni, sempre prime sin dalla partenza.
1. Italia (Stefania Gobbi, Arianna Mazzoni) 07.42.19, 2. Italia (Paola Piazzolla, Valentina Rodini) 07.47.20, 3. Italia (Elisa Mapelli, Federica Cesarini) 07.51.59, 4. Italia (Federica Pala, Ludovica Serafini) 07.54.26.

Due senza junior donne: Podio tutto azzurro nel due senza femminile vinto dalla coppia Broggini, Calabrese con 5”98 di vantaggio sulle azzurre Terrazzi-Celoni. Una gara le cui posizioni si sono definite già dopo i primi 400 metri. Terza posizione per Campioni e Fossi.
1. Italia (Ilaria Broggini, Veronica Calabrese) 08.02.40, 2. Italia (Silvia Terrazzi, Sandra Celoni) 08.08.36, 3. Italia (Giulia Campioni, Lucrezia Fossi) 08.14.23.

Singolo junior donne: Prima gara e prima medaglia d’oro per l’Italia grazie ala tenacia di Bianca Laura Pelloni che, partita in sordina, già dopo i primi 50 metri ha messo la punta davanti alla greca Angelopoulou e l’ha mantenuta fino alla fine. Sul traguardo prima l’Italia, seconda la Grecia e bronzo per l’atleta della Svezia rimasta sempre in terza posizione. Serena Lo Bue, invece, si è dovuta contentare della quarta posizione.
1. Italia (Bianca Laura Pelloni) 08.23.09, 2. Grecia (Athina Maria Angelopoulou) 08.27.25, 3. Svezia (Lovisa Claesson) 08.32.43, 4. Italia (Serena Lo Bue) 08.45.17