News

L’Italia non sarà presente nella gara del doppio LTA Mix

domenica 25 Agosto 2013

L’Italia non sarà presente nella gara del doppio LTA Mix

CHUNGJU, 25 agosto 2013 – Il doppio LTA Misto azzurro, formato da Valentina Grassi (CC Roma) e Daniele Stefanoni (CC Aniene), non parteciperà alle gare della specialità del doppio LTA Mix poiché Valentina, ipovedente, oggi non ha superato la prevista classificazione. Un verdetto comunicato all’azzurra, e a tutta la nazionale, dalla commissione classificatrice della FISA al termine dei vari controlli di routine. Nonostante l’intervento dei Dirigenti della Federazione, presenti a Chungju, Valentina è stata inserita nella categoria B3 che, di fatto, consente all’atleta di gareggiare solo nella vogata di punta e, quindi, nel quattro con LTA Mix.

Per poter gareggiare, invece, nel doppio LTA Misto, per il quale era stata iscritta, l’azzurra doveva ottenere la classificazione nella categoria B2. La FISA, dopo aver espletato le varie procedure, ha comunicato verbalmente l’esclusione dal mondiale, sottolineando che la decisione è stata presa in base alle valutazioni dell’International Blind Sport Federation (IBSA), un organismo che utilizza norme e regolamenti molto rigidi per la valutazione della disabilità visiva degli atleti.

Va ricordato, in ogni modo, che l’atleta ha gareggiato regolarmente nella regata Internazionale Para-Rowing di Gavirate in base alla documentazione prodotta dall’oftalmologo personale dell’atleta e presentata in occasione della regata stessa. La FISA, non avendo inviato all’internazionale Para-Rowing specialisti idonei alla valutazione delle disabilità visive, si era riservata l’approfondimento della problematica prima del mondiale di Chungju, in maniera da comprendere se l’atleta poteva o meno rientrare nella categoria B2.

La Federazione, nel prendere atto dell’esclusione dell’atleta, ribadisce che l’intenzione del Direttore Tecnico, in accordo con il Capo Settore Para-Rowing Dario Naccari, è stata quella di inserire un’atleta giovane, Valentina Grassi appunto, al fianco di un uomo esperto e di alto livello, come Daniele Stefanoni, in maniera da contribuire a far crescere il movimento Para-Rowing. L’investimento coinvolge le Società stimolandole alla ricerca di altri atleti da inserire nel novero della nazionale. Inoltre, la scelta di non partecipare a Eton con tutta la squadra, e ridurre la presenza anche alla Coppa del Mondo di Lucerna, è stata presa per consentire un risparmio economico adeguato.
Un contenimento delle spese che ha permesso la partecipazione di un’ampia squadra azzurra ai mondiali in svolgimento a Chungju. Una decisione resasi necessaria per consentire al maggior numero di atleti di acquisire esperienza internazionale, in maniera che la nazionale possa iniziare il percorso verso la qualificazione olimpica del 2015 avendo a disposizione un’ampia base di atleti che, insieme alle rispettive Società, abbiamo acquisito competenze e esperienze nel canottaggio di alto livello. Questo può avvenire solamente durante lo svolgimento di un mondiale e, in particolare, in questo che si sta disputando in Corea.